Nel Paese Fantastico ciò che più contava era la Procedura. Non era importante l’obiettivo delle azioni, era fondamentale che fosse rispettata la Procedura.
La Procedura iniziava quando i Ragazzi Intelligenti si inventavano una legge.
La Procedura prevedeva che la legge fosse impossibile da rispettare.
La Procedura prevedeva allora che gli omini appartenenti ad una certa categoria si lamentassero.
A questo punto i Ragazzi Intelligenti, magnanimi, facevano la deroga per la categoria che si era lamentata.
In seguito la Procedura prevedeva che si lamentasse un’altra categoria di omini, cosicché i magnanimi potessero ri-derogare. A norma di legge.
Legge magnanima oggi, legge magnanima domani… insomma magna magna ogni giorno. A norma di legge.
Dunque, in sintesi, la Procedura prevedeva che per ogni legge, si promulgassero i relativi diritti a non rispettarla. Si chiamava solidarietà. Naturalmente in questo modo non si capiva una cippalippa nelle leggi e questo era l’obiettivo della Procedura. Si chiamava equità.
Importante era che gli omini, per ottenere ogni diritto magnanimamente concesso, dovessero fare Domanda Di Deroga, a norma di legge magna magna, per poter non rispettare la legge.
Avevamo così gli omini, che la Grande Legge Ricostituente definiva tutti uguali di fronte alla legge, i quali si distinguevano in due tipologie, ovviamente previste dalla Procedura: quelli che statolatravano presentando domanda e tutti gli altri, brutti delinquenti antisociali.
I primi, ogni sera, prima di addormentarsi recitavano seri:
Stato nostro che sei nei Palazzi
sia celebrato il tuo nome
venga il tuo debito
sia applicata la Procedura
come tra i Ragazzi Intelligenti, così tra gli omini
Dacci oggi la nostra legge magna magna,
appicicaci un altro po’ dei tuoi debiti,
che noi proviamo ad ammollarli agli altri
e non ci indurre in libertà
ma liberaci dal pensare
GRAZIE
Dopodiché gli omini diligenti dormivano il sonno dei giusti.
Bellissima la parodia del Pater Noster. Lo Stato è la divinità dei nostri tempi. Avete notato? Una volta per i preti gli atti impuri erano il peggior peccato mortale, oggi l’evasione fiscale. Anche il Papa è arrivato a lodare il relativismo…
Bravo! Mi sono rotolato dalle risate!
Geniale !