In Anti & Politica, Libertarismo

DI STEFANO MAGNI

Stefano Magni scrive della censura subita da Youtube, dal Movimento Libertario, per la cena d Modena
Dopo 11 mesi e mezzo di lockdown e restrizioni della libertà, sono ancora poche le iniziative di protesta da parte di numerosi settori colpiti e di comuni cittadini. Ma non possono essere pubblicizzate sul social network più diffuso per la condivisione dei video, YouTube, se sono considerate contrarie alle disposizioni dell’Oms e delle autorità sanitarie nazionali.

La protesta più gettonata dai media è stata quella dei teatri, che il 22 febbraio hanno riacceso le luci per manifestare contro il prolungarsi delle chiusure forzate e nessuna certezza sulla data di riapertura. Il 15 gennaio, in tutte le città italiane, era stata invece la volta dei ristoranti che con l’iniziativa Io Apro avevano forzato il blocco della nuova zona rossa. Avendo meno influenza politica e meno amici fra i giornalisti, i ristoratori hanno ricevuto tantissima pubblicità negativa. Ha fatto particolarmente scalpore un’iniziativa dell’editore Leonardo Facco (il cui libro Coronavirus: stato di paura è stato recentemente rimosso dal catalogo Amazon): con una cinquantina di amici e sostenitori del suo Movimento libertario… (QUI IL VIDEO CENSURATO)

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Showing 8 comments
  • Sergio

    Come mai quelli dell’Istituto Bruno Leoni sono così covidioni?

    • leonardofaccoeditore

      Frequentazioni da SISTEMA!!!

  • Alessandro Colla

    Tante dittature hanno tentato di nascere e non ci sono riuscite. A volte per aborto spontaneo, altre per intervento chirurgico. Il guaio dei nostri tempi è che manca una buona scuola di chirurgia. Un altro guaio, specialmente nel caso italiano, è che non siamo in presenza di una dittatura con ambizioni di nascita ma; siamo calati in una dittatura già nata da tempo, anche prima del pretesto virale. Quest’ultimo sta solo contribuendo a consolidarla.

  • Malgaponte

    Sarò anche ripetitivo e noioso ma, quando una dittatura vuole nascere nulla può fermarla, addio libertà e colgo l’occasione per augurare un buon 1984 (Orwell)a tutti.

  • MICHELE

    Spero che quello che ha risposto al mio commento su YouTube veda qui la mia risposta. Ho commentato: Quei nevrotici in preda a crisi psicotiche che da quasi un anno a questa parte ti rantolano quando gli dici che vivi normalmente e che non è cambiato nulla dal Marzo dell’ anno scorso nella tua vita: e ma sai se tutti facevamo come te a quest’ora eravamo tutti morti! se vedessero questo video cosa penserebbero? Ha no scusate ho posto la domanda sbagliata loro non pensano, nulla come non detto, scemo io che cerco di ragionarci ancora con i covidioti. marmite replied: “L’unico covidiota buono è un covidiota… lascio a te finire la frase.”
    Potrei essere perentorio e scontato e rispondere nella maniera più semplice sarebbe naturale a questo punto, mi limito a dire che non ho mai augurato la morte a nessuno ma ho letto necrologi con grande piacere. Comunque è sparito anche il video del monaco buddista dalla pagina Leonardofaccoeditore su YouTube nel caso non ve ne siete accorti.

    • Alessandro Colla

      Io ancora non riesco a trovare indicazioni sul nome del monaco e sulla località del tempio dal quale ha lanciato l’appello.

  • Alessandro Colla

    Quando il loro ex nemico di Arcore “governava” erano tutti pronti a dire che eravamo in “emergenza democratica”. Ora che governano loro siamo in piena emergenza sul piano della libertà, della cultura e dell’intelligenza ma i tutti pronti di una volta non dicono niente. Preferiscono governare con gli scherani del loro ex nemico. Bei tempi quando per molto meno qualcuno digiunava per protesta. Oggi gli eredi degeneri di quel qualcuno hanno ottenuto un sottosegretariato in cambio dell’appoggio allo stampatore nonché svalutatore monetario. Ogni riferimento a Benedetto Della Vedova ed Emma Bonino è tutt’altro che casuale. Da Berlusconi il tradimento potevamo anche aspettarcelo, dagli altri due io non me lo aspettavo. Evidentemente sono poco scaltro.

    • Davide

      I finti liberali sono veramente disgustosi.
      Avrei qualche nome da aggiungere, ma taccio.

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