DI LEONARDO FACCO
Quando noi libertari e AnCap pubblicavamo e citavamo questi autori (30 anni fa) venivamo derisi e insultati e quelli come Gracis non ne conoscevano nemmeno l’esistenza.
Anzi, culturalmente essi sono stati imbevuti da idee totalitarie e nazionalsocialiste e hanno sempre dato la loro preferenza al “PCI” (intendo nelle sue varie deformazioni antropomorfiche, nel tempo sino ad oggi) e/o al M5S, una specie di SARS COV 2 della politica, ovvero un partito creato in laboratorio da élite mondialiste e guitti nostrani, che abbiamo visto in azione durante la PANDEMENZA.
Ora, mi fa piacere che, finalmente, scoprano esegeti e teorici della libertà individuale. Finanche che li presentino come fossero una loro scoperta, una novità. Ci mancherebbe, più circolano le buone idee meglio è, dato che sappiamo bene a cosa corrisponda L’EGEMONIA CULTURALE alla quale siamo costretti a sottostare.
Però, mi corre l’obbligo di affermare due cose:
1- Si riconosca il merito a chi – tra mille difficoltà – ha tenuto sempre barra a dritta (e qui mi corre il dovere di ricordare Gianfranco Miglio ad esempio, che diede ampia diffusione a Thoureau nella Lega Nord, fra i suoi sostenitori, prima che questa associazione a delinquere si trasformasse in quella fogna ideologica che è oggi);
2- Spero che costoro capiscano quel che leggono (sempreché li leggano)!
#FANCULOloSTATO
#NONhoLAveritàINtascaMA hoLAlibertàINtesta
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