DI DANIELE BELLASIO
Ci sono parole da abolire per abuso di citazione: “generazionale”, “liberale”. Abbinate alla tv e ai giornalisti – tutti un po’ colleghi, amici e rivali tra loro – il divieto per chi scrive ha il “severamente” davanti. Però, piacciano o no i protagonisti, nella stagione dell’infotv che va adagiandosi sulla sdraio qualcosa è cambiato. Prandellianamente s’avanza una squadra di (più) giovani. Il rompighiaccio liberal-liberista può essere Nicola Porro. Ciuffo, abbronzatura, sorriso che piace alle mamme, ha affrontato prima Michele Santoro, estraendo dalla tasca il biglietto del volo Milano-Roma per parlare di concorrenza, poi “In Onda” su La7, portando l’economia (e per tempo), raccontata da volti non adusi alla tv, come Antonio Martino o Giuseppe Vegas. Con Luca Telese, per il quale il “liberal-liberista” si addice meno, ma il “generazionale” ci sta, ha invitato i grillini (e per tempo) e i Tea Party. Per l’economia, sempre su La7, c’è Myrta Merlino, per la politica Corrado Formigli, classe 1968.
Ci mettiamo il carico? Giovanni Floris, classe ’67. Andrea Vianello è una punta fuori quota per età (spero non quereli) ma dopo Agorà la prima serata su Rai 2 la vale e sul 3 l’ha già avuta. “L’ultima parola”? Gianluigi Paragone, 1971.
Porro l’economia, poi la politica; Telese la politica, poi l’economia: due materie, due facce unite e opposte. Per lasciare il testimone estivo a Filippo Facci, la giustizia e la politica con puntiglio, eNatascha Lusenti, che ha imposto il suo stile nella trasmissione su La7 di Romano Prodi e le sue lezioni su “Il mondo che verrà”.Luisella Costamagna, con “Robinson” su Rai 3, ha prodotto, tra le altre cose, un’ottima trasmissione sul fisco con voci poco note ma interessanti come Leonardo Facco e Bruno Tinti.
“Icone” su Rai 5 di Marco Ferrante? Ritratti gioielli. Poi Enrico Mentana sceglie la brava Gaia Tortora per il Tg, con Alessandra Sardoni e Manuela Ferri inviate doc, mentre Alessio Vinci invita a Matrix Giuseppe Cruciani e David Parenzo: in due fanno la Zanzara su Radio 24, ma in tre non fanno 130 anni.
