In Economia

DI REDAZIONE

C’è stata una notizia proveniente da Londra, passata quasi totalmente inosservata. Eppure questa notizia potrebbe avere un impatto importante su molti investitori e nelle scelte future di importanti gruppi di investimento. Il Comitato di Basilea per la Vigilanza Bancaria (BCBS) sta considerando di cambiare il rating bancario assegnato all’oro, portandolo al livello di Tier 1 (cioè patrimonio di classe 1) con un ammontare massimo fino al 100%. Attualmente l’oro è classificato Tier 3, con un ammontare massimo del 50%. Questo cambiamento riallineerà l’oro al suo stato originale prima del 1971.

Secondo gli accordi di Basilea, il patrimonio delle banche può essere distinto in due classi (tier): una “classe principale” (Tier 1) composta dal capitale azionario e riserve di bilancio provenienti da utili non distribuiti al netto delle imposte, e una “classe supplementare” composta da elementi aggiuntivi. Tutto ciò che è Tier 1, è patrimonio con un grado di sicurezza massimo.

In parole povere il cambiamento dell’oro a Tier 1, significa che le banche potranno detenere l’oro, in qualsiasi quantità, come patrimonio a massima sicurezza e quindi, aumentando le proprie scorte di oro potranno migliorare tutti i propri indici patrimoniali e dimostrare ai mercati il loro grado di affidabilità. Il sistema bancario commerciale nei paesi occidentali sta cercando di evitare una catastrofe finanziaria. Le banche devono attualmente mantenere il 4% del loro patrimonio a livello di Tier 1. Se i programmi del Comitato di Basilea per la Vigilanza Bancaria verranno realizzati, questo livello dovrà salire al 6% entro gennaio 2013 e ad un livello ancora maggiore nel 2018. L’unico bene con rischio pari a zero è l’oro.

Anche le banche centrali sono all’acquisto di oro per gli stessi motivi per cui le banche commerciali cercano di aumentare le proprie riserve. Se per oltre 30 anni l’oro è stato dimenticato dalle banche, perchè ritenuto una reliquia del passato, attualmente le prime 10 banche centrali del mondo mantengono circa il 16% delle loro riserve in oro. Se le banche commerciali convertiranno parte dei propri beni in oro, potremo assistere ad una drammatica richiesta di metallo giallo e ad una reale patrimonializzazione delle banche che potrebbe portare i mercati finanziari ad avere una maggior fiducia verso il sistema bancario.

FONTE: www.metallirari.com

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