Non si sa ancora se sarà davvero sulle schede, ma di certo sta facendo di tutto per esserci. “Forza evasori”, lanciato come movimento autenticamente libertario dal giornalista ed editore Leonardo Facco, è ormai diventato un partito e si propone come obiettivo primario la partecipazione alle prossime elezioni politiche. Se lo erano proposti a settembre lo stesso facco e vari sostenitori dell’esistente Movimento libertario, poco dopo che aveva iniziato a muovere i suoi passi verso l’appuntamento elettorale anche Fermare il declino di Oscar Giannino.
Il programma di Forza evasori è ancora più semplice rispetto a quello di Giannino, se n’era già parlato qui in agosto, quando le elezioni sembravano ancora lontane: «Del fisco me ne infischio», «Dieta paleolitica per lo Stato», «Il futuro è mio e lo decido io», «Abbasso la squola», «Libertà di pensiero e di confessione» sono i cinque punti del “Pentalogo” che possono essere sviscerati meglio su questa pagina.
Il partito ha fissato da tempo per il 26 gennaio la prima assemblea del partito a Bologna, ma per allora dovrà essere già stato presentato al Viminale il contrassegno per partecipare alle elezioni politiche. Proprio in queste ore, coloro che hanno aderito al progetto politico di Forza evasori stanno discutendo su quale soluzione grafica adottare per l’emblema del partito. A tutti sono state sottoposte otto idee, riportate all’interno di questo post, dopo che inizialmente si era scelto come immagine un manganello provvisto di mano che scrollava un malcapitato contribuente.
Si va da forme giocate essenzialmente sull’uso dei colori (in particolare il giallo oro e il blu/viola), al tema più geometrico della freccia – e sarebbe la terza, dopo quella di Giannino e di Tremonti – puntata sempre in avanti, ma appena meno in alto (in segno di avanzata, di uscita del capitale, di prelievo del denaro?) con alcune varianti cromatiche. C’è anche un guizzo grafico, costituito dalla manina pronta ad arpionare ciò che trova, specie se si tratta di soldi: peccato solo che, qualora la scelta cadesse su quell’emblema, tutto il contrassegno debba essere ridimensionato e ridotto (a causa della forma piuttosto irregolare) per poter stare nella circonferenza di 3 centimetri di diametro sulla scheda.
Gli appartenenti a Forza evasori – che indicheranno come capo della forza politica Giorgio Fidenato – si sono dati 48 ore per scegliere l’emblema, poi con quello si metteranno in fila al Ministero dell’interno e tra l’11 e il 13 gennaio lo depositeranno. Resta solo un interrogativo: il contrassegno sarà ammesso per intero? O l’espressione “Stato ladro” rischierà la bocciatura? Una decina di giorni e la risposta arriverà.
Tratto da: http://isimbolidelladiscordia.blogspot.it
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Showing 14 comments
Siamo certi che anzichè cercare di trasformare in uno stato liberale l’italia , che tanto liberale non diventerà mai, non è più semplice e rapido trasferirsi in uno stato che liberale già lo è, come per esempio l’Inghilterra? Meditate gente…meditate..e…buona Ltd a tutti.
Il B1 mi piace, quello con la mano non rende abbastanza perché quella mano è troppo delicata. Poi non dimentichiamoci che lo stato non ci sta rubando solo i soldi, ma anche libertà, voglia di vivere, di intraprendere, ci sta rubando la vita.
Un saluto .
Siete certi che i cittadini comprenderanno la provocazione dietro il nome scelto per il partito ?
Non sarebbe meglio un nome diverso che possa rimandare alla cultura libertaria e liberale ?
A me piacciono B2, ed il primo della seconda immagine.
Al posto di ladro,che va benissimo, potrebbe esser usato un sinonimo come predone,predatore, o simili.
Avanti così!
Forza Leonardo, Forza Giorgio, Forza Libertari, Forza Evasori!
E vaffanculo allo stato e ai parassiti!
Anche secondo me il simbolo con la mano ladra è quello più efficace e che rende meglio l’idea di evasione come liberazione da una condizione di schiavitù.Al posto della dicitura “stato ladro” io però metterei quella del movimento libertario in modo da far capire che questo nuovo soggetto politico rappresenta il continuos in forma partitica del movimento di protesta e disobbedienza civile creato da Facco e Fidenato nel 2005.
Forza Evasori – Le tasse sono un furto
Il miglior simbolo x me è quello con la mano ladra visto che rende bene l’idea dell’evadere da un furto. Se però non si potrà mettere la scritta “stato ladro” o simile sulla manina nera, rinuncerei a quel tipo di grafica, perché a quel punto la cosa diventa meno chiara e rischia di fare l’effetto opposto.
Cmq Forza Libertari!
Potrebbe anche starci un “vaffanculo Stato”, ma vi fate la faticaccia di raccogliere le firme?
Vi do una mano se volete, ma davvero è una faticaccia.
Altrimenti potreste mettere in vendita degli adesivi da apporre sulla scheda elettorale, tanto le elezioni sono completamente inutili.
A quel punto avete risolto il problema del simbolo: ognuno si compra quello che gli aggrada di più e potete farne anche di più fantasiosi, tipo un bel dito medio oppure quella foto che era comparsa qualche mese fa con una signora che faceva il gesto dell’ombrello e la scritta “col cazzo che avrete i miei soldi” o qualcosa del genere.
Spettabile Marco, quello sarà un ostacolo durissimo, ci proveremo… grazie!
Il problema è che molti avranno paura a mettere una firma sotto “forza evasori” e consegnare il plico al ministero.
Siamo pur sempre in Italia…
Ma se avete bisogno contattatemi.
buttare così i soldi, piuttosto che dare la giusta paga a chi lavora,
altroché se bocceranno la scritta stato ladro.
Quindi preparate subito il simbolo con la scritta di riserva: stato stronzo
AHAHAHAHAHAHAH, GRANDE!