DI GIOVANNI BIRINDELLI
Weidmann (presidente Bundesbank e membro del Consiglio direttivo della Bce): “È perfettamente legittimo che un nuovo governo stabilisca nuove priorità politiche ma nella misura in cui queste sono associate a spese aggiuntive, sarebbe consigliabile ridurre altre spese o aumentare le entrate”.
Confusione fra legalità e legittimità a parte, se una persona mette sullo stesso piano la riduzione delle spese statali (cioè l’aumento delle risorse che possono essere scambiate nel processo di mercato) e l’aumento delle entrate (cioè l’aumento dell’imposizione fiscale e quindi la riduzione delle risorse di cui sopra), questo è sufficiente per concludere che questa persona confonde la scienza economica (lo studio del processo economico, e quindi dell’azione umana) con la contabilità. In altri termini, per affermare che è un ciarlatano economico.
Naturalmente, alla stessa conclusione si poteva arrivare per via più breve e a priori constatando il fatto che trattasi di banchiere centrale.
il movimento libertario credo che debba avere un approccio comunista che e’ quello la base di tutte le economie e cio’ dovrebbe promuovere l’arricchimento delle classi meno abbienti.
Ovvero, caro Francesco, punire i bravi e premiare gli incapaci.
O dimenticavo che voi sicuramente pensate: i bravi sono solo fortunati (o sfruttatori) e gli incapaci solo sfortunati (o sfruttati).
Evviva i meravigliosi risultati dell’unione sovietica!