Per decenni è stato evidente che ci sono delle differenze sostanziali tra gli americani che vogliono controllare la vita degli altri e coloro i quali vogliono essere lasciati in pace.
Qual è la soluzione più pacifica: che gli americani usino la forza bruta del governo per battere i promotori della libertà verso la sottomissione o semplicemente separarsi? In un matrimonio, in cui i voti vengono ignorati e rotti, il divorzio è la soluzione più pacifica.
Allo stesso modo, i nostri diritti costituzionali e umani sono sempre più violati da un governo istituito per proteggerli. Gli americani che sostengono l’abrogazione costituzionale non hanno alcuna intenzione di rivedere i loro metodi. Dal momento della rielezione di Barack Obama, centinaia di migliaia di petizioni di secessione hanno raggiunto la Casa Bianca, alcuni hanno sostenuto che la secessione è incostituzionale, ma non c’è assolutamente nulla nella Costituzione che lo vieta….
Anche in Italia sarà difficile divorziare pacificamente.
Tra parassita e ospite non c’è alcuna possibilità di una separazione consensuale.
http://aldro.blog.unita.it/non-si-affitta-ai-terroni-1960-2011-1.285132
Se l’autosegregazione era già controversa mezzo secolo fa figuriamoci ora.
In un quadro di violenza domestica, la parte oppressa non può semplicemente andarsene senza subire delle ripercussioni, minacce o atti di violenza. Qualsiasi tentativo di fuga da parte dei bianchi viene osteggiato dai poteri forti. Il divorzio – quando succederà – non sarà amichevole.
http://legalinsurrection.com/2015/06/social-engineering-in-the-neighborhood/