DI MAURO GARGAGLIONE
Non sono in ordine di grandezza ma queste sono le principali fonti di spesa pubblica, vale a dire quelle che consentono alla macchina statale la massima espansione ovunque nel mondo.
– Guerra (intervento militare classico)
– Lotta al narcotraffico
– Lotta al terrorismo (dal 2001 in avanti)
– Welfare (incluse pensioni non private e sanità pubblica)
– Pubblica istruzione
Le spese mostruose generate da questi settori pubblici sono finanziabili in tre modi variamente combinati.
– Creazione di nuovo denaro da parte delle banche centrali
– Emissione di nuovo debito pubblico
– Innalzamento della pressione fiscale
Mi pare una descrizione abbastanza esaustiva, ancorché molto semplificata, di come funzionano “tutti” gli Stati moderni ove i governi hanno il monopolio della creazione del denaro, privilegio che poi hanno conferito per legge alle banche centrali e al sistema bancario commerciale attraverso l’istituto della riserva frazionaria. Da qui l’adagio caro alla scuola austriaca di economia.
FIAT MONEY IS THE ROOT OF ALL EVIL
[IL DENARO CREATO DAL NULLA E’ LA CAUSA DI TUTTI I MALI]
e la cosa “più peggiore” sono i 500 milioni di euro che ogni anno vengono generati ex nihilo dalle banche e vengono occultati dai loro bilanci quando dovrebbbero invece essere sottoposti a tassazione (minimo 45% + IRAP +addizionali) per mancato incasso per lo stato di almeno 300 miliardi che ovviamente lo stato deve andare a prendere altrove, ovviamente taglieggiando i poveri cristi