Dunque addio Yanis Varoufakis. Hai avuto modo di essere ministro delle finanze della Grecia. Poi ti sei dimesso o sei stato licenziato? Hai preso il controllo dell’economia greca sei mesi fa quando stava crescendo.
Sì, onestamente! La crescita dello scorso anno correva al +0,8%, con previsioni del +3% per quest’anno. Il governo ha avuto un avanzo di bilancio primario. La disoccupazione era in calo fino a quando sei arrivato tu.
Varoufakis è un prodotto delle università britanniche. Ha letto economia a Essex e statistica matematica a Birmingham, è poi tornato a Essex per fare un dottorato di ricerca in economia. Con il beneficio della sua formazione universitaria britannica è tornato in Grecia e, durante il suo breve periodo in carica, ha cancellato la nascente ripresa. L’economia quest’anno dovrebbe ora ridursi del -4%, una trasformazione stupefacente….
http://www.volkstaat.it/index.php?option=com_content&view=article&id=696:la-dottrina-del-politicamente-corretto&catid=48:capitalismo-comunismo&Itemid=66
Io mi riferivo al marxismo culturale, no a quello classico.
Come, solo l’occidente è soggetto al marxismo culturale? E il neointerventismo nelle politiche giapponesi? La Corea del Nord? La Birmania? In Cina si sta affermando faticosamente una sorta di similcapitalismo ma il soggetto politico ancora ufficialmente al potere si chiama Partito Comunista Cinese. Il Vietnam non è ancora uscito del tutto dall’influenza culturale marxista, la Cambogia ci prova ma con difficoltà. Il Laos finge di provarci. Non cito l’Africa perché geograficamente occidentale ma se per occidente si intendono solo l’Europa e L’America del Nord, allora anche il continente africano va annoverato tra i succubi culturali del tardomarxismo. L’India, poi, non può essere considerata un’area culturalmente antimarxista. E da quel che mi risulta, neanche la Thailandia e tante altre realtà geografiche. L’America centromeridionale è occidente o no? Se non lo è, ecco un’altra realtà decisamente soggetta al marxismo culturale. Non solo Cuba.
Sul piano economico siamo d’accordo. Tuttavia, solo l’Occidente è soggetto al marxismo culturale. Una ragione ci sarà.
il Piano, che non è specifico per occidente o oriente o primo o terzo mondo, è quello del socialismo (o socialdemocrazia, o fascismo, o comunismo, o come pare e piace quella che resta merda comunque la si voglia chiamare) globale, il modo per garantire rendite di posizione alla Casta (o Mafia o Parassiti o qualsiasi altro nome si voglia usare).
L’unica uscita è il Libero Mercato in Libera Concorrenza, dove chi vuole fa la sua offerta senza condizionamenti né costi causati da regolamentazioni faziosi, rischia di suo e raccoglie meriti e demeriti parimenti a chiunque altro nella società, senza arbitri se non il Cliente, unico e vero Sovrano.
Missione compiuta! Rendere il Terzo mondo più invivibile di quanto non lo sia già e spingere questi poveri a emigrare nei paesi occidentali dove non si integreranno mai, quale stratagemma migliore per portare a termine il Piano Kalergi?