Bei tempi quelli dell’Unione Sovietica comunista, di la i cattivi collettivisti, di qua il benessere, il capitalismo, lo sviluppo.
Tutto finito, ora l’Unione Sovietica siamo noi, e non c’è un Russo che chiederebbe la cittadinanza in Europa (a meno che non sia un oligarca in fuga dalla giustizia). Putin ha concesso la cittadinanza a Gerard Depardieu e sia chiaro Medvediev ha dichiarato:
“Da noi c’è la Flat Tax e non la modificheremo.”
Avete capito. Ora i Sovietici siamo noi, anzi siamo la periferia del nuovo impero socialista, preparatevi a subirne le conseguenze, tutte le conseguenze inclusa la miseria. Per riferimenti chiedere a Rumeni, Bulgari, Tedeschi Est…
E… ci prendono pure per il culo. I russi.
dal Fatto Quotidiano
Non è bastato che la Corte Costituzionale francese bocciasse la tassa, un’aliquota del 75%, per i redditi oversize la “battaglia” dell’attore francese Gerard Depardieu non si è fermata. Da oggi “Cyrano” che aveva minacciato di richiedere la cittadinanza belga avrà un passaporto russo.
Il presidente russo Vladimir Putin gli ha concesso la cittadinanza come ha reso noto un comunicato del Cremlino. L’attore, che si era ribellato in maniera plateale alle iniziative fiscali del governo socialista e del presidente della Repubblica François Hollande, aveva dichiarato di volere lasciare la Francia proprio per motivi fiscali…..
p.s. mi sto informando per fare domanda di cittadinanza Russa.
Non pagare le tasse si sta rivelando dovere morale e etico imprescindibile!!
Hai ragione Giuseppe. Nemmeno i maiali arrivano a tanto. Merde sono!!!!! Merde!!!!! Mafiosi sono! Peggio dei mafiosi!! Devastatori!! Balordi! Ladri!!!
“Pagare tutti per pagare meno” è come dire: “Lasciamo aperte le porte delle nostre case affinchè i ladri ci derubino e quindi, soddisfatti, ci lascino poi in pace”.
Comunque, essendo io un amante degli animali, non capisco perchè Raffaele offenda i maiali.
Eh no, da Putin non è proprio il caso di andarci!
Dalla padella…nella brace.
Francamente, Depardieu, orientandosi verso la Russia,
sta dando di sè una pessima immagine.
Tutti siamo contro l’oppressione fiscale dello Stato,
ma finire da Putin…
Persino un populista come Grillo ha capito che il “pagare tutti per pagare meno” è una colossale presa per i fondelli: http://notizie.tiscali.it/articoli/politica/12/04/16/grillo-comizio-genova.html
Se tutti pagassero le tasse, la spesa pubblica aumenterebbe ancora di più e ancora molto oltre le entrate che per i maiali politici non sono mai abbastanza!! Ma la fine del regime arriverà presto! Politici maiali!
Robb_i è una persona molto pericolosa. E’ un gerarca del regime comunista nel quale ci troviamo, con capitale Berlino Est. Via da questa UE comunista!! Via!!! Basta tasse! Maiali!! Basta tasse!
Non può esserci fine al costo sociale.
Se tutti pagassero le tasse, avrebbero sputtanato anche quelli.
Ma non è un problema hanno speso quello che non avevano.
Hanno fatto tanto debito che nemmeno il padre eterno può più pagarlo.
Avrebbero potuto riempire le città d’oro.
Hanno finanziato le cupole di ospedali con costi da 250000000 di euro.
Costi di lastre mediche rimborsate a 20000 euro l’una.
Assurdo che qualcuno continua a dire:
Non basta continuate a rubare agli italiani, portate via anche la casa, il cane, ma a tutti proprio a tutti.
Quando avranno portato via il 100% delle proprietà a chi daranno la colpa?
A quale evasore?
A quel punto sputaneranno anche quello e oltre.
Il passo successivo sarà il crollo dell’unione sovietica……..haaaa scusate dello stato italiano.
Poi è fantastico che qualcuno minacci di mandarci via……ormai tutti quelli che producono veramente stanno chiudendo, e chi ha risorse da investire non verrebbe mai in questo stato.
Vedrete ci pnserà lo stato:
Ci darà una casa a tutti, una social card per le patate, ci diranno che scarpe usare………
Evviva l’illuminismo e lo sviluppo di risorse.
Il futuro:
L’albania sarà un desiderio……….
@Robb
La causa dell’insostenibile pressione fiscale italiana è una sola: la voglia dei parassiti di succhiare sempre più sangue. Nient’affatto per colpa di chi “non ha contribuito”!
Se sempre più persone “non contribuiscono” è perchè si continua a fare il ragionamento idiota per cui se qualcuno non paga le tasse, allora le alziamo. In questo modo non si fa altro che spingere ancora più gente a non pagare le tasse.
Se gli italiani non sono al livello dei burundesi è solo grazie alla tanto condannata evasione fiscale. Chi evade non lo fa perchè gli da soddisfazione sessuale, lo fa per sopravvivere, molti piccoli imprenditori pagando tutte le tasse o addebitandosi per pagarle hanno fallito o hanno licenziato i dipendenti!
Chi non paga le tasse applica semplicemente il diritto di difendersi da un furto o peggio da un assasinio! Chi si rifiuta coraggiosamente di devolvere forzatamente l’80% del suo guadagno per poter dar da mangiare alla sua famiglia, per non licenziare operai, per mandare il figlio all’università, va solo ammirato, e da confiscare sono i beni dei parassiti, che da troppo tempo pretendono di succhiare soldi al ceto produttivo per fare i loro porci comodi, e per inculcare nella mente della gente (il tuo caso) tali convinzioni fatte di odio di classe e ignoranza.
Convinto che le mie parole e quelle degli altri buonsensisti prima di me non la smuovano nelle sue convinzioni nemmeno minimamente, le auguro un buon anno fatto di altri sani sacrifici e di altro bellissimo rigore, un altro anno per affossare definitivamente la libertà, l’economia e la produttività degli sciagurati abitanti di questo inferno chiamato Italia.
Robb_i
nel terzo mondo ci vada Lei, che evidentemente non si vede rapinare quasi il 70% di quello che guadagna da uno stato ladro… provi, vedrà che divertimento.
Cordialmente (da uno stato che non è l’italia…)
@pirla del primo post
SECONDO ME, SEI MALATO DI MENTE.
@robb_i
http://santoscarfone.blogspot.it/2012/12/miti-sullevasione-fiscale.html
“Proviamo.”
robb, forse lei non si è accorto che i “fornitori dei servizi coercitivi” ci stanno già provando da tempo, ultimamente hanno intensificato gli sforzi, ma tutto quello che
hanno ottenuto (propaganda a parte) è un gettito fiscale sempre più misero per questo sempre più espresso in ginnastiche percentuali piuttosto che con la somma reale assoluta,
tenuta sempre più nascosta.
questo rivela che a una crescente richiesta di tasse corrisponde una crescente quantità di persone che non le vogliono pagare.
ergo siamo di fronte a una nazione di delinquenti fiscali.
lei è rimasto tra i pochissimi a volerci “provare”
ma non conti suoi suoi colleghi…
sono impegnati anche loro a provare a farle pagare agli altri
Carissimo autore del blog, mi auguro che la tua sia una provocazione.
Se continui a risiedere e lavorare in uno stato (qualsiasi) sei soggetto alla tassazione di quello stato, pur con la cittadinanza di Marte.
Ora che la tassazione, in particolar modo in Italia, sia diventata insostenibile è un dato incontrovertibile.
Ma non sarà anche a causa di chi, fino ad ora, non ha contribuito in base alle sue capacità o non ha contribuito affatto?
La nostra classe dirigente, di tutti i colori possibili, anche le più piccole sfumature, è diventata un costo insostenibile, formata nella migliore delle ipotesi da perfetti incapaci, se non peggio.
Ergo? Ste cavolo di tasse paghiamole tutti, ma per davvero, e ridimensioniamo la classe dirigente di questo Stato, altro che tagliare la sanità pubblica, pagata, fino a prova contraria, da chi non potrebbe farne a meno.
Magari così facendo la “pressione” allenterebbe un pochetto…
Proviamo.
P.S.: chi non paga le tasse dovrebbe essere condannato alla confisca di tutti i suoi beni ed all’esilio in un paese del terzo mondo.
E perché mai dovrebbe allentare un “pochetto” una volta che è arrivata al 70%?
Secondo Lei non doveva allentare un “pochetto” già molto prima?
Adesso dal 70 al 100% non ci rimane che un “pochetto” solo 30%.
E così la sua invocata confisca di tutti i beni, sarà cosa normale per tutti.
E’ l’italia che si sta avviando ad essere un paese da terzo mondo. Quindi non è che si deve scomodare a mandare via la gente.
Fra poco si dovrà scomodare per farla rimanere. Ma solo un “pochetto”.
@robbi ..e chi ruba, cosa gli facciamo?? tritato per pastone da cani??
Statali che timbrano il cartellino e vanno a fare la spesa, forestali che colgono margherite sull’etna,.. ospedali appaltati 50 anni fa e ora covi per extracomunitari,…. scuola stipendificio di stato, sanità pubblica idem,.. 1 milione di cazzoni che vivono esclusivamente di politica,… vada avanti lei che se apre il cervello ne trova ancora molti da tritare !!
…O crede ancora alle favole come i bambini… pagare per avere i servizi…. ah ah ah ah ah, la propaganda fiscal_nazzista fa il suo deleterio effetto sulle menti deboli vedo.
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Lo stato prende gia’ tutto il denaro che gli serve, e anche di piu’.
Solo, ne getta e ne spende parecchio nel modo che sappiamo.
Dai pure tutto il denaro del mondo a questi qui, e lo spenderanno tutto in clientele e per consolidare il proprio potere. Se le cose stanno cosi’, meglio nelle tasche dei Produttori, che almeno lo hanno guadagnato, piuttosto che in quelle dei parassiti…
Se tutti pagassero le tasse, lungi dal diminuirle, le aumenterebbero ancora di più perché l’unico limite alla voracità della bestia è il limite di tassazione oltre il quale il gettito, invece di aumentare, a causa della depressione dell’economia, o dell’aumento dell’evasione, diminuisce.
Chiunque, come me, è obbligato a pagare tutte le tasse perché non ha modo di eludere il fisco, dovrebbe, e io lo faccio, ringraziare tutti quei valorosi patrioti che, a rischio della propria incolumità personale, contribuiscono a far abbassare le vergognose pretese di una classe di parassiti che ha dimenticato il significato della parola “vergogna”. Senza contare che in una economia globale in cui gli stati con regimi fiscali meno infernali, rendono impari la competizione delle imprese italiane che sono costrette a pagare una montagna di tasse e a chiudere, coloro che fortunatamente riescono almeno in parte a sottrarsi al sanguinoso salasso, contribuiscono a tenere in piedi l’economia reale, investendo i capitali sottratti agli incapaci politici italiani, in imprese che contribuiscono a dar da lavoro a chi parassita non è.
egr. ROBB_I :
ci spiega in parole semplici e con i numeri, senza opinioni che non servono a nulla, quello che ha scritto ?
l’aiuto con le domande precise :
1. Perchè dove si risiede ci deve essere per forza uno stato ?
2. E perchè se si risiede in un posto dove esiste uno stato, si debba esservi sottomessi ?
3. Perchè non è possibile pensare a un’evoluzione della società verso forme nuove di convivenza, con meno stato o senza stato ?
4. Siccome la lotta all’evasione viene proclamata in ogni salsa, e i miliardi di euro recuperati dalla GdF e dall’agenzia del pizzo di quel parassita di befera, sono notizie da telegiornale, e siccome le tasse sono aumentate ancora e aumenteranno anche per il 2013, ci spiega come mai che non hanno già ridotto le tasse e restituito come dicono il recuperato alla fantomatica categoria dei contribuenti onesti ?
5. Se vengo da lei e le confisco tutto quello che possiede, a motivo del fatto che lei non vuole darmi nulla di suo che io ho stabilito per legge, lei cosa penserebbe di me e come reagirebbe ?
Provi a rispondere senza arrampicarsi sui vetri, che qui siamo tutta gente pratica e non amiamo le chiacchiere.
Se non riesce a rispondere, provi a cercare le risposte da se e per se. E vedrà che la libertà è una cosa anche sua, non solo dei libertari.
E chi crede di essere intelligente ragionando al suo livello infimo dovrebbe essere lobotomizzato e privato di qualunque diritto, così da non nuocere con la sua idiozia. Lei non ha la minima idea di cosa sia l’equilibrio fra poteri, la differenza fra teoria e pratica, fra quel che si pensa e quel che si dice, da quello che scrive si evince quale sia il suo modo di ragionare: il politicamente corretto, e basta. Legalitarismo acritico, cittadino boyscout anche se fesso, fastidio per la complessità e negazione della realtà. Lei è il prototipo dell’utile idiota, colui che si lascia plagiare dalla propaganda di vuole soltanto strumentalizzarlo per fare numero e imporre le sue schifezze senza la minima opposizione. Lo slogan “pagare tutti per pagare meno” è la classica iper-semplificazione alla quale come un ebete sorridi e cali la testa, perchè ovviamente presa alla lettera ti suona “giusta”, rispettosa dei diritti e dei doveri di tutti, “corretta” (politicamente), cos’altro vuoi di più?
Nella realtà, non ci vuole un “professore” per rendersene conto, è sufficente connettere tra loro le poche nozioni che si hanno, succede che l’estabilishment attuale pretende di imporre trasparenza assoluta ai pesci piccoli, additandoli di “evasione”, mettendoli contro gli altri pesci piccoli che sono interdetti da una legge chiamata sostituto d’imposta, per costringerli a pagare, ma che dico! Nemmeno l’atto di pagare è ormai richiesto: l’autorità ti mette letteralmente la mano nella tasca e si serve senza neanche guardarti in faccia! Mentre i pesci grossi non hanno neanche bisogno di nascondersi perchè la loro evasione è ampiamente legalizzata e guai a metterla in discussione!
Le cito soltanto l’ultimo vergognoso sconto fiscale al settore bancario, condannato a pagare 1 solo milione di euro su 5 di imposte dovute! E la farsa della Tobin Tax, un ridicolo 0,1% sui rendimenti dei soli titoli Sottostanti (azioni e obbligazioni), che sono una minuscola fetta del mercato totale, mentre i Derivati restano illesi, per la gioia degli istituti bancari e di tutti gli intrallazzoni dal colletto bianco, che allo scoppio della prossima bolla si ritroveranno nuovamente nella merda fino al collo, e pretenderanno di essere “salvati” dai politici a spese nostre, con la motivazione ufficiale della necessità del credito alle imprese.
Io mi rendo conto che ormai è impossibile capire e giudicare senza una cultura solida in materia, non solo economica, (l’enfasi sulla specializzazione è un altro inganno per acciecare la massa), ma quelli che abboccano ai tranelli verbali della politica rappresentano una minaccia per la collettività, per le libertà fondamentali, e il minimo che si possa fare è strigliarli quando ci si imbatte in uno di loro.