Walter Block dà il suo meglio quando si sottopone ai lavori più ripugnanti e ai comportamenti peggiori analizzandone la logica libertaria. Block in Difendere l’indifendibile (Defending the Undefendable) ha stuzzicato ed irritato un’intera generazione di lettori e costretto molti a rivedere le loro convinzioni di lunga data a favore della logica del libertarianism.
Con una prefazione di Ron Paul, ora arriva il suo secondo volume, Defending the Undefendable II: Freedom in All Realms che promette maggior irritazione alle future generazioni. L’introduzione è un breve corso di libertarianism.
Block spiega come il libertarianism sia una filosofia politica che mostra quando l’uso della coercizione è o non è giustificato. Il libro prende in esame 30 casi che sono spesso visti come illegali, immorali o non etici.
Block analizza ogni caso sottoponendolo a una norma libertaria, infine esonera ciascuno dalla punizione del governo. Nota bene: l’autore sta difendendo solo questi casi attraverso lo standard politico del libertarianism e se devono affrontare la minaccia coercitiva da parte dello Stato….
http://nymag.com/daily/intelligencer/2015/05/grim-racist-methods-of-one-brooklyn-landlord.html
Forza Block!