No all’UE? I libertari lo dicevano 25 anni fa

Però…
Però mi pare che si possa cogliere l’occasione del “pubblico sostegno al riarmo” per… provocare?
Sì, forse sarebbe solo una provocazione, dato che a tutt’oggi non si riesce a immaginare uno sviluppo in questo senso; ma sarebbe comunque una provocazione volta a spostare un poco la dominanza di opinione.
Di solito le imposizioni come quella odierna del riarmo europeo sono promosse con “mezze verità”; questa non fa eccezione. “Dobbiamo difenderci”, ci dicono. Non è vero, perché non v’è una minaccia incombente (almeno come ce la prospettano), e anche se ci fosse non sarebbe detto che la difesa sia un dovere; ma penso che sia vero che “dobbiamo poterci difendere”. In qualsiasi caso di aggressione ognuno di noi dovrebbe esser libero di difendersi.
In questo senso, e in discreta sintonia con lo slogan europeo, potremmo cominciare a proporre che, per potersi difendere, sarebbe necessario rendere lecito e libero da formalità il possesso di armi difensive. Così, magari, saremmo meglio in grado di difenderci anche dalle aggressioni statali.
E, per di più, ognuno si pagherebbe le proprie armi senza gravare per un solo centesimo sui soldi cosiddetti pubblici…