Piu’ del 90% delle pensioni in essere del comparto Difesa, Sicurezza e soccorso pubblico subirebbe, con il calcolo contributivo, una riduzione dell’importo compresa tra il 40% e il 60%; non ci sono pensioni che risulterebbero piu’ generose con il ricalcolo contributivo.
E’ quanto riferisce l’Inps, che proseguendo l’operazione trasparenza “Inps a porte aperte”, pubblica una scheda informativa sul personale del settore, nell’ambito della Cassa trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato. Alla cassa sono iscritti i dipendenti dello Stato, della scuola, dell’universita’ e le forze armate, per un totale di 1.581.000 iscritti; gli iscritti al Comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico (Vigili del Fuoco, Corpi di Polizia, Forze Armate, Carriera Prefettizia, Carriera Penitenziaria) sono circa 536.000. I lavoratori del comparto sicurezza (Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia penitenziaria, Corpo nazionale dei vigili e Corpo Forestale dello Stato), ancora nel corso del 2015 – spiega l’Inps – possono accedere al pensionamento di vecchiaia con limiti di eta’ inferiori rispetto al resto del personale dipendente dello Stato (cosiddetto personale civile) iscritto alla CTPS in relazione alla qualifica o grado. In particolare per i lavoratori del comparto sicurezza l’eta’ massima per la permanenza in servizio e’ ricompresa tra i 61 anni e tre mesi e i 66 anni e tre mesi; questi lavoratori maturano il diritto alla pensione di anzianita’ a 57 anni e tre mesi con 35 anni di anzianita’ contributiva, oppure – a prescindere dall’eta’ anagrafica- con 40 anni e tre mesi di contributi.
Gli iscritti che, alla data del 31 dicembre 2011, hanno gia’ raggiunto la massima anzianita’ contributiva prevista (aliquota massima di pensione pari all’80% della retribuzione pensionabile), possono accedere alla pensione di anzianita’ all’eta’ di 53 anni e tre mesi; L’Inps precisa poi che lavoratori del comparto sicurezza usufruiscono di maggiorazioni di servizio in relazione alla natura del servizio svolto. Dal 1° gennaio 1998, l’accredito di queste maggiorazioni convenzionali e’ stato limitato ad un massimo totale di 5 anni. La cassa CTPS e’ gestita contabilmente in maniera unitaria, senza dare un’evidenzia contabile separata per categorie di iscritti/pensionati.
Pertanto, non e’ possibile esporre alcun dato sulla situazione economica e patrimoniale del solo comparto Difesa, Sicurezza e soccorso pubblico. (AGI)