I NUMERI DELL’IMU; RAGIONIAMOCI SU INSIEME:
– Gettito aggiuntivo previsto teorico dell’ IMU nel 2012: 11 miliardi di Euro
– Minore PIL previsto a causa dell’incremento fiscale IMU: 0,8% (circa 12 miliardi di Euro)
– Minore gettito causato dal decremento del PIL: 5 miliardi di Euro
– Gettito aggiuntivo reale dell’ IMU nel 2012: 6 miliardi di Euro
– Valore complessivo Immobili e Risorse Pubbliche (Stima Edoardo Reviglio MEF): 600 Miliardi
– Svalutazione complessiva Immobili e Risorse Pubbliche stimabile: 60-120 miliardi di Euro (tra il 10% ed il 20%)
– Valore complessivo Immobili e Risorse Private: 5.000 Miliardi
– Svalutazione complessiva Immobili e Risorse Pubbliche stimabile: 500-1.000 miliardi di Euro (tra il 10% ed il 20%)
CONCLUSIONI
L’aumento IMU causa:
– crea gettito aggiuntivo reale per soli 6 miliardi di Euro per lo Stato
– distrugge 60-120 miliardi di Euro di valore di Patrimonio Pubblico,
– distrugge 500-1.000 miliardi di Euro di valore di Patrimonio Privato,
– fa Calare il PIL di 12 miliardi (causando incremento debito).
Direi geniali i nostri governanti; dei veri volponi….
* Link all’originale: http://www.rischiocalcolato.it/2012/04/imu-la-catastrofe-in-numeri.html
Condivido l’opinione di Carlo Butti e di libertyighter. Del resto, ho provato di spiegarlo più volte e ci riprovo immaginando come si sarebbe comportato ciascuno di noi.
Avvertendo che l’Italia è nella merda e non avendo intenzione di essere loro a spalarla, i signori (si fa per dire) dei partiti hanno assunto dei tecnici per farlo in loro vece garantendo un aumento di prestigio personale, buona retribuzione ed adeguati contributi pensionistici. Hanno messo anche dei chiari paletti, come non sfiorare gli appannaggi personali loro e quelli dei partiti e dei sindacati (come le sovvenzioni agli enti di patronato). Trattare poi con il massimo rispetto, guardare pure, ma non toccare nella sostanza, talune cassetti come banche, assicurazioni, Chiesa, cooperative, pubblico impiego … e risanare quindi l’economia.
Con questi paletti ciascuno di noi, pur se gran tecnico della materia, avrebbe realizzato meno di quello che sono finora riusciti a fare i componenti del governo Monti.
Forse alcuni di noi avrebbero rinunciato alla ricompensa, ma sarebbero stati allora dei “poco” tecnici: non ricordo di aver mai sentito raccontare di un avvocato che abbia rinunciato al forte compenso per una causa importante comprendendo lui a priori che non gli sarebbe stato possibile farla vincere al suo assistito.
Gli italiani hanno bisogno di uno che la merda vada a spalarla dove ce n’è tanta.
Non credo a un complotto anti-europeo (cui prodest?) ma piuttosto a un sordido gioco di interessi egoistici in cui si crogiolano i tecnocati che hanno in mano le leve del potere, confidando con folle superbia nell’onnipotenza delle formule magiche insegnate urbi et orbi dai troni pontificali delle loro Chiese Universitarie, e nella solidarietà camorristica delle illustri Carbonerie nelle cui sedi si incontrano periodicamente a porte chiuse.
Si, però se tu guadagni quei 6 miliardi di gettito aggiuntivo e li spartisci tra te e i tuoi amici, alla fine te ne frega nulla se GLI ALTRI perdono 1000 miliardi.
Anche peggio se vuole,
se considera i criteri di valutazione degli immobili pubblici.
Il valore degli immobili pubblici viene spesso espresso tenendo conto che la valutazione contabile di queste poste attive scaturisca anche dall’esigenza di far “quadrare” al margine (in culinaria si direbbe qb) le poste attive con le poste passive.
Non si potrà scoprire l’inganno se non attraverso l’offerta al mercato di detti beni. Ed allora saranno dolori.
Un eventuale svalutazione, come da lei prospettata, è legittimamente e ragionevolmente prevedibile, salvo scoprire che i valori dati non avevano alcun fondamento come dato di partenza.
Quindi, anche peggio.
Oh si davvero dei geni, ma dove hanno studiano questi che non ricordo?? Ah si… alla Bocchi… ehm ehm Bocconi. Ho già capito tutto… se questa è la gente che sforna la nostra più prestigiosa università d’economia… è meglio che la chiudano.
Non sono dei geni, ma degli esecutori di ordini. Sono benissimo in grado di fare anche loro questi conti e li hanno già fatti. Non c’è bisogno di essere dei cospirazionisti per capire che qualcuno vuole fare fuori l’Europa partendo dal sud. Luciano Canfora diceva che bisognava studiare il passato per capire il presente e prevedere il futuro. Ricordate Cartagine? Prima fu vinta a Zama, poi distrutta. L’Europa è stata vinta nella seconda guerra mondiale e adesso bisogna dargli il colpo di grazia. Se non fosse così, troppe cose dovrebbero essere spiegate con ragionamenti arzigogolati. In fondo vale sempre il Rasoio di Occam: tra varie spiegazioni, la più semplice è quella da preferirsi.