Il Giappone è come lo Zimbabwe? Che assurdo: il Giappone è una economia avanzata che non può assolutamente subire la stessa sorte dello Zimbabwe. Giusto? Oppure il Giappone potrebbe avere una iperinflazione? Qui di seguito vi spiego perché il Giappone e i portafogli degli investitori potrebbero essere a rischio.
L’altro giorno, mentre mi trovavo ad una tavola rotonda a discutere di deficit insostenibili negli Stati Uniti, nell’eurozona e in Giappone, il rischio dell’inflazione e dell’iperinflazione in stile Zimbabwe venne accennato.
Alla domanda circa la differenza sul Giappone e lo Zimbabwe, scherzai che non ve ne fosse alcuna. I miei co-relatori si sono scagliati tutti contro di me sostenendo che il Giappone è diverso….
http://www.angelfire.com/ca4/yourturf2/HiroshimaandDetroit.htm
Non si accenna alla particolare composizione demografica di Detroit, ma le immagini parlano chiaro del degrado.
“E la sua gente sta diventando vecchia, va in pensione e muore. Il Giappone è diventato un enorme piano pensionistico diretto verso il fallimento.”
Problema facilmente risolvibile all’americana – ovvero invitare milioni di disperati provenienti dal Terzo Mondo e cercare di nipponizzarli.
Il QI non ha nulla che vedere che la moralità. Un machete ruandese vale una spada samurai per tagliare le teste.
Sir John Sinclair: “Se andiamo avanti di questo passo la nazione
sarà rovinata.”
Adam Smith: “Stia certo, mio giovane amico, una nazione può reggere molta rovina.”
J. Sinclair, Correspondence, Londra, 1831, I, 391.
Il Giappone ha molto capitale accumulato da dissipare prima di toccare livelli di povertà zimbabweani. Ha un grosso problema con il debito pubblico ma non finora un problema monetario.
Politiche demenziali e atti criminali a iosa sono partoriti sistematicamente anche da quei gruppi che fanno più punti nel test del QI..
i giapponesi (popolo e terra e cultura che amo) ne hanno combinate di cotte e di crude, si sono macchiati di tantissimi atti criminali, sono stati alleati dei nazisti, etc.. e oggi sono invischiati in politiche demenziali, attuate da loro stessi, nonostante tutto il loro QI.
D’altronde la Germania che andò dietro a Hitler non era lo Zimbabwe, era colta e progredita, sia pure squassata da vari problemi, anche economici. La via per cui cercò di uscire da questi problemi furono Hitler, il nazismo, i campi, la guerra mondiale..
Non è quindi vero che uno stato occidentale, con un QI di tutto rispetto, possa rimettersi da politiche economiche demenziali, in modi migliori di quelli di cui sarebbe capace l’ultimo degli stati africani.. il nazismo è lì a provarlo..
Sempre meglio anche per noi non illudersi che certe cose non possano accaderci perchè “non siamo mica lo Zimbabwe..”
luglio 2014 David Stockman
“Finanziariamente parlando il Giappone sta rapidamente diventando una distopia keynesiana”
http://francescosimoncelli.blogspot.it/2014/07/come-il-giappone-se-mangiato-i-suoi.html
luglio 2014 – Bonner
“E’ facile prendere in giro i giapponesi. Hanno un rapporto debito pubblico/PIL al 250% — il più alto del mondo. E anno dopo anno — per un quarto di secolo — hanno “stimolato” la loro economia con QE e deficit.
E che cosa hanno ottenuto? Per lo più debito. I prezzi delle azioni e delle case sono ancora solo un terzo di quello che erano 25 anni fa. Hanno perso il grande boom delle dot-com alla fine degli anni ’90. Poi hanno perso il boom del settore immobiliare e finanziario del 2003-07.
Nel frattempo il celebre surplus commerciale del Giappone sta scomparendo. E la sua gente sta diventando vecchia, va in pensione e muore. Il Giappone è diventato un enorme piano pensionistico diretto verso il fallimento.”
http://francescosimoncelli.blogspot.com/2014/11/perche-il-mondo-dovrebbe-ringraziare-il.html#ixzz3cSWNCzLL
novembre 2014 – Petere Schiff
The abenomics death spiral
http://www.europac.com/commentaries/abenomics_death_spiral
gennaio 2014 – Marc Arbela
Professor Hiroyuki Okon, an Austrian School economist here in Japan, once described Japan as a “desert of liberty” and I am forced to admit that is what Japan is today.
https://mises.org/library/austrian-economics-and-interventionism-japan
ma non c’è da preoccuparsi tanto hanno il QI alto.. mica come quelli dello Zimbabwe ; )
https://www.youtube.com/watch?v=_lyyTut9aV8
Per evitare accuse isteriche di nazismo, conviene esiminare come la pensano i messicani per esempio.
https://associazionecoloresperanza.wordpress.com/chisiamo/realta-in-repubblica-dominicana-ed-haiti/
Avendo massacrato gli odiati coloni francesi, gli haitiani – di pura discendenza africana – si trovano accolti con diffidenza dai dominicani, popolazione meticcia. Se il QI medio dei dominicani è più basso rispetto a quello europeo lo stesso non si può dire per la saggezza.
Il commento di Merk è solo una provocazione. La crescita monetaria giapponese risulta molto bassa da oltre due decenni. L’inflazione potrebbe diventare un problema in futuro, certo, ma ciò dipenderà dalle politiche adottate.
http://www.321gold.com/editorials/saville/saville072109.html
I critici più ardenti del darwinismo sono da considerarsi attivisti politici anziché scienziati. Praticano l’endogamia, predicano l’esogamia. Da Boas a Gould e i suoi innumerevoli discepoli di oggi.
http://www.occidentaldissent.com/2011/06/14/the-mismeasure-of-man-stephen-j-gould-refuted/
https://www.youtube.com/watch?v=i9FGHtfnYWY
Il confronto tra scienza e dogma.
credo anche io che sia diverso.
il giappone è legato agli stati uniti da scambi commerciali,
sostanzialmente come la cina oggi, merci contro dollari
di carta con i quali poi investire in obbligazioni usa in dollari,
dunque la loro stampante è continuamente attiva per tenere
in piedi una bilancia fortemente positiva.
il giappone accumula “riserve” in dollari denominati in treasury bond
e su quelle riserve è costretta (e contenta) a piramidare la moltiplicazione
della propria divisa. dunque finchè il gioco và avanti il barattolo è calciato più lontano
lo zimbawe no.