In Ambientalismo, Anti & Politica, Libertarismo

lenin grillo movimento libertario

Scritto 5 anni fa e di un’attualità incredibile.

DI MATTEO BERINGHI

“Dalle più grandi aspettative, derivano le più grandi delusioni”. L’affaire Grillo e M5S potrebbe rappresentare una conferma a questa massima.

Molti giovani nutrono una fiducia cieca nel rinnovamento che potrebbe portare il M5S, un sentimento acritico che rasenta troppo spesso un pericoloso fanatismo, simile al culto dell’immagine e della personalità di Lenin ai tempi dell’Unione Sovietica. E l’organizzazione interna del movimento non si presta a smentire quest’affermazione. Ma questi sono problemi di chi vi vuole aderire, sapendo bene quali regole ha imposto il duo Grillo-Casaleggio.

Il mondo dei grillini non è molto avvezzo ad ascoltare opinioni diverse dalle loro. E’ un mondo manicheo, in bianco e nero, o con noi o contro di noi, on off, zero uno. Tutte le sfumature vengono cancellate, sono un’inutile complicazione. Sono spinti da una forte e pericolosa voglia di fare piazza pulita senza troppi indugi.

Molto probabilmente il Movimento 5 Stelle porterà in Parlamento persone nuove e manderà a casa figure vecchie che orbitano nella politica da troppo tempo, gente ormai distaccata dalla realtà da parecchi lustri. Ma l’M5S non è null’altro che una versione più aggressiva e digitale dello statalismo (parole chiave nel loro programma: proibire, vietare, consentire, incentivare) che poggia su uno strato di ambientalismo-religione. Nulla di nuovo, tranne forse i protagonisti.

Indipendentemente dal programma (che può piacere o no), è la gestione del dissenso (che esiste sempre) il punto dolente su cui riflettere.
Se già le critiche interne al gruppo dirigenziale del M5S vengono soppresse con un twit, a livello nazionale che potrebbe accadere?

Se ad uno non piace andare in bicicletta e non vuole la pista ciclabile davanti a casa, che faranno? Gli taglieranno le gomme dell’auto? Lo esilieranno? Se uno criticherà su un blog, gli chiuderanno il sito internet? Forse è meglio ampliare un po’ le proprie vedute.

Per cui consigliamo ai sostenitori dell’M5S qualche lettura libertaria, giusto per smorzare un po’ questa carica aggressiva e quest’incapacità di comprendere un mondo colorato. Potrebbero tornarvi utili. Altrimenti non aspettatevi che grandi scontri con chi non la pensa come voi, oppure grandi delusioni nel vedere che le vostre idee non trovano una realizzazione concreta.

Buona lettura.

 

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Showing 39 comments
  • pippo pg

    il movimento 5 stelle propone un programma confuso populista che di ce tutto e il contrario di tutto.
    Ma io spero che prenda molti voti.
    Se si farà Forza evasori allora so gia dove indirizzarmi ma se non cio non avverrà sto meditando seriamente di votare loro o non andare per niente( probabile).
    Perchè pur non avendo molto apprezzamento per il programma di Grillo e della sua banda spero comunque che abbiano successo?
    Perchè di fatto è qualcosa di diverso. Personalmente condivido molte delle critiche che vengono mosse nell’articolo e nei vari commenti ma non si può non riconoscere che al di la dei contenuti assolutamente criticabili di ispirazione socialista e dell’ambientalismo più ottuso e becero, il merito di questa formazione politica sia soprattutto il metodo nuovo di fare politica.
    Per “metodo nuovo” non intendo tanto il discorso referendum, quanto il fatto di essere staccati in tutto e per tutto da gli altri partiti.
    non si partecipa alle trasmissioni nelle reti tv degli amici degli altri partiti
    non si prendono soldi dallo stato per rimborsi elettorali
    Se collegialmente si definisce un programma e delle regole tali regole vanno rispettate e se non si è d’accordo con la massima tranquillità si è liberi di andare via e magari fondare un proprio movimento.
    So di scrivere una “bestemmia” ma per certi versi il movimento 5 stelle assomiglia veramente ad una s.p.a. e in virtù di ciò, essendo basato su di un modello vincente riuscirà ( forse) ad ottenere in poco tempo un risultato al di la di tutto , straordinario.
    Il 15,20 % non sarà tanto ok, ma in meno di 3 anni,senza l’appoggio della mafia, dei massoni ,del vaticano ….e senza avere reti televisive la valutazione del merito cambia decisamente.

  • Antonino Trunfio

    Quanto alle crociate, si originano dalle religioni. E crociate non sono solo quelle storicamente conosciute della chiesa cattolica contro l’islam.
    Quindi chiunque le dichiari e le combatta, parte dalle sue idee come da una religione e i dogmi.
    Quanto all’esempio dei Catari e alla loro purezza, questa nobile virtù non la si può chiedere a nessuno, solo grazie all’appartenza a qualche simbolo o movimento.
    All’italia di oggi serve altro.
    I tumori e le metastasi non possono essere purificati, chi fa questo è un imbecille o un impostore. Ne abbiamo avuti e ne abbiamo ancora troppi tra i piedi a partitre dal dinosauro del colle per finire all’ultimo presidente di circoscrizione.
    Per i tumori e le metastasi serve solo un bisturi.

  • Roberto Giorgi

    Osservando le nostre leggi e il nostro sistema democratico con attenzione, non vedo molti cambiamenti dalla vecchia monarchia, certamente oggi è una monarchia costituzionale moderna, un premier che rappresenta il capo della camera bassa e un presidente che è il simbolo del re perché eletto dai “nobili” e non dal popolo.
    Il carattere è ovviamente conservatore, “Dio lo vuole”, guai a coloro che osano soltanto proporre cambiamenti al sistema tardo-neolitico del “nostro” parlamento.
    La Guerra a Grillo e al suo movimento avrebbe certamente senso e valore se fosse stata proclamata su idee ampie, in realtà è una crociata contro i Catari perché con le loro idee di purezza mettevano fuori gioco la “cupola” pietrina.

  • charlybrown

    La bancarotta ci sarà comunque, è solo questione di quando.
    E il quando lo decideranno, come sempre, Rothschild & Co.
    Altro che Grillo.

    • Antonino Trunfio

      oltre 20 anni un giornalista chiede al capo famiglia Rockfeller, per quale presidente USA avrebbe votato. Il Rock rispose col suo noto sarcasmo : “voterò per uno dei candidati, ma non farà alcuna differenza. A noi devono SOLO lasciare la facoltà di legge di stampare denaro dal nulla”
      AMEN (questo lo aggiungo io).

  • Marco Tizzi

    Seguo il M5S da molto tempo, faccio parte della foltissima schiera di gente bannata dal blog di Beppe Grillo per delitto di lesa maestà.
    Poco male, non mi aspettavo niente di diverso. Ed è giusto così.
    Non concordo con l’articolo: non è un partito Leninista, è un movimento di pura ispirazione Marxista. Sia del Marx rivoluzionario che di quello più “oscuro” e forse più interessante che metteva in discussione il concetto stesso di lavoro come lo conosciamo oggi (cfr. “Manifesto contro il lavoro” del gruppo Krisis).
    A Marx aggiunge un fondamentalismo ecologista talebano ed un sistema ultrademocratico, che significa che il 51% (in realtà molto meno) può decidere a piacimento i destini di tutti gli altri, in ogni ambito, senza guardare in faccia a nessuno.
    Niente di nuovo sotto il sole.

    Se lo si volesse prendere seriamente, allora ci vorrebbe dall’altra parte un altro movimento che controbilanci sul lato della libertà ciò che manca al M5S.
    Ma chi crede nella libertà non crede nelle elezioni, tanto meno nel concetto di rappresentanza, quindi alla fine è molto difficile che la massa silente prenda parola. In fondo è già un mezzo miracolo che esista questo spazio.

    Nonostante ciò, se il Movimento Libertario non si presenterà alle elezioni (a proposito, come va la raccolta firme?) andrò a votare per la terza volta in vita mia e voterò M5S. Perché?
    Facile: voto tattico. Da fondatore unico e unico membro di Accelerare il Declino sono convinto che se esiste un modo per salvarsi è il default. Che a catena si porterebbe dietro tutte le sovrastrutture inutili che ci siamo creati (province, regioni, italia, europa, onu, wto e minchiate varie). Quello che viene definito da più parti “l’armageddon economico” è in realtà la liberazione dell’essere umano.
    Altro che apocalisse, sarebbe la genesi!
    Quindi ritengo che se il M5S dovesse vincere davvero queste elezioni ci sia una buona possibilità che salti tutto in aria e che si possa ricominciare, localmente, dall’individuo.
    Certo, anche il giovanotto di Arcore sembra essere un buon viatico alla bancarotta… ma, si sa, è inaffidabile.

    • Rorschach

      La tua tesi di Accelerare il declino mi sembra molto rischiosa, nel senso che:

      a) Il default non é semplicemente “un governo che cade”, che uno segue in tv tranquillamente seduto sul divano. C´era un post di Phastidio tempo fa che immaginava uno scenario di default guidato dagli indignados… Se quella predizione é vera, in sostanza si tratta di una sorta di scenario apocalittico.

      b) Chi ti dice che, una volta collassato, il sistema si riorganizzi a partire dall´individuo? Magari si riorganizza al contrario, cioé dando una stretta autoritaria. E allora triste chi ci capita.

      Per il resto concordo, il M5S é quello che tu descrivi: una combinazione di idee vetero-marxiste, ecofondamentalismo, assolutismo democratico. Per questo credo che non esista tatticismo alcuno nei riguardi di questo movimento, se non prendere le distanze da esso senza se e senza ma.

      • [email protected]

        Rorschach, son d’accordo. È il motivo per cui presumo che il Movimento Libertario non si proponga come soluzione ai problemi economici attuali (ormai sono inevitabili), ma di preparare una base solida per il “dopo”.
        Nello spazio di tempo tra “ora” e “dopo”, può attenuare le perdite, aiutare a salvare il salvabile.
        Un saluto .

      • Marco Tizzi

        Quali sono le alternative?
        Se crolla tutto abbamo una speranza di ricostruire partendo dall’individuo. Di sicuro verrebbero smascherate tutte le sovrastrutture: ti troveresti con uno Stato impotente ed un sovrastato più impotente ancora.
        Altrimenti te lo dico io qual è l’alternativa: Unione Repubbliche Socialiste Europee. E, poi, Mondiali.
        Piano piano, anno dopo anno, le sovrastrutture prenderanno il potere completo, lasciando i sudditi con l’illusione del tozzo di pane al grido “quando eravate liberi non avevate nemmeno questo”. Ci troveremo in quello spettacolo di “socialità” che sono le code per avere le briciole che ci concedono.
        E’ già tutto cominciato, è già di fronte a noi.

        Certo che il default è pericoloso. E’ proprio questo il gioco dello Stato: ti dicono che senza di loro tutto è terribilmente pericoloso, che ci pensano loro a te, che non devi preoccuparti. Ti chiedono un compromesso.
        Chi diceva “Ho vissuto una vita senza compromessi, ed entro nell’ombra senza rimpianti”?

  • myself

    Inevitabilmente un libertario non potrà che essere critico nei confronti di un partito politico, che esso sia il PDL, il PD… o il Movimento 5 Stelle. Il fatto è che un partito si occupa di fare scelte che riguardano tutti in base a dei criteri scelti solo da una certa parte della popolazione, magari anche la maggioranza, mentre un libertario vorrebbe che le scelte siano il più possibile individuali. Detto questo però bisogna essere pratici e visto che attualmente vige il sistema dei partiti – e nulla fa pensare che esso sparisca nel breve termine – i libertari devono cercare di votare per chi è più libertario. Io tutto sommato non trovo che i grillini siano così statalisti, le loro idee di ripulire la classe politica sono innegabilmente positive, hanno varie proposte per alleggerire la burocrazia (ad esempio il recente voto elettronico), e per una democrazia più diretta (che è ancora lontana dal libertarianismo ma sicuramente più vicina di quanto lo siano le attuali oligarchie dei partiti).

    • Domenico

      il problema è che è molto difficile col programma che hanno in mente, che non attacca neanche minimamente la spesa pubblica (per loro è tutta sostenibile, solo i cosidetti sprechi vanno ripuliti) adora il welfare in tutte le sue forme (anche quelle più assistenzialiste) e attacca allo stsso tempo le tasse. Come concilare lotta alle tasse alte con mantenimento di elevati livelli di welfare? Semplice, il m5s si accoderà a tutte le pseudo teorie chartariane inflazionistiche come sta facendo Berlusconi e come faranno gli altri politici. Dov’è la differenza nel tempo tra m5s e altri partiti? L’unica differenza è che il m5s manderà a fanculo la vecchia classe politica ma a te cittadino non cambierà di molto la tua condizione economica: da votare quindi solo per una ripicca contro la casta ma non ci guadagnerai molto al livello personale.

    • Antonino Trunfio

      i tumori e le metastasi non possono essere ripulite. Vanno rimosse chirurgicamente, e trattate con terapia pesante.
      Se poi lei considera che l’italia è ancora al raffreddore o alla bronchite, allora è un altro paio di maniche.

  • Domenico

    Il vero problema del m5s è proprio di non conoscere la libertà. Non c’è nulla di nuovo rispetto al passato, è solo un ripulire la classe politica che però nel giro di poche legislature tornerà ad essere corrotta come prima peggio di prima. Il problema è sistemico non è che i politici oggi son cattivi e basta sostituirli con “gente migliore”.
    Siamo in un sistema dove lo stato ormai gestisce gran parte della nostra vita, fare un inceneritore o un parco alberato dipende sempre da una scelta statale e non libera dei cittadini locali, che in un vero sistema federalista avrebbero il controllo totale del loro territorio. Per cui alle mafie e massonerie basterà tornare a corrompere il potere di turno per far proseguire la storia di questo paese nella direzione imboccata ormani da anni.
    Quelli del m5s venerano troppo lo stato e le regole, e non capiscono che non è con la retorica dell’ambientalismo, dell’aria pulita, della legalità che ci si dimostra diversi dagli altri, come se le altre persone volessero altro, vogliamo tutti queste cose.
    Per non parlare di economia, Grillo & co. non ci capisce proprio niente e innescherà solo una serie di riforme mangia soldi non capendo che è proprio la strada del libero mercato e del federalismo che garantisce investimenti meno dannosi e lungimiranti.
    E poi il fatto di censurare nel blog quelli che la pensano diversamente nei commenti… ma cosa credono i grillini che i fascisti, i regimi comunisti ecc. si sono fatti largo con idee del tipo “vi spacchamo la faccia se non ci votate”? All’epoca così come oggi era con la retorica che si faceva strada in politica.

    • Mario C.

      lei sembra totalmente disinformato, o infarinato da repubblica, corriere, vespa, e tutti gli schieramenti para-opinionistico-giornalistici unti coi finanziamenti pubblici dal chi è al governo. Poi l’anarchico non dovrebbe fare opinionismo spacciandolo per informazione e supportato da illazioni senza fondamento nei fatti e con una conoscenza approfondita di essi. La saluto, Mario C.
      p.s.
      cercate “epurati partito democratico” su google.

      • Mario C.

        aggiungo che il M5S non vuole sostituire la gente ma cambiare il sistema portando i referendum propositivi e senza quorum dove tutti possono partecipare per votare ciò che fa vatto non chi deve fare le cose false che promette e poi non fa

        • Giorgio Fidenato

          A me che facciano un referendum per impedirmi di seminare Ogm sulla mia proprità non importa niente ed anzi la considero un intrusione sulla mia prprietà. L’unica votazione che ammetto è sulla proprietà condominiale (cosa fare di una strada, di un giardino comune) ma cosa fare sulla mia proprietà non esiste referendum che tenga. Mentre voi grillini ammettete soprattutto queste cose.

      • Domenico

        Certo perchè corriere, repubblica e vespa si esprimono proprio come mi sono espresso io. Questo dimostra come accomunate tutti coloro che la pensano contro il m5s come una grande opposizione. Voglio proprio vedere Vepsa parlare di libertà o la repubblica farlo. Oppure magari il corriere, voglio leggere degli articoli dire queste cose.

  • travis bickle

    andatevene tutti-tutti a fare in koolo, pagliacci perdi-tempo su internet, spero che voi e la vostra prole possiate morire di tumore (un po’ di pulizia in ‘sto mondo….), scarafaggi infetti che non siete altro!!!!

  • David

    Chi conosce davvero il M5S sà che il problema maggiore non è la poca democrazia interna ma l’esatto opporsto, ossia la ricerca spasmodica della maggiore partecipazione possibile. La saluto saccente studioso e spero tanto che le sue ipotesi nefaste non si realizzino mai!

    • Domenico

      Democrazia non è necessariamente assenza di oligarchi. Berlusconi è stato il più votato democraticamente nella precedente legislatura, è quindi il presidente più democratico della storia d’Italia, bel presidente non ti pare?
      Senza le libertà (che significa che lo stato non può legiferare su tutto ma ci sono argomenti su cui una maggioranza non può decidere per una minoranza) il rischio è di eleggere democraticmante gli stessi dittatori che ci hanno governato oggi a cicli. Magari si purgerà il sistema pe un transitorio, ma non basterà. E vista la situazione economica di tempo per ristrutturare il paese non ce ne è.
      A me non frega niente della maggiore partecipazione, io vorrei vivere in un paese dove anche se mi interesso poco di politica vivo bene, perchè la politica al di là di pochi servizi non ha un forte peso sulla mia vita.

  • Igor

    Qual’è il tuo pusher?

  • lettore

    Rileggi il tuo articolo, tutto questo scrivere ruota attorno ad una tua personale sensazione, senza parlare di fatti documentati ed obiettivi… Cavolo, se tutti gli italiani fossero come te, devo dire ci vorrebbe poco a perdere fiducia in qualcosa, un popolo di deboli che aspettano sempre che gli altri facciano qualcosa, e quando lo fanno non va nemmeno bene. Per fortuna non è così, il movimento non ti obbliga a fare nulla che tu non voglia comunque, visto che sei così ossessionato dalla libertà. Non fare disinformazione dunque, che poi quelli come te si impressionano e non ci danno più una mano, facendoci rimanere tutti con Berlusconi o Bersani… Brrr…

  • fufu

    voi non devete sporcare la causa dei libertari, voi non siete libertari, siete solo lobbyisti (vedi GMO)

  • liblor

    Egr. signor Beringhi, buon giorno, sono un lettore occasionale e, personalmente, trovo fazioso il suo articolo. Forse Lei è una persona corretta ed onesta e forse invece è uno dei 99,9% dei giornalisti che non si scandalizzano di tacere la denuncia del colpo di Stato attuato lo scorso anno da Napolitano e mi pare denunciato soltanto dall’avv. Paola Musu. D’altro canto pare proprio che tali giornalisti siano stati comprati dal regime (finanziamento di Stato all’editoria, pensione a 50 anni o con trent’anni di lavoro e calcolata al 75% dell’ultimo stipendio), ma la prego di correggermi se cado in errore, in quanto le mie informazioni sono alquanto modeste.
    Tempo addietro rivolsi il seguente quesito sul blog del M5S: “Buon giorno a tutti, mi permetto di sottoporre un argomento che richiede una valutazione approfondita, per conoscere quale orientamento assume il M5S in merito all’Italia considerata uno Stato sovrano (?) occupato da forze militari straniere. Difatti, dal 29 settembre 1943 assoggettati all’ukase badogliana, sosteniamo la spesa dell’esercito americano stanziato sul nostro territorio. Nell’ambito dell’attuale situazione geopolitica è opportuno ragionare in merito all’importanza e alla necessità del proseguimento della nostra partecipazione in seno al Patto Atlantico, alla Nato, al sistema comune di difesa, con tutte le considerazioni e problemi connessi. Grazie”. Un iscritto mi rispose così: “Il M5S non è un partito, è un movimento di persone che si è stancata e vuole cambiare questa classe politica, c’è gente che arriva da tutti i partiti e di conseguenza non c’ è una posizione comune su tutti i problemi. Una cosa sulla quale però tutti concordano è sull’uso del referendum (anche propositivo) per cui per quelle questioni su cui non c’è unità si ricorrerà a questo strumento. Personalmente non metterei in dubbio l’appartenenza alla Nato.”
    Ebbene, mi ritenni sufficientemente soddisfatto della risposta in quanto si afferma il principio della democrazia diretta, la migliore sorta di democrazia conosciuta, seppure difficile da attuare, che il M5S dimostra attualmente di usare. Questa è una cosa che io ritengo importante.
    In ordine al “duo Grillo-Casaleggio” si osservano diverse considerazioni, tante positive per l’impegno profuso nell’importante opera dirompente del perenne status quo politico, e non ultimo alcuni lati oscuri sul rapporto di Casaleggio con Rockefeller tramite la Prometeus, e l’ossequioso silenzio di Grillo sul signoraggio bancario. Ma, non mi pare che ci siano politici che affrontano l’argomento.
    Confidando di non avere tediato i lettori, resto in attesa di Sue nuove. Cordialità

    • Antonino Trunfio

      lei qui non tedia nessuno. La invito a considerare l’esempio della metastasi e delle sue cure, che ho postato sopra, e si metta una mano sulla coscenza, se vorrà ancora votare e finanziare un malato terminale, o invece come spero, guardare dentro di se, e ritrovare il proprio innato, inestinguibile desiderio di libertà.
      Essere liberi di scegliersi un tiranno, ogni quanto aggrada a loro, inserendo una scheda variopinta dentro a una scatola di legno, non ha niente a che vedere con la libertà, da cui nasce e trova vita tutto il resto, e da cui solo può ritrovare vita o risorgere un malato terminale come l’italia.

  • marcoper

    ottimo!

  • Antonino Trunfio

    Egregio BERINGHI,
    io non delego a nessuno, e non da ieri, il mio futuro a qualcun’altro. Non ho bisogno di farmi rappresentare. Sono dell’idea dei coloni americani : “No taxtation without representation” e da quell’idea nacquero gli USA, poi caduti lentamente in disgrazia con il socialismo mascherato da sfrenato capitalismo e paventato liberismo !! Oggi il loro presidente in lacrime piange sulle vittime dell’ultimo eccidio. Spente le telecamere, pare abbia detto al suo segretario : one more ahead.
    Ora con il M5S e con tutti i sostenitori che ha raggruppato, bisogna andarci cauti.
    Sa perchè : solo perchè al pari nostro sono dei sognatori e degli idealisti, delle persone credo tutte animate da un sano desiderio di cambiare le cose in meglio per la gente, e di gente per bene, lavoratori, studenti, insomma comuni mortali come noi, BERINGHI !!!
    Le differenze sono solo due :
    1. loro sono già milioni e noi ancora solo uno sparuto gruppo di anarchici e
    libertari
    2. loro sono illusi e noi no. Illusi perchè al contrario di quanto si fa con un cancro in metastasi, prendendo il bisturi per asportare con fermezza ogni residua cellula malata e poi bombardando di radioterapia le zone periferiche, i grillini e Beppe Grillo, cui porto tutto il rispetto che un libertario deve, compreso a quelli che eventualmente, la cita alla lettera “non ammettono il dissenso” (saranno affari loro, Beringhi !! a noi non toglie e non aggiunge nulla. Il dissenso è solo la negazione del consenso, AMEN).
    In altre parole Grillo e tutti i nostri connazionali che simpatizzano e voteranno per il M5S, commettono il tragico errore di ritenere che per curare una metastasi, si inseriscono cellule sane anche in quantità e tutto è risolto.
    A me duole che in tanti non siano consapevoli del cancro, e in tanti di più che non ricordino come si cura una metastasi.
    AMEN.
    p.s.: auguri al Movimento 5S. Con una preghiera : noi non vi votiamo e non votiamo per nessuno. E come dicevano i coloni americani, non abbiamo alcuna intenzione di finanziare il vostro beneamato sistema, tanto più che sarà aggredito dalle metastasti che ha ridotto l’italia ad un malato terminale.

  • marrabbio

    Madre imbecillità e’ sempre incinta…

    • fabrizio fv

      ce l’hai qualche argomento in più?

  • Fabrizio Fv

    Ecco qui i tre commenti (“noi abbiamo ragione e tu non capisci un cazzo”) che non fanno altro che confermare gli argomenti dell’articolo dalla prima all’ultima riga.

    Sopratutto l’ultimo che parla di imporre regole (le loro ovviamente) a tutti ……. si chiama dittatura.

    • Mario C.

      peccato che siano regole condivise e basate semplicemente sulle proposte della gente, visto che sei disinformato ti ricordo che tutto partì dalla raccolta firme (350mila in un giorno) per la proposta di legge popolare ‘parlamento pulito’ e personaggi come la Salsi e Favia non sono più appoggiati dal MoVimento perché sono andati contro alcuni dei principi FONDAMENTALI di questo movimento.
      Dovreste guardarlo più dall’interno, anche solo da osservatori prima di esprimere questo tipo di giudizi basati su notizie prese a stralcio da opinionisti del giornalismo.
      Se volete ne parliamo, di tutto quello che volete, ma basta con questo schifo di faziosità e palate di fango senza capire il senso di come funziona all’interno il movimento. Questa cosa la Salsi e Favia non l’hanno mai fatta vedere, nemmeno quando hanno avuto un bel giro mediatico, ed è la colpa del danno che hanno fatto al movimento stesso, perché da loro hanno potuto attingere per creare casi che non esistono. Vedete voi stessi dall’interno, andate a vedere come funziona da semplici osservatori, ma non leggete le news dal corriere o da vespa per favore.
      Poi ripeto il messaggio di Grillo era rivolto agli attivisti, quindi a persone che hanno un background di conoscenza del movimento, non alla nazione, quindi va capito.
      Non era un messaggio per voi. Se osservate dall’interno le regole e tutto è condiviso da tutta la gente che si è stancata dell’attuale casta partitocratica. Non esistono i casi finti costruiti dalle tv e dai giornali finanziati coi nostri soldi da chi è al governo.
      Oltretutto tu cosa professi? il non rispetto delle regole? La costituzione è carta per pulirsi il sedere secondo te? Ci sono dei principi, dei diritti e tante altre cose che vanno rispettate, compresi gli statuti stessi dei partiti. Ripeto se ora potete parlare di queste cose dovete ringraziare l’arrivo del MoVimento 5 Stelle! Prima di questi argomenti non c’era traccia, e infatti guarda caso il PD imita nelle mosse mediatiche il M5S, si vede che son rimasti indietro e infatti anche i discorsi puzzano di vecchio, pensano ancora a lenin poveracci.
      Mario Cabiddu

      • Mario C.

        mi scuso per aver dato del tu e rileggendo il post ho usato una durezza che non volevo intenzionalmente… comunque aggiungo che filosoficamente le regole sono quello che sono e capisco il pensiero libertario… ma io mi riferisco al fatto che non si può cambiare dal mondo attuale ad un altro senza avere passaggi intermedi ma che vadano comunque in quella direzione, quindi con delle regole condivise, se poteste vedere dall’interno il funzionamento del movimento sono convinto che in buona parte vi ricredereste sicuramente su molti aspetti che dall’esterno possono sembrare come in realtà non sono.

  • luciano

    Solo 3 commenti ,oramai alla specie di giornalisti te come che vogliono sputtanare e che riempiono il blog ,di queste stronzate che scrivi l’unica da dire e vai a fare in culo ,scrivi piuttosto come hanno fatto le primarie del pd che chi ha votato a pagato 2 euro ,hanno votato in 3.100.000 e il partito ha incassato piu di 7 milioni di euro ,poverini visto che si son fatti fregare 22 miliardi di euro dal senatore lusi ,e hanno potuto votare solo scegliere tra 5 persone ,contro i 1400 persone del m5s che potevano essere votate nel m5s, questa e democrazia ,continuate giornalisti a sputtanare il m5s e Beppe Grillo diventeremo sempre piu forti ,solo gli ignoranti come te possono dare ragione alle cazzate che scrivi.

    • Fabio

      ma quando avete pagato i due euro, vi hanno rilasciato scontrino? ricevuta fiscale?

      e la guardia di finanza, sempre pronta alla multa per il barista che non fa scontrino per un caffè anche se è lo stesso proprietario del bar a berselo, dov’era?
      Non sto certo chiedendone l’intervento contro alcuno, è che vorrei averele stesse libertà d’incassare senza alcuna formalità o dichiarazione che hanno avuto quei signori o quelli delle feste in piazza e sagre di paese.

  • Mario C.

    ciao, perché con le tue ipotesi sul leninismo non cerchi su google le tre parole: “epurati partito democratico” così ti rendi conto di cosa è fatta la realtà.
    Il movimento 5 stelle ha fin troppa democrazia al suo interno che addirittura ne rallenta i processi, in confronto agli altri partiti non c’è proprio storia.
    Grillo fa rispettare le regole che sono già state fatte da tempo, tutto qua. Forse tu sei abituato a posto dove si può fare quello che pare e le regole vengono ignorate da tutti, bè è tempo di finirla col non-rispetto delle regole. Saluti, Mario Cabiddu

  • luigi

    “Se ad uno non piace andare in bicicletta e non vuole la pista ciclabile davanti a casa, che faranno? Gli taglieranno le gomme dell’auto? Lo esilieranno? Se uno criticherà su un blog, gli chiuderanno il sito internet?”
    E se uno vuole che l’aria che respirano i suoi figli non sia tossica che fa?

    • Claudio

      BELLISSIMAAAAAAAA!!!

  • ENRICO

    Tu del movimento 5stelle non conosci e non hai capito nulla,mi meraviglio come si possano scrivere articoli nella completa ignoranza…e’ la prima volta che mi sento libero di votare chi voglio…di discutere dal vivo con i candidati,di discutere in ogni momento dei problemi con tanta gente,di vedere gente che rinuncia ai privilegi con fatti e non parole…puoi dire quello che vuoi ma non puoi capire lo stato d’animo di chi vota 5 stelle…vorrei sapere chi a voi ha dato questo dono di essere portatori dell’unico pensiero giusto..renditi conto che ci sono milioni di persone che la pensano diversamente da te e non e’ scritto in nessuna legge nemmeno divina quale e’ la parte giusta…guardati in giro e vedi un po’ te il risultato di questo sistema

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