In Economia, Esteri

euroDI REDAZIONE

Secondo mese consecutivo di ribassi per i depositi bancari in Spagna. In base ai dati provvisori diffusi dall’istituto centrale, sono scesi a 1.484 miliardi di euro contro i 1.486 del mese precedente e i 1.575 di febbraio 2012. I dati risentono di un effetto stagionale. E’ ancora troppo presto invece per verificare gli effetti della vicenda Cipro e della pressione dello stesso Banco di Spagna sul sistema a limitare la remunerazione dei depositi per evitare una concorrenza troppe elevata che colpisca i margini di reddititivita’. Provvedimento questo preso a gennaio.

Intanto, i paesi emergenti scaricano l’euro e la moneta unica rallenta la propria corsa nel cercare di raggiungere lo status internazionale del dollaro. Le banche nei paesi emergenti – riporta il Financial Times – hanno venduto nel 2012 circa 45 miliardi di euro, riducendo dell’8% i loro averi in euro. ”Questo mostra i danni che la crisi del debito europea ha fatto allo status dell’euro sui mercati internazionali” afferma il Financial Times. ”Ritengo che sara’ la seconda valuta internazionale ma non direi – mette in evidenza Jeffrey Frankel, professore di Harvard – che ci sono prospettive che possa sfidare il dollaro”.

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Showing 2 comments
  • roberto piergentili

    Quello che è successo a Cipro è di una gravità inaudita e non se ne parla.Pensateci bene ,iNOSTRI soldi ,non quelli della banca ,i nostri soldi e non poterli ritirare perchè uno stato o l’Europa fa chiudere le banche e mette limiti al ritiro.Ma vi rendete ben conto di quello che è successo? quelli sono soldi che io ho guadagnato con il lavoro coin sacrificio e sudore e non posso riprenderli quando e come voglio?altro che nazismo ,fanno bene gli spagnoli a metterli via e inizierò a farlo anchio.

    • Borderline Keroro

      non so da quanto ripeto di svuotare il conto corrente. Devono essere almeno un paio d’anni.

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