Il feroce attacco all’aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles sottolinea l’inutilità di concentrarsi sul “califfato” siriano come l’epicentro del terrorismo: come ho detto dal 2001, il serpente non ha testa.
Sia al Qaeda che ora l’Isis sono entità proteiformi con una vasta diffusione geografica, e ciò che l’attacco di Bruxelles (e prima di esso quello di Parigi) ha mostrato è che costoro hanno colonizzato con successo l’Europa.
Se lo “Stato islamico” proclamato dall’Isis fosse domani sconfitto ed eliminato, il terrorismo e le reti criminali che hanno realizzato gli attacchi di Bruxelles ancora esisterebbero. La popolazione di Bruxelles è quasi per il 25% di immigrati provenienti da Paesi musulmani, soprattutto Marocco e Algeria.
E a quanto pare i due fratelli che erano il nucleo della cellula Isis erano frequentatori dell’ormai noto quartiere di Molenbeek, costituito principalmente da discendenti di immigrati che vi si stabilirono decenni fa….
Non solo assassini impietosi ma anche all’avanguardia della tecnologia, come ci ricorda uno dei massimi esperti sul terrorismo di matrice fondamentalista islamista.
https://www.youtube.com/watch?v=K6gEQLTHev0
https://www.youtube.com/watch?v=wH3y_P1HKhA
Glasgow 2011, prova in bianco per Nizza 2016.