L’articolo qua tradotto da Luca Fusari (l’originale in inglese è qua scaricabile) è stato scritto da Ken Schoolland, presidente dell’International Society for Individual Liberty (ISIL) e autore del libro Le avventure di Jonathan Gullible edito in Italia da Liberilibri.
Argomento trattato sono le varie attività di divulgazione e diffusione delle idee di libero mercato e di economia austriaca promosse in giro per il mondo da parte di numerose associazioni, think tank e organizzazioni internazionali studentesche e giovanili libertarie durante l’estate del 2011.
Ciò attesta quanto da noi in precedenza già accennato all’interno dell’articolo di presentazione delle iniziative di Interlibertarians in merito all’enorme crescita di consenso in tutti i continenti delle idee libertarie in special modo presso le giovani generazioni.
In particolare verranno qua raccontati vari esempi concreti con alcune testimonianze di coloro i quali hanno partecipato a questi eventi, considerando in particolare alcune nazioni dell’Europa dell’est (Romania, Lituania e Bulgaria), la penetrazione delle idee di libero mercato in Asia (in Cina in particolare), e nel continente africano (analizzando due paesi Nigeria in rappresentanza dell’Africa Sub-sahariana e il Marocco in relazione al Nord Africa delle rivolte arabe).
Infine un ultima riflessione è dedicata al primo Paese che ha prodotto la crisi dell’eurozona, la Grecia, con alcune riflessioni che non dovrebbero risultare estranee come monito anche per l’Italia.
Romania e Lituania
L’obiettivo del campus estivo di Scuola Austriaca di Economia in Romania è stato quello di incoraggiare lo sviluppo e la prosperità, al fine di aiutare le persone ad imparare un modo di pensare una società libera.
Li Schoolland e Bogdan Glavan, Direttore de Centrul Economia Politica SI Afaceri Murray Rothbard presso la Universitatea Rumeno-Americana, hanno organizzato il primo programma estivo a Bucarest.
Più di 40 studenti provenienti da tutta la Romania hanno partecipato oltre una settimana ad oltre 50 sessioni di conferenze, discussioni e dibattiti con 9 insegnanti.
Sì, è vero, più di 50 sessioni di presentazione! Per cinque giorni di seguito, ci sono state lezioni alla mattina e al pomeriggio, lezioni seguite da momenti di interazione da parte del pubblico con domande e risposte.
Ogni lezione è stata seguito da due piccoli gruppi conferenze e dibattiti, con cinque sessioni simultanee da scegliere.
Mai un momento di noia. Uno dei professori ha osservato, “Non abbiamo mai lavorato così duramente e così a lungo come in questa estate senza essere pagati!”
Diversi studenti hanno commentato che il problema maggiore era quello di decidere quale degli argomenti delle conferenze seguire. Anche i professori erano ansiosi di ascoltare le lezioni dei loro colleghi.
Quali e su cosa? Fred Földvary, professore di economia presso l’Università di Santa Clara in California, ha parlato di etica del mercato, della fornitura di beni pubblici da parte del mercato, di libero mercato del denaro, di economia austriaca, di democrazia decentrata e di depressioni economiche.
Guido Hulsmann, professore dell’Università D’Angers in Francia, senior fellow presso il Mises Institute, ha parlato dell’importanza del risparmio e delle cause della crisi finanziaria.
Josef Sima, presidente della Cevro Institute di Praga, ha parlato di economia ambientale, di inflazione, di economia e diritto, di mercato degli organi umani del corpo.
Greg Rehmke, Program Director per l’Economic Thinking, un think tank per le risorse educative, ha affrontato i temi della globalizzazione in rapporto alle città e le istituzioni, del tema della povertà, di imprenditorialità e ambiente.
Cris Lingle, professore di economia presso l’Università Francisco Marroquin del Guatemala ha parlato di fiscalità, di città e prosperità e di spiegazioni austriache della crisi economica.
Vlad Topan, presidente del Ludwig von Mises Institute di Romania e un professore di economia presso l’Accademia di studi economici di Bucarest hanno anche loro parlato della teoria austriaca in relazione ad una critica dell’economia dei costi di transazione.
Siamo stati anche fortunati ad avere due giovani economisti per le sessioni seminario speciale e discussioni: Jennell Lewis, un neolaureato dalle Hawaii Pacific University, ha parlato della globalizzazione e di libero mercato, del tema delle privatizzazioni e dell’istruzione, del monopolio e della concorrenza.
Kenli Schoolland, una neolaureata presso l’Università di Buckingham assieme ad uno studente laureato alla London School of Economics hanno parlato sulle ripercussioni sociali del welfare, di privatizzazione delle strade, di public choice e democrazia.
Da parte mia ho affrontato i temi dell’immigrazione, del salario minimo, dell’obiezione fiscale, dei problemi di redistribuzione del reddito e dell’etica del libero mercato.
E il dibattito degli studenti è stato il culmine del programma per deliberare quanto Stato sia necessario.
Queste esposizioni sono state un successo mediante un sondaggio tra i partecipanti a cui si è avuto un punteggio positivo sul rapporto tra libertà economica e personale alla fine del ciclo di conferenze in programma.
Il punteggio complessivo è stato 80/90 (tra libertà economica / libertà personale) sul Grafico di Nolan.
Le questioni che hanno attirato interesse di un quarto del gruppo è stato il ruolo delle politiche del governo in determinate materie quali il sesso, le droghe e la coscrizione militare.
Le lezioni si sono svolte tra l’8-12 luglio 2011 a Bucarest in partnership con l’International Society for Individual Liberty (ISIL), il Cato Institute, l’Economic Thinking, la Foundation for Economic Education , l’Acton Institute, l’Istituto Grassroot delle Hawaii, l’Institute for Economic Affairs, il Freedom Fest, il CEVRO Institute di Praga, l’Institutul de Studii Liberale, la Friedrich Naumann Foundation for Freedom, Societatea, l’Institutul Ludwig von Mises-Romania, con media partner Forbes Romania.
Per ognuno dei partecipanti, Linda Whetstone e l’International Policy Network (IPN) di Londra hanno fornito un CD, Ideas for a Free Society, una vasta collezione di saggi e libri di libertà che comprende autori come Rothbard, Mises, Hayek, Bastiat, Hazlitt, Friedman, Rand, Norberg, Popper e molti altri.
Alcuni studenti hanno seguito il campo rumeno decidendo di partecipare al Casey Youth Conference on Liberty and Entrepreneurship (CYCLE).
I campi del CYCLE sono appuntamenti estivi annuali organizzati da Lobo Tiggre e Virgis Daukas in Lituania.
Agli studenti rumeni sono state offerte anche borse di studio per la ISIL World Conference 2011 in Sicilia (sull’Isola di Vulcano).
Un secondo campo in Romania molto probabilmente verrà organizzato anche il prossimo anno.
Denisa Sandu, una partecipante dei CYCLE ha commentato: “Sono felice di farti sapere che la mia esperienza in Lituania è stata incredibile ed incomparabile.
Lobo e Virgis sono persone straordinarie e disponibili alla conversazione, tutti sono stati accoglienti e calorosi con me e ho imparato un sacco di cose utili che sono importanti per la mia formazione personale. Quindi grazie per questa opportunità! ”
Scrivendo sul campo di Romania, Jeloaica Sandina ha affermato: “Voglio cogliere l’occasione per ringraziarvi ancora per la esaltante esperienza che ci avete offerto durante la Scuola estiva.
Dopo la cerimonia di chiusura ho avuto un incontro informale con i miei colleghi e abbiamo concluso che dobbiamo fare di tutto al fine di riavervi in Romania l’anno prossimo (o anche prima se possibile).
Ho guardato su internet per la conferenza se non vado errata dell’ISIL 2011 World Conference. Trovo l’evento veramente interessante e utile. Grazie ancora per la vostra gentilezza.”
Una pietra miliare in Romania è stato l’incontro con Iulian Tanase.
Iulian ha presentato Bogdan Glavan editore instancabile della nuova riedizione in rumeno del mio libro di economia, The Adventures of Jonathan Gullible: A Free Market Odyssey, ora pubblicato in 44 lingue.
Ai seminari hanno partecipato anche Valentina Nicolae e Cris Comanescu, il traduttore ed editore rispettivamente, della prima edizione rumena del libro uscito quasi 20 anni fa.
Bulgaria
A Sofia, le presentazioni di incontri sull’economia di libero mercato sono state organizzate da Petar Ganev, un ricercatore senior per Institute for Market Economics (IME), e co-sponsorizzato dalla Friedrich Naumann Foundation for Freedom.
Il primo evento è stata una conferenza pubblica che ho tenuto presso l’Hotel Radisson Blu dal titolo “Libero mercato, Etica e vantaggi”.
Oltre ad una intervista ad una tv nazionale del luogo, i 90 partecipanti sono stati invitati a chiedere domande sopra le due ore di conferenza tenutasi in inglese con traduzione simultanea in bulgaro.
Abbastanza sorprendente è il risultato di un sondaggio del pubblico sugli atteggiamenti di libertà verso l’economia e l’ambito personale.
Il punteggio complessivo è stato 90/93 nel grafico di Nolan, un punteggio molto alto che ci si aspetterebbe di trovare generalmente in un paese come gli Stati Uniti.
Il giorno seguente ha offerto l’opportunità di incontrare una figura di spicco del movimento di libero mercato in Bulgaria, Kalin Manolov, Fondatore della Società bulgara per la libertà individuale, personalità della radio ed editore della nuova edizione bulgara di Gullible Jonathan.
Quella sera, sono stato ospitato presso la sede dell’IME, offrendo una presentazione sulla pubblicazione globale del libro.
Questa è stata seguita da una sessione di domande e risposte su alcuni dei temi del libero mercato all’interno del libro.
Il libro è stato distribuito ai 25 partecipanti insieme a numerose altre opere all’interno della collezione di Ideas for a Free Society.
Cina
Per il secondo anno consecutivo, la Li Schoolland ha organizzato il Northeastern University Summer Camp of International Economists a Shenyang.
Ottanta studenti della Scuola di Gestione Industriale sono stati arruolati attraverso un rigoroso processo di selezione con prerequisito la conoscenza della lingua inglese.
Tutti erano molto motivati ad esplorare l’economia di libero mercato e gli argomenti trattati nel corso del programma svoltosi lungo tutta la settimana.
Si sono svolte 12 lezioni di gruppo di grandi dimensioni, ognuna seguita da sessioni di piccoli gruppi di discussione.
Ciascuna delle principali lezioni di gruppo è stata seguita da due sessioni su 5 piccoli seminari di discussione su vari argomenti.
In totale, ci sono stati 76 lezioni durante il campo.
Caspita! E tutti gli studenti (durante la prima settimana della loro pausa estiva!) hanno partecipato a tutte le sessioni.
Questa è dedizione!
Alcuni degli insegnanti sono tornati anche in questa seconda edizione, Fred Földvary, un rinomato professore di economia della Santa Clara University in California, ha parlato di mercato nel finanziamento dei beni pubblici, di economia di mercato, dei problemi di fallimento del mercato, di economia ambientale, di etica ed economia, di cicli economici e di economia della public choice.
Kenli Schoolland, uno studente laureato alla London School of Economics ha affrontato il meccanismo dei prezzi, la tassazione e la privatizzazione di strade e dell’educazione.
Dean Peng, sicuramente uno dei più affascinante e preparati tra gli insegnanti cinesi, ha parlato di storia economica e di filosofia.
Da parte mia ho tenuto conferenze sul problema dei sussidi agricoli, sul libero commercio, sulle tasse e il comportamento umano, sulla redistribuzione del reddito e l’economia del moral hazard.
C’erano anche un certo numero di insegnanti che erano nuovi al programma di quest’anno; Josef Sima, presidente dell’istituto CERVO di Praga ha parlato di monopolio e concorrenza, dell’economia di Bastiat, Hayek, Mises e Leoni, dell’economia delle scelte marginali e degli elementi essenziali dell’economia austriaca.
Barun Mitra, Fondatore e Presidente del Liberty Institute di Nuova Delhi (India), ha parlato di imprenditorialità e soluzioni di mercato alle tematiche ambientali.
Doug Bandow, senior fellow del Cato Institute, ha parlato su vari questioni relative sull’attuale situazione economica cinese.
E’ stato anche un momento di grande divertimento! Gli studenti sono stati divisi in due grandi squadre aventi ciascuna l’obbiettivo di proporre tesi antitetiche: se sia la possibilità o l’opportunità il fattore più decisivo nel plasmare la propria vita.
Il dibattito è proseguito per tutta la serata con i professori come spettatori e moderatori degli interventi, offrendo commenti e premi alla cerimonia di chiusura a tutti i protagonisti.
Alla fine della settimana, sono stati consegnati attestati di frequentazione dell’evento a tutti gli studenti.
Sei gruppi di studenti hanno infine organizzato uno spettacolo di commiato, con canti, danze, gare calligrafiche e giochi.
Ci sono state lacrime di gioia e numerose risate.
Uno studente, Barun Mitra, in merito alla sua esperienza ai campus ha dichiarato: “sono uno dei ragazzi che ha trascorso giornate felici… In un primo momento ero molto nervoso e diffidente verso di essi, poi ho scoperto la loro bellezza.
Non ho mai parlato con uno straniero prima e non ho mai pensato molto di economia ma ora è diverso.
Sono diventato curioso sul libero mercato, sulla libertà e su come funzionano gli scambi commerciali e di altri similari argomenti.
Sto iniziando ad interessarmene di più.
Mi rendo conto che l’economia libera permette di interpretare e capire meglio il mondo rispetto al governo, e apprezzo lo sforzo degli organizzatori di tali stage anche per avermi aiutato nel mio inglese parlato”.
Un altra testimonianza è la seguente: “sono molto felice di avere la possibilità di imparare dagli economisti austriaci provenienti da tutto il mondo.
Sai nella nostra università abbiamo appreso solo la teoria del signor Keynes e ora invece ho imparato molte idee interessanti e differenti modi di pensare in questo campo. Come la libera circolazione e la libera scelta delle valute descritte dal signor Schoolland, il percorso della teoria del prezzo da Kenli, da Josef la storia della finestra rotta di Bastiat e così via.
Grazie professori. Vi amo! ”
E ancora un altro: “Sono così felice di frequentare questo campo estivo, in questa settimana ho imparato molto in classe sopratutto molti nuovi principi di economia.
Ho anche appreso molte nuove idee su cosa sia il governo, sulla vita e l’ambiente.
Al di fuori della classe, mi sono divertito molto grazie alla compagnia degli altri studenti e dei professori, sono stati tutti molto gentili.
Il mio auspicio è che veniate a Shenyang anche il prossimo anno, altrimenti sarebbe una grossa perdita.”
Lo sponsor e fautore principale del campus di economia in Cina è stato Jeff Crawford e l’ISIL.
Tutti gli studenti hanno avuto copie del CD Ideas for a Free Society per gentile concessione di Linda Whetstone e IPN.
Purtroppo l’edizione in lingua cinese di Gullible Jonathan è attualmente fuori stampa e non è stata distribuita al pari dell’anno scorso.
Tuttavia, l’edizione completa con commento in inglese del libro è disponibile all’interno del CD.
Nigeria
Adedayo Thomas ha un programma molto ambizioso e di successo: A Letter From Gullible Jonathan.
Adedayo ha portato 100 studenti di associazioni di tutta l’Africa allo Students and Young Professional African Liberty Academy (SYPALA) tenutosi pochi giorni fa il 3-7 agosto 2011.
Tra i presenti, Franklin Cudjoe ha scritto: “Al Teatro Reale a Ahmadu Bello University! non sapete cosa vi siete persi ragazzi … Ho appena visto la rappresentazione dell’invadenza dei governi di tutto il mondo.
Eseguita dal Dipartimento di Arti al Teatro Ahmadu Bello University, la piece tratta dal libro Adventures of Jonathan Gullible è stato adattato per il dramma diretto da Adedayo Thomas.
In verità, i produttori del teatro nigeriano sono i migliori!
Il cast degli attori ha realizzato il lavoro di una settimana in appena un’ora.
Ho richiesto una replica di Domenica, ma farò di tutto per far sì che il cast della recita diventi noto a livello globale.
Il pubblico era in gran parte africani, provenienti da sei paesi del Continente”. Meraviglioso!
Marocco
A Rabat ho incontrato Nuh el Harmouzi, direttore di Minbar Al Hurriyya, sito in lingua araba di notizie e analisi collegato a quello della Atlas Economic Research Foundation, professore di economia all’Ibn Toufail University di Kenitra sempre in Marocco.
Attraverso il Lamp of Liberty e il Cato Institute, ha organizzato la pubblicazione dell’edizione in lingua araba di Jamal Attaib (ovvero del libro Gullible Jonathan).
L’edizione in arabo è stato reso possibile dal generoso sostegno finanziario di Nicholas Dykes, Tom Palmer e il Cato Institute.
Questa estate Nuh ha condotto una seminario sulla libertà nell’economia araba per gli studenti del proprio Paese.
Per tale occasione ha preparato in arabo la versione animata della Philosophy of Liberty (POL) in arabo, che egli utilizza nei suoi progetti.
Questa versione è stata adattata per girare in internet da Steve Cobb e Drew Suder in risposta alle necessità urgenti della primavera araba, Ernie Hancock e Freedom’s Phoenix sono responsabili per la distribuzione capillare in tutto il mondo arabo.
Analisi recenti della visualizzazione del video di PoL in tre nazioni di lingua araba lo pone tra i primi 20 più visti in quell’area geografica: in Arabia Saudita è al secondo posto, Marocco al nono mentre in Egitto è al diciassettesimo.
Tutti queste iniziative dipendono dal generoso sostegno dei donatori che sono desiderosi di vedere le idee di libertà diffondersi in tutto il mondo.
Grecia
La Grecia è a una svolta cruciale nella storia.
Saranno in grado di abbracciare la libertà o finiranno in una spirale che li farà precipitare verso la tirannide?.
La mia famiglia è stata fortunata ad aver visitato con Jason Zafolias, rappresentante dell’ISIL per la Grecia e proprietario del Hotel Zafolias tale Paese.
Per quanto riguarda le proteste, gli scioperi e le sommosse in Grecia di questa estate, Jason ha commentato: “la responsabilità per la cattiva situazione attuale nel mio paese ha a che fare esclusivamente con il nostro sistema politico statalista o di economia mista secondo la quale lo Stato dovrebbe farci vivere al di sopra dei nostri mezzi economici.
I politici greci degli ultimi 30 anni sono stati dei demagoghi senza principi e idee lucide, aumentando la dimensione del settore pubblico, assumendo più dipendenti pubblici, attuando più spesa pubblica in favore di gruppi di pressione e naturalmente più debito al fine di guadagnare consensi in vista delle elezioni”.
Jason ha continuato, “La popolazione ha incoraggiato tutto ciò perché dagli anni della scuola le è stato insegnato che lo Stato può risolvere tutti i nostri problemi.
E ora come può l’attuale governo chiedere i soldi indietro al cittadino greco?
Come avete visto dalle dimostrazioni tenutesi nel Paese, non è così facile.
Come Frederic Bastiat ha scritto nel suo libro, La legge: “Quando il furto diventa uno stile di vita per un gruppo di uomini che vivono nella società assieme agli altri, i primi creeranno per sé stessi nel corso del tempo un sistema di leggi che lo renda legale e che lo autorizzi mediante un codice morale che lo glorifica agli occhi dei secondi.'”
Resta da vedere ovviamente quale cammino deciderà di percorrere il popolo greco prossimamente, ma le premesse di base non sono molto incoraggianti.
A proposito di divulgazione, quando esce la traduzione del “The Mistery of Banking” di Rothbard?
Usemlab lo ha promesso entro quest’anno (vedi in “Cosa è il Denaro, pag. 39, nota 5 a pie di pagina)
Un libro che, a detta dell’Istituto Bruno Leoni, è fondamentale. Dal sito si legge infatti:
“Probabilmente è il libro più semplice e chiaro sul funzionamento del sistema bancario a riserva frazionale e sul central banking che c’è in circolazione. La sua lettura dovrebbe essere obbligatoria: vista la gigantesca mole di aporie e cospirazionismi che in Italia prende il nome di teoria del signoraggio, fare chiarezza è d’obbligo.”
(fonte: http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=0000002089, sotto la voce “Murray Rothbard”)
Ne parlerò con Carbone e le farò sapere.
Leonardo