“I colloqui e poi gli incontri a tre fra Angela Merkel, Sarkozy e lo stesso Monti indicano che l’Italia è stata riammessa nel circuito ristretto delle nazioni che contano e il cui destino s’intreccia con quello degli altri partner. È una novità piuttosto clamorosa e dimostra che il recupero di credibilità, punto prioritario del programma, è già in corso in forme sorprendenti… L’alibi italiano sta venendo meno e questo significa che il premier bocconiano, con la sua sola presenza, ha già recuperato in parte il credito perduto.” (S. Folli)
Da quando a Mario Monti è stato affidato l’incarico di formare un nuovo governo, Stefano Folli, che scrive editoriali ad alto tasso di correttezza politica (e altrettanta banalità, a mio parere) sul Sole 24 Ore, ha un nuovo idolo.
Prima le sue lodi erano riservate al presidente della Repubblica, scrivendo del quale Folli ha un atteggiamento non troppo dissimile da quello che Emilio Fede ha quando parla di Berlusconi, prendendosi peraltro molto più sul serio del direttore del TG4.
Adesso, con lo stesso equilibrio, Folli ha iniziato a raccontare ai lettori le gesta del nuovo inquilino di palazzo Chigi. Se fino a una settimana fa eravamo i paria dell’Europa tutta, adesso non solo abbiamo recuperato credibilità, ma siamo pure entrati in un batter d’occhio nella stanza dei bottoni con Angela Merkel (la cui definizione a opera di Berlusconi rimane, a mio parere, il momento più lucido della lunga esperienza del Cavaliere al governo dell’Italia) e Nicolas Sarkozy (il cui sguardo non lo si attribuirebbe a una persona dotata di particolare arguzia; impressione che trova conferma quando apre bocca).
Non mi meraviglierei se Folli arrivasse a scrivere che, in quegli incontri a tre, sarà Monti a dettare la linea e non si limiterà, come invece appare più probabile, a prendere appunti sui compiti a casa da fare in tempi stretti.
Non voglio fare a tutti i costi il contrarian, e spero che le cose migliorino davvero in questa disastrata Italia, ma quando un uomo in carne e ossa viene descritto come un semidio e si elogiano anche le cose più banali che dice o fa, mi viene spontaneo dubitarne.
Folli continuerà a descriverlo come il nuovo messia, ma temo che chi gli crede dovrà presto rendersi conto che non Monti non farà miracoli. A meno che non si consideri miracoloso aumentare le tasse più di quanto si tagli la spesa pubblica (ciò che, a mio parere, avverrà nelle prossime settimane).
Se ancora avete qualcosa e riuscite a vendere(mi riferisco agli immobili)fatelo subito,prima che ve lo afferri il
nuovo governo.Io l’ho fatto quando vidi Di Pietro ed altri magistrati entrare in politica! Questi ultimi,invece di ridurre ad un terzo il Parlamento ed i benefici post,vi lasceranno nudi,senza neanche le mutande!Credemi!!
Ma esiste in qualche paese nel mondo dove un consigliere Regionale prenda immeritatamente da 8.000 a
+ di10.000 Euro al mese,senza fare un tubo ed avendo avuto il calcio al culo dal padre ,come Cristiano e Renzo?Povera Italia dove mai é finita tangentopoli,ma anzi é aumentato il pizzo.Che vergogna!!Tutti indistintamente,i POLITICI senza politica ma solo per gonfiarsi i portafogli e per tante generazioni future,se le avranno!
non ci ho capito nulla. Detesto i pregiudizi, sia positivi che negativi, ed ogni strumentalizzazione della realtà, a proprio uso e consumo. Ieri sera non ho avuto modo di seguire alcun tg. Lo farò senz’altro oggi, nel tentativo di capire cosa stia accadendo a questo nostro bel Paese.
succede che ce lo stanno mettendo nel culo con il miele al posto della vaselina.
Succede che il governo che ci è stato imposto da gente non eletta e formato da gente non eletta, di tutto si occupa tranne che delle riforme che fini all’altro ieri parevano improcrastinabili.
Succede che, forse, dare il voto agli immigrati serve ad altro che a migliorare i conti e la democrazia di questa sventurata Italia.
Succede che i leccaculi di Stato sono sempre più indaffarati.
E succede che mi sono rotto le balle di dire “ve l’avevo detto” ricevendo in risposta il suono delle unghie sui vetri da parte di gente che ha ragione a prescindere.
Monti può anche andare in gita nelle capitale europee, ma lo sanno benissimo tutti che l’itaglia ormai è un naufrago seduto su un tronco in mezzo all’oceano.
La gaff di ieri di 1monti in conferenza, “l’italia va a fondo…” la dice lunga su cosa ha in mente e su cosa gli esce dalla bocca in situazione di stress….
Come è stato per il cav. banana, succederà anche per 1monti, i mercati che hanno i nervi scoperti dal giappone, passando per cina, europa e america, spazzerà via tutto, come uno tzunami.
Basta un evento esterno grave (che ne so, invasione iran, bilanci falsi italia – fra poco arriva la triplice e ne vedremo di belle… – altro QE americano, riserve petrolifere strategiche truccate, o defalt US …tanto per fare qualche esempio..) che ci troveremo da una sera alla mattina con i mercati chiusi per settimane come successe nel ’29.
A quel punto non serve più niente, saltato il sistema, se ne ricostruisce un’altro da quel che resta, ritornerà a vedersi una risuddivisione degli stati e delle macroaree e la reintroduzione di dazi e protezionismi vari.
Temo anch’io.
E poi, veramente, “l’Italia va a fondo”, mi pare molto un lapsus freudiano che rivela quello che realmente passa per la mente del manchurian candidate de noantri.
E’ ovvio che Merkel e Sarkozy incontrano Monti, l’hanno nominato loro capo del governo !
………l’Italia è stata riammessa nel circuito ristretto delle nazioni che contano ………
Che contano cosa ?
I miliardi di debito pubblico ?
Ve lo meritate Sebastiano Barisoni , ve lo meritate !!!!!
contano contano……Countdown to extinction (mitico album dei Megadeth!).
Forse sarebbe interessante scommettere su quante ore questi giornalisti resisterebbero al loro posto di dipendenti indottrinatori se non osannassero di volta in volta il loro padrone di turno.
Stefano Folli è l’emblema di cosa sia il Sole24ore.
In ItaGlia è ormai evidente che per fare carriera nel giornalismo sia necessaria, oltre ad una discreta bravura a battere a macchina, una notevole dose di leccaculismo estremo.
Ricordo il commento di Putin all’elezione di Obama (e lo riutilizzo nel caso di Monti): “Grandi aspettative precedono grandi delusioni”.
allora credo che noi di delusioni non ne patiremo
esatto!!!