A dimostrazione che di fronte alla stupidità di una classe dirigente, alla corruzione, il malgoverno e all’interesse delle consorterie locali non c’è moneta sovrana che tenga, signore e signori vi presentiamo l’Argentina, ovvero l’unico paese al mondo che negli ultimi 1o anni è uscito da un regime di cambi fissi (con il dollaro) e si è beccato la sua stramaledetta moneta sovrana da stampare e svalutare ad libitum.
Risultato: oggi come 10 anni fa in argentina comandano le solite 20 famiglie, lo stato continua ad essere un esempio di corruzione, e gli argentini non si trovano in una situazione tanto diversa da quella precedente il default del 2002. Come prospettive sono messi anche peggio.
Ma come è stato possibile nonostante la Santa Moneta Sovrana da Lourdes?
Due fattori:
- Una classe dirigente ridicola e sostanzialmente non differente da quella del default del 2002. Nessuna riforma economica rilevante, consueta corruzione Argentina e populismo allo stato puro. (vi ricorda qualcosa?)
- Avere fatto la scelta di andare contro ogni possibile accordo ragionevole con i creditori esteri, ora appoggiati dall’FMI, che detengono ancora rilevanti quote di debito del 2002 e non si sono piegati al micidiale haircut proposto (una perdita del 90%)
Direte voi? E che ci vuole basta stampare un fantastiliardo di Pesos Argentini, comprare dollari e ripagare i creditori!
E infatti è giusto quello che l’Argentina ha tentato di fare con l’aggiunta di un ferocissimo tentativo fallito di controllo dei capitali (L’Argentina è il Santo graal del mercato nero) e nazionalizzazioni di società detenute dagli investitori esteri (YPF strappata alla Spagnola Repsol).
Il magistrale risultato è stato quello di riuscire per due volte in dieci anni a mandare sul lastrico una popolazione:
- Giovanissima
- Con enormi risorse naturali pro-capite
- un territorio sconfinato e disabitato
- Geograficamente vicina a nazioni a maggior sviluppo nel mondo (Brasile ad esempio)
Ad ogni modo sappiate che il cambio VERO fra Pesos e Dollaro è schizzato vicino a 9 (calcolato sui prezzi di YPF a Buenos Aires e New York:
E la svalutazione annuale del Pesos sul Dollaro in termini percentuali viaggia intorno al 70%!
E l’Inflazione?*
Bella domanda, a cui è difficile rispondere con dei dati. Quelli forniti dal governo sono taroccati quanto il cambio “ufficiale” di 5 (potete ridere), a leggere i blog locali l’inflazione viaggia viaggia tra il 20% e il 30% all’anno.
Infine c’è da segnalare che i CDS sull’argentina sono tornati a livelli stratosferici:
La saga “Nuovo Default Argentina” sembra volgere al termine. Nei giorni scorsi, il Governo di Buenos Aires ha proposto ai soggetti che avevano indetto una mega causa contro il Governo Sudamericano uno swap, uno scambio che proprio gli hedge funds NON potevano accettare. Infatti hanno proposto lo stesso swap già visto nel 2010. Ovviamente proposta bocciata. E ora la palla passa al tribunale che a breve deciderà e ci dirà se l’Argentina dovrà pagare la cifra monstre di 1.33 miliardi di USD. Intanto ecco che il mercato reagisce subito ed i CDS decollano letteralmente.
The cost to insure Argentina’s debt rose to its highest levels since March 2009 in reaction to the sovereign’s payment proposal to holdout creditors late Friday night in a court filing. The cost to insure Argentina’s bonds for a year rose 718 basis points to 7,589 basis points Monday morning, according to data provider Markit. The cost to insure these bonds for five years rose 338 basis points to 3,442 basis points Monday morning. (Source)
Vola quindi a 7589 bp. Il mercato quindi vede il default Argentina come molto più di una ipotesi. Secondo diversi esperti, la Kirchner in un modo o nell’altro dovrà pagare. E se non avrà i soldi, ovviamente, sarà fallimento. Ma quando arriverà l’esito della causa? Secondo alcuni già nei prossimi giorni, secondo altri entro la fine di aprile. Certo è che la situazione per Buenos Aires sembra definitivamente compromessa.
CDS Argentina 5yr: ora a 3.378 bp
CURVA CDS Argentina tutte le scadenze: a 6 mesi vola a 8.750 bp
Argentina, Italia ed Euro (e Lira)
Il ritorno alla Lira così come il mantenimento dell’Euro sono fattori secondari di fronte alla qualità della nostra classe dirigente, della nostra cultura e dall’organizzazione dello Stato. E’ falsa in radice l’affermazione secondo cui il ritorno alla lira e alla sovranità monetaria risolverebbe i nostri problemi di nazione inefficiente e corrotta. Per quello che mi riguarda la questione mi trova relativamente indifferente se non per l’interessante effetto di mandare il paese in bancarotta e costringerlo ad affrontare problemi inestricabili in regime di solvibilità.
ad ogni modo:
L’Argentina che è libera di sovraneggiare allegramente con la sua moneta sovrana. Sta sovranamente (ri) fallendo.
TRATTO DA www.rischiocalcolato.it
Sono tornato da poco dall’Argentina e vi posso assicurare che da italiano provo molta invidia e ammirazione. La crisi si sente ovunque ma non credo che la colpa sia di Cristina. L’america latina è sempre stata il “giardino” degli USA e adesso vederla emancipata (finalmente) a molti non fa piacere. Ma l’america latina è ricca di campi e allevamenti (Argentina), petrolio (Venezuela), gas (Bolivia), un pò di tutto (Brasile).
Il papa Argentino è casuale? Non credo, bisogna rimettere “ordine” come fece il polacco con l’Unione Sovietica.
E vogliamo parlare delle primavere arabe? Hanno spacciato per rivoluzioni quelle che in realtà erano pulizie di “primavera” orchestrate dai “grandi” del mondo.
E adesso? Adesso si (ci, purtroppo) riprendono il petrolio, i diamanti, l’uranio, ecc. alla faccia delle popolazioni indigene. E se quelli si incazzano (giustamente) sono degli sporchi terroristi, e se quelli hanno fame e provano a scappare li rimandano a calci in culo.
Sempre la solita storia. E per difendere USA, Europa, FMI e compagnia bella (si fa per dire) ci vuole una gran fantasia oltre che una bella faccia a forma di culo.
MA un mio amico ha un ristorante in BUenos Aires ma non mi dice che la situazione e’ cosi’ male, vedremo piu’ avanti,ciao
Mi pare di sentire le stese cose, intellettuali Europei e USA,pronti a combattere il terzo mondo che cambia, per difendere il loro salario pagato da qualche oligarca.
Dove erano quando le dittature uccidevano migliaia di essere umani,(CHILE di Pinochet-La Bolivia di Banzer-la Argentina di Videla-il Paraguay di Strosner-la Colombia ,il Messico del narcotraffico,avete visto che negli USA si faccia la guerra ai cartelli di narcos,avete parlato dei 50 milioni di americani poveri.
Per che dovete andare fino in Argentina, quando avete una situazione peggiore di quella Argentina.In Cipro il capitalismo ti ruba i risparmi come in Grecia,come in Italia(domandate cosa hanno fatto le banche italiane con i risparmi dei vecchietti decina di miliardi rubati, in Spagna si a rubato i risparmi e le case a la povera gente in nome della democrazia che non esiste, possiamo dare milioni di esempi di cose terribile che succedono nel mondo cosi detto sviluppato. E meglio attaccare il nemico,quello veramente ricco,quello che possiede le risorse e coprire gli atti criminali del primo mondo.
Che la Argentina ha dei problemi è certo ,ma non sono cosi gravi come quelli Europei e USA.Per che credi che la economia degli Stati Uniti non è crollata, per un motivo, il dollaro(è la moneta di scambio commerciale e molti stati hanno le loro riserve monetarie in dollari,sai che il dollaro è solo carta straccia?.
Lasciate ai latinoamericani risolvere i suoi problemi,sono 521 anni che Europa e gli USA rubano e commettono più genocidi che i nazisti.
L’errore sta nel non ragionare e nel argomentare in maniera ideologica: USA cattivi, Argentina e terzo mondo sono buoni, noi li sfruttiamo, loro fanno bene. Quando i problemi di un paese hanno comunque natura endogena.
Cosa centra il capitalismo col rubarti i risparmi come a Cipro? Se una istituzione statale o sovrastatale (come l’Unione Europea) ti ruba i risparmi allora è andare contro i principi di proprietà privata del capitalismo.
Non è che si può definire capitalismo come qualsiasi cosa negativa succede o accusare sempre e solo i paesi occidentali. Tutti i paesi hanno delle colpe e l’Argentina ne ha moltissime.
Non si risolleva un paese in crisi, che non riesce a finanziare i propri creditori, prima non pagandoli (atto disumano, perché dietro quei crediti ci sono i soldi di tante povere famiglie occidentali e non) e poi finanziandosi stampando moneta. Ci vogliono le riforme, la svalutazione è solo un palliativo di breve periodo che da l’illusione di una ripresa per poi rifarti piombare come prima peggio di prima in una crisi.
“Lasciate ai latinoamericani risolvere i suoi problemi,sono 521 anni che Europa e gli USA rubano e commettono più genocidi che i nazisti”, mi piacerebbe sapere TU che genocidi hai commesso in vita tua?
Come minimo ha “genocidiato” la lingua italiana…
Altra tragedia del nostro paese, un diffuso analfabetismo di ritorno dovuto alla splendida “squola” di stato.
Complimenti,sembra un articolo di un dirigente del fmi o della repsol,o multinazionale americana.
ahahahahah, peccato che il fallimento e la miseria creati dalla Kirchner siano reali
Sono fatti. Possono non piacere, ma se si vuole studiare si deve mettere da parte il tifo e le ideologie ed usare la ragione. Fosse solo una questione di moneta quasi in tutto il mondo ci sono banche centrali, a sto punto l’economia sarebe una gara a stamparsi il credito. Invece…
L’alternativa è farsi commissionare dai poteri forti extra-nazionali oppure azzerare l’attuale classe dirigente politico-imprenditoriale? Ah no, la seconda possibilità potrebbe essere vista come il solito populismo…
Beh dai, c’è Draghi che ci protegge da lassù… ahahahah
L’alternativa è andarsene visto che, elezioni alla mano, la stragrande maggioranza degli Italiani approva l’attuale classe dirigente politico-imprenditoriale.