DI REDAZIONE
POLITICA (Bruxelles) – “Abbiamo mangiato del riso geneticamente editato. Sono le nuove tecniche di precisione che possono aiutare la qualità del cibo. Il problema è che in Belgio, come in Italia, questi prodotti sono trattati come gli Ogm, anche se non c’entrano nulla sul piano della tecnica per produrli.
Si tratta di modifiche a favore dell’ambiente, dell’ecologia e della qualità del cibo. Abbiamo sfidato il divieto, ora le autorità belghe stanno procedendo a compilare il verbale nei confronti miei e di Marco Perduca per la violazione dell’ordine tassativo di non mangiare e distribuire questo cibo che invece abbiamo mangiato e distribuito con l’aiuto di giovani ricercatori e scienziati che chiedono qui in Belgio di poter lavorare liberamente”.
Così Marco Cappato dell’Associazione Luca Coscioni a margine della manifestazione ‘Give Crispr a chance!’ con i prodotti geneticamente editati, oggi davanti al Parlamento europeo.
(Giulia Torbidoni/alanews)