E’ kafkiana la situazione di questo paese: da vent’anni si sente parlare di federalismi vari, da altrettanti anni si sente blaterare di soldi al territorio, da almeno due decenni si aumentano le imposte locali e la conseguenza di tutto questo è che gli enti locali sono senza quattrini: ”Nonostante il forte inasprimento subìto dai contribuenti italiani con l’aumento della tassazione locale stabilita dal Governo Monti, Regioni e Comuni rimarranno con la bocca asciutta”.
A denunciarlo è la Cgia di Mestre che ha analizzato le entrate e le uscite di Regioni e Comuni a seguito degli aumenti delle addizionali regionali Irpef e dell’Imu stabilite con il decreto ”salva Italia”. Il Governo Monti, rileva la Cgia di Mestre, “ha deciso di incrementare l’addizionale regionale Irpef dallo 0,9% all’1,23%. Questa operazione consentirà un maggior gettito per le Regioni, pari a 2,2 miliardi di euro. Contemporaneamente, alle Regioni verranno tagliati 2,2 mld di trasferimenti al Fondo sanitario nazionale. Pertanto, per i Governatori, il saldo sarà pari a zero”.
Con l’introduzione dell’Imu i Comuni, sottolinea la Cgia, “incasseranno 21,4 miliardi di euro: da questo importo verranno sottratti 10,8 mld di euro di imposte comunali sostituite dall’Imu (ovvero, Ici sulle seconde e terze case, Irpef e addizionali redditi immobili non locati). Ai Comuni rimarranno 10,6 mld di euro. Di questi, 9 mld di euro dovranno essere devoluti all’Erario (tutto il gettito Imu non riconducibile alla prima casa). Cosicchè, nelle casse dei primi cittadini rimarranno solo 1,6 mld di euro che a loro volta saranno compensati da una corrispondente riduzione del Fondo sperimentale di riequilibrio. Risultato finale: anche per i Comuni il saldo sarà pari a zero”.
Ai Comuni, peraltro, sono stati scippati anche i denari dalla tesoreria, visto che Monti ha optato per quella unica romana. Pertanto, Regioni e Comuni, commenta il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi, “potranno far cassa con l’addizionale regionale Irpef e l’Imu solo quando maggioreranno le aliquote ordinarie imposte dallo Stato centrale”. Capito, potranno avere qualche soldo in più, solo inasprendo ulteriormente le gabelle, che negli ultimi vent’anno, a livello locale, sono aumentati di circa il 150%!
Inoltre, aggiunge Bortolussi, “poichè le disposizioni introdotte dal Governo Monti stabiliscono che è riservata all’Erario una quota di Imu corrispondente alla metà del gettito calcolato applicando l’aliquota ordinaria del 7,6 per mille a tutti gli immobili ad eccezione della prima casa, sarà molto difficile che i Sindaci riducano tale aliquota, altrimenti la differenza rimarrebbe a loro carico”.
Tassati e mazziati!
* Link all’originale: http://www.lindipendenza.com/tasse-locali-enti/
Domanda 1: dove mette tutti quei soldi il genio di Varese?
Domanda 2 : si è reso conto che, grazie anche a lui, l’economia è in stallo e le entrate calano malgrado il tentativo di spremitura?
Domanda 3 : come difendersi dagli autovelox e multatori semaforici che spunteranno come funghi?
Domanda 4 : ma avete visto questa roba? http://www.rischiocalcolato.it/2012/03/monti-g-co-tanto-nomini-nullum-par-elogium.html
Domanda 5 : cosa stiamo aspettando ad accendere i roghi?
L’avete sentita la barzelletta dell’anno : Monti a Seoul ha invitato il presidente cinese a investire in Italia. Quello lo ha guardato stranito, e gli ha risposto : appena torno a Pechino, lo raccanto !!!
Ah Ah Ah Ah !! altro che zelig…
PRIVATIZZARE LIBERALIZZARE