di REDAZIONE
Liberland Metaverse è il modello per la costruzione di una micronazione fisica. Proprio per questo, l’intera progettazione si è basata “su un design realistico e un rendering fotorealistico“. Come riferito dallo stesso Patrick Schumacher: “Questo realismo nella nostra concezione cyber-urbana consente anche la successiva realizzazione fisica degli spazi progettati nel metaverso, in qualsiasi misura desiderata“. D’altronde, al momento la Repubblica di Liberland è uno stato non riconosciuto da organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite. Eppure esiste. È uno stato autoproclamato, con un inno nazionale, uno stemma ed una sua criptovaluta, la Liberland merit. (LEGGI ARTICOLO 1 e ARTICOLO 2)
IL PROGETTO IN UN VIDEO
Vit & Co. un tempo sembravano fare un po’ più sul serio, ora mi pare si balocchino troppo in esercizi stilistici fine a se stessi, non vorrei che mirassero solo ad un business di immagine. Bella l’architettura surrealfuturista, ma mi sa che nel metaverso nasce e nel metaverso resta.
e comunque la progettista è donna e oramai si dice architettA
Che schifezza, meglio prendere Siena come modello :D