Chiediti sempre nelle tasche di quali famiglie vanno i soldi che lo stato ti estorce. Le tasse sono sempre contro il popolo, mai a favore del popolo. La patrimoniale non colpisce i veri ricchi, colpisce la gente comune.
Le tasse le pagano solo coloro che non hanno potere, la gente comune, i lavoratori, i ceti produttivi.
Le tasse le riscuotono i veri ultraricchi, le famiglie padrone degli Stati, i potenti, coloro che pilotano (verso le loro tasche) il grosso della spesa pubblica.
Se a te stesso, alla tua famiglia, non ci pensi tu, non ci penserà nessuno. Difendi i risparmi e il patrimonio, grande o piccolo che sia, della tua famiglia: puoi contare solo su quello.
LO STATO NEMICO DEI CETI PRODUTTIVI
Lo Stato non è un soggetto, ma uno strumento nelle mani delle famiglie padrone contro il popolo: Lo stato non deve fare, meno lo Stato fa meglio sta il popolo; lo Stato non risolve i problemi del popolo, glieli crea.
Non capisco la follia di coloro (vedi quelli di sinistra) che pur riconoscendo che lo Stato è uno strumento delle famiglie padrone contro il popolo, a tale strumento vogliono dare più poteri e più tasse.
Non c’è alcuna differenza tra una destra statalista e una sinistra socialcomunista statalista: sono entrambe contro il popolo e serve dei dominanti del momento.
Chi è il popolo? Tutti coloro che, indipendentemente dal loro livello di ricchezza, non hanno potere, non possono cioè usare lo Stato, il fisco, l’emissione di moneta per imporre agli altri prestazioni patrimoniali o fisiche. Tasse, contributi previdenziali obbligatori, inflazione, debito pubblico, spesa pubblica, vessazioni burocratiche e normative sono tutti strumenti della nuova schiavitù.
A CHI SERVE LA PATRIMONIALE
La patrimoniale non serve a risanare le finanze dello Stato, ma a depredare i ceti produttivi: la patrimoniale colpisce le famiglie che lavorano e risparmiano, per permettere a chi fa la bella vita coi soldi degli altri (tasse) di continuare a farla. Toglie alle formiche e dà alle cicale. Ruba alle formiche per regalare alle cicale.
Al suo posto propongo alcune ricette semplici e immediate per un primo risanamento del bilancio pubblico:
1-Vendiamo 1000 immobili di proprietà degli enti pubblici: non si capisce perché lo Stato o la regione o il comune debbano essere proprietari di immobili. Sono immobili sottratti al mercato, alle famiglie, ai lavoratori.
2-Licenziamo immediatamente i 100.000 impiegati pubblici più inutili. Senza le vessazioni dei dipendenti pubblici, i ceti produttivi potranno creare ricchezza più liberamente. La maggior parte dei dipendenti pubblici non crea ricchezza, la distrugge.
3-Eliminiamo qualsiasi tassazione sul risparmio delle famiglie e sui rendimenti del risparmio. Se le famiglie vedono che i loro risparmi sono al sicuro dal fisco e rendono, spendono tali rendimenti nell’acquisto di merci e servizi venduti dai ceti produttivi, stimolando in modo sano l’economia.
4-Aboliamo qualsiasi aiuto di Stato, qualsiasi sussidio settoriale per il sostegno del reddito (rottamazioni, quote PAC agli agricoltori, ecc.): chi si tiene in piedi sulle proprie gambe va avanti, gli altri vanno a fare i lavoratori dipendenti con salari adeguati alle loro capacità.
5-Ridimensioniamo a un terzo i vitalizi d’oro percepiti da coloro che hanno ricoperto cariche elettive: ex parlamentari, ex amministratori regionali, ecc.
6-Poniamo un limite massimo di 3000 euro mensili alle pensioni d’oro del settore pubblico, ridimensionando a tale importo le ricchissime pensioni degli ex dirigenti pubblici, degli ex superburocrati.
7-Aboliamo una volta per tutte gli enti inutili e le province, nonché i privilegi finanziari delle regioni a statuto speciale, accorpiamo le stra-remunerate cariche nelle aziende pubbliche (Presidenti, Amministartori delegati ecc.), e tagliamo drasticamente le consulenze (d’oro anche queste) delle pubbliche amministrazioni.
Sono ricette semplici ed evidenti, le capirebbe anche un bambino, andrebbero a colpire coloro che hanno reso o rendono la vita e il lavoro impossibili ai ceti produttivi, ma non vengono attuate perché i ceti parassitari (famiglie padrone degli Stati e della grande industria sussidiata, e apparati politici, burocratici, amministrativi) vogliono continuare a vivere sulle spalle dei ceti produttivi, delle famiglie dei lavoratori, magari estorcendo loro una tassa patrimoniale sui loro beni. E gli elettori del centrodestra vogliono un Reagan o una Thatcher, e non un Sarkozy o una Merkel.
NON ARRENDIAMOCI AI POTERI FORTI.
Pagare più tasse oggi vuol dire pagarne ancora di più domani.
Occorre un’opposizione drastica alle manovre predatorie dei poteri forti: pretendiamo solo tagli alla spesa pubblica e nessuna nuova tassa (e nessun aumento di tributi esistenti).
AI POTERI FORTI NON PIACE IL RISPARMIO POPOLARE.
Il risparmio dà chance di mobilità sociale e di ricambio delle élite, e i poteri forti non vogliono essere ricambiati o rottamati. Immobiliaristi e speculatori finanziari possono essere solo loro, non il popolo. Loro possono speculare su azioni e immobili dalle loro società e residenze estere senza pagare un euro di tasse. Il popolo non deve speculare, deve rimanere popolo, incapace e ottuso, al massimo col solo necessario per sopravvivere. Questa è la democrazia e la libera concorrenza che vogliono i poteri forti.
CHI VIVE SULLE TASSE PAGATE DAI CITTADINI DANNEGGIA TUTTI.
Ridurre tasse e spese pubbliche e’ tuo interesse. Dare più tasse, più soldi a questi parassiti accresce il loro potere di estorcertene altri ancora, sempre di più. Se non li fermi non si fermeranno, ti proletarizzeranno. Se il ladro non lo blocchi, quello continua, impunito e incoraggiato, a rubare. “Se tu non ti occupi di politica, la politica si occuperà di te”: credo che ben capite COME… proletarizzandoci.
NOMINA DI PALAZZO
Un incaricato di formare il governo non votato e non eletto dal popolo ma nominato dal palazzo. Dov’è il mandato democratico? Uno che non è stato votato dal popolo chi rappresenta? Farà gli interessi del popolo o gli interessi dei poteri che lo hanno nominato? Sarà statalista o liberista? Lascerà in pace l’economia e i mercati o ci ammazzerà di tasse?
Chi è il pazzo o il ladro che pensa di far ripagare in 5 anni agli italiani e alla nostra economia un debito pubblico accumulato in oltre mezzo secolo? Vogliono far fallire tutti? Una patrimoniale colpirebbe ancora di più le famiglie dei ceti produttivi, dei lavoratori che risparmiano, le quali bloccheranno immediatamente i consumi, spingendoci in una recessione nera. Alla faccia della democrazia. E io la vedo brutta, anzi bruttissima.
GOVERNO MONTI: L’ENNESIMO TRADIMENTO CONTRO GLI ELETTORI DEL PDL
Non bastavano i tremontiani superbolli sui depositi titoli e il raddoppio dell’imposta sui rendimenti del risparmio. Oggi arriva anche la disponibilità ad appoggiare Monti, uno non eletto, non votato dal popolo, uno sconosciuto al popolo ma ben conosciuto dai poteri forti, una icona del peggiore politburò della sinistra statalista, quella sinistra che una volta pretendeva di difendere i lavoratori e oggi è ridotta a servaccia dei poteri forti. Un governo che sarebbe la fotocopia dei vari Prodi, Visco, Amato, Padoa Schioppa, all’insegna de “Le tasse sono una cosa bellissima” (tanto il popolo le paga e i padroni le riscuotono) , un governo il cui principale compito sarebbe quello di ammazzare le famiglie dei lavoratori che risparmiano con la predatoria imposta patrimoniale, con la quale lo stato ti frega un pezzo (consistente: ci ripagano il debito pubblico!) dei tuoi averi, un furto legalizzato, una violazione del primo sacrosanto diritto umano, il diritto di proprietà. E ciò quando per ripagare il debito pubblico senza uccidere l’economia servirebbero misure diametralmente opposte, che favoriscano il risparmio e la formazione dei patrimoni delle famiglie di lavoratori.
Credo che gli elettori di centrodestra abbiano bisogno di nuovi soggetti che li rappresentino, persone serie di provata fede liberista che non tradiscano.
*Economista-Tea Party -Federazione Liberista
caro Leo,verrei di corsa a Padenghe,ma non potendo guidare non posso,se pero’ fosse una localita’ per me piu’ raggiungibile,verrei in treno.Sono molto dispisciuto,speravo da Miragliotta ma…..
In Belgio il debito pubblico è intorno al 97 % del PIL, quindi neanche tanto meglio dell’Italia, eppure sono stati senza governo per oltre 400 giorni (almeno fino alla fine di sett.2011) . Il Belgio non è precipitato affatto nel caos, neppure nella crisi del debito. Chiediamo un bel biennio sabatico senza governi.
Ho un’unica critica da fare: certamente Reagan o la Thatcher sono meglio di Sarkozy e della Merkel. Ma ROTHBARD è molto meglio di Reagan e della Thatcher. Nessun uomo di Stato potrà mai fare l’unica cosa che serve davvero al popolo: ossia ABOLIRE LO STATO.
tutto cio’ che dite e’ sacrosanto ma allora cerchiamoalmeno di organizzare una dimostrazione magari assieme ad altre organizzazioni,per farci conoscere,far sentire la nostra voce,diversamente riversiamo quasi inutilmente le nostre proteste solo sul web.percio’ cerchiamo qualche altra strada.
vieni a Padenghe!!!
Giusto quello che dici: facciamoci sentire.
Penso che a Padenghe ci si organizzerà anche in tal senso.
Non vedo l’ora.
I mass media dicono che Mario Monti è benvisto all’estero: peccato che, come riportato in un libro dell’Istituto Bruno Leoni, all’epoca della sua attività come Commissario Europeo fosse stato etichettato come il Saddam Hussein della concorrenza (American businessmen have regarded Mario Monti as the corporate equivalent of Saddam Hussein ever since he dared last year to block Jack Welch’s audacious bid to merge Honeywell into GE – http://www.economist.com/node/1403564).
Boh, chi ci capisce qualcosa
che Monti non sia per la concorrenza mi sembra chiarissimo che incarni il massimo del socialismo reale e’ sicuro ma quello che deve fare e’ far pagare i cittadini i debiti che hanno fatto le BANCHE.Al grido socializziamo le perdite delle banche e privatizziamo i patrimoni dei cittadini.Lo stato entrera’ nelle nostre case con un’arma che molti cittadini considerano sua amica.Le banche hanno sempre aiutato la gente……????????!!!!!!!!!!!!!!!!!
ECCOLO IL CRIMINALONE…
Alan Greenspan: “L’Italia si salverà
se adotta misure fiscali molto pesanti”
Alan Greenspan per 18 anni ha guidato la Federal Reserve ed è stato criticato perchè non seppe prevedere il ciclone dei subprime…
http://www3.lastampa.it/economia/sezioni/articolo/lstp/429301/
L’unica arma del che il popolo ha e’ chiedere il FALLIMENTO
Tutto quello che ho letto sopra si fa in 24h.Piu’ rimaniamo in defoult pilotato come ora e piu’ avremo difficolta’ a ripartire.
A me sembra che la patrimoniale come la pensano i nostri parassiti non sia praticabile: fughe di capitali, collasso degli investimenti, run agli sportelli, etc.
Monti qualcosa dovrebbe capirla, forse sarà un contentito a sti cretini tipo patrimoniale alla UDC
Sbaglio
No, hai perfettamente ragione.
Per quaesto la patrimoniale sarà sulla prima casa (e tutto il patrimonio immobiliare dei piccoli risparmiatori).
In fin dei conti è anche giusto così: se non si ribellano vuol dire che gli va bene.
Signori, il tempo stringe: domenica sera ci sarà il decreto su un prelievo forzoso retroattivo sui conti correnti.
Settimana prossima vareranno qualche misura e cominceranno subito a far passare l’ineludibilità della patrimoniale.
E’ ora di andare a dimostrare davanti a casa di Befera (che immagino viva in affitto).
PER LA CRONACA: Il Paese è tecnicamente già in default e presto sarà costretto a chiedere aiuti. Le prime vittime sono i risparmiatori: oggi chi ha un Btp decennale perde intorno al 15-20%. L’unica soluzione è quella di un default pilotato, altrimenti finiremo come l’Argentina!!!!
quante volte lo abbiamo scritto noi libertari?????????????????
INFAMI STATALISTI, ARRIVERA’ IL REDDE RATIONEM!!!!!!!!!
Leo, ma cosa mi dici?
Da quando sei diventato così ottimista?
Questi cazzoni vogliono prendersi tutto. E basta.
Altro che default pilotato, quelli prima ci spoglieranno di ogni avere e poi ci butteranno come stracci vecchi.
” … Toglie alle formiche e dà alle cicale. Ruba alle formiche per regalare alle cicale. …”
Unica correzione: Lo STATO toglie e ruba alle formiche per dare a jene e sciacalli …. le cicale sono bestioline inoffensive rispetto ai nostri predoni.