CG: E’ un grande onore e piacere essere qui e avere questa opportunità di intervistare Klaus, una delle figure chiave di come è oggi la Repubblica Ceca. La prima volta che l’ho effettivamente vista e le ho parlato di persona era alla Gottfried von Haberler Conference lo scorso anno, dove giustamente ha criticato un politico o un diplomatico canadese dopo il suo discorso a causa delle sue argomentazioni a favore di un forte governo, e lei le ha confutate utilizzando gli argomenti liberali classici. Ci può raccontare come è venuto a contatto con il liberalismo classico e quando è diventato un sostenitore del libero mercato e della Scuola Austriaca di Economia, in particolare quando lei visse sotto il comunismo. Presumo che la letteratura non fosse ampiamente disponibile. Potrebbe approfondire questo?.
Vàclav Klaus: Il motivo per cui ho iniziato a seguire il concetto di libero mercato fu, direi, il comunismo. Il sistema era irrazionale e basato su qualcosa d’altro, l’opposto del libero mercato, della libertà e di una democrazia pluralista. Quindi era relativamente facile vedere che i tentativi di controllare l’economia dall’alto erano fondamentalmente sbagliati….