E alla fine è arrivata l’ennesima presa per il culo del Governo Monti.
Vi avevamo detto che avremmo putto essere leggerissimamente critici se la “mitica” Spending Review fosse stata di 4 miliardi su 750 (circa di spesa pubblica complessiva). Cosi’ è stato. Anzi molto peggio.
Non solo ci vorranno ben 7 mesi per tagliare la ridicola cifra di 4,2 miliardi di euro, il governo degli incompetenti, dopo 4 mesi in cui evidentemente ha cazzeggiato con i soldi dei cittadini italiani, per fare (finta di) fare il lavoro ha sentito il bisogno di chiamare a se un professionista un professore e un politico.
Si tratta di Enrico Bondi, risanatore di Parmalat, Francesco Giavazzi, professore ed editorialista del Sole 24 ore e infine…. Giuliano Amato. Si avete capito bene, a tagliare la Spesa Pubblica viene chiamato il recordman mondiale in quanto a pensioni e vitalzi, oltre 32.000€ al mese (ma al lordo delle tasse, lui non è un evasore fiscale è solo un ordinario parassita. Tutto regolare quindi).
Lo ripeto questo governo deve dimettersi per manifesta incompetenza, in tutti questi mesi il ministro Giarda, incaricato a fare i tagli di spesa (ma ha avuto davvero questo incarico?), è riuscito solo a rendersi ridicolo e ora andiamo a perdere altro tempo a fare commissioni e sottocommissioni con nomi altisonanti.
Mi taccio e faccio proseguire Oscar Giannino dalle colonne di Chicago Blog:
Tagli di spesa, peggio ancora
E’ ‘ peggio di quel che immaginassi. Non solo per i tagli alle spese c’è il commissario tecnico – al quale faccio gli auguri di cuore, per Bondi inteso come Enrico lavorerei gratis a vita e l’unica cosa giusta è che l’Italia pubblica è fallita con disonore per via della politica come la Parmalat cui si occupò fallì spogliata da e depredata dai Tanzi – al governo dei tecnici che così affermano la propria incompetenza o impotenza: come la vecchia Dc, i ministri tecnici conferiscono a commissari e commissisoni esterne le responsabilità che non vogliono esercitare.Non solo si conferiscono incarichi esterni a Giavazzi – così la pianta di criticare, ma ben vengano i tagli ai trasferimenti a fondo perduto alle imprese, su questoi la penso come lui – e Amato – voglio vedere che cosa taglierà ail finanziamento dei partiti, il coraggiosissimo commissario del Psi craxiano che fece finta poi di non conoscerlo. Soprattutto, Monti aggiunge indispettito che l’IMU si può al massimo sostituire con una patrimoniale sulle ricchezze, mica con tagli alle spese, così gli statalisti son contenti e Lerner già inneggia. Da oggi, per chi vuole seguire ls atrada di meno tasse meno spese ogni velo è caduto. Questo governo è politico, e ha deciso di sposare e difendere lo Stato ladro. E’ un giudizio aspro, me ne rendo conto. Ma la depredazione d’Italia lo è ancora di più. Se Bondi e Giavazzi sono coerenti come spero, pur non avendo responsabilità politiche dirette e dovendo fungere da scudi e parafulmine a difesa di una insospettabile mancanza di decisione, mi auguro facciano proposte toste senza tener conto del premier stizzito e inconigliato a difesa di una spesa e di un fisco indifendibili.
A volte mi chiedo se questi idioti al governo vogliano la violenza.
*Link all’originale: http://www.rischiocalcolato.it/2012/05/e-arrivata-la-spending-review-questi-idioti-vogliono-la-violenza.html
Dopo la chiamata di questi tre parassiti,nella mia azienda continuerà il taglio delle imposte inutili (disobbedienza civile) che da alcuni anni pratico per pagare i fornitori e far vivere decentemente la mia famiglia.
Solo il libero mercato e la cooperazione sociale tra individui ci salverà.
L’unica cosa che possono fare i politici è” togliersi di mezzo”(Rothbard)
per me possono morire tutti quanti…senza pietà!
Dovesse morire Giuliano Amato, quanti soldi risparmierebbe all’anno l’erario?
Non è che io auguri a lui di morire, semplicemente auguro allo Stato che Amato smetta di fare il parassita.
Prima le signore, per cortesia, altrimenti scatta la reversibilità.