(liberamente tratto da un aneddoto di Frédéric Bastiat)
Caro amico, supponi per un attimo che io sia un coltivatore e e che decida di chiamare un escavatore per creare un canale di drenaggio in un mio terreno. Sarebbe un’opera di manutenzione del suolo e in più darei lavoro ad un escavatore e i suoi uomini. Supponiamo che concordi con l’escavatore una spesa di 500 euro.
Ora immagina lo stato che decide, per incentivare l’economia, di finanziare la manutenzione dei suoli con il rifacimento di una sponda in muratura su dei terreni di una cooperativa nel paese vicino. Lo Stato mi prende 500 euro con le imposte, 250 euro se li tiene per pagare i suoi impiegati che hanno dovuto fare la riscossione delle tasse, i politici che hanno deliberato questa legge ecc. ecc. Con i 250 euro rimanenti viene costruito un bel muretto nel terreno del paese vicino da un muratore locale.
Ovviamente saranno tutti contenti perché vedranno un bel muretto nuovo che ha portato 250 euro di commesse ai lavoratori del posto, ci sarà un bell’articolo sul giornale locale l’inaugurazione con la banda e ai più sembrerà di aver fatto un ottimo affare, il politico si sperticherà per sostenere quanto fanno bene gli investimenti dello Stato e tutti saranno ammirati.
Ma succede anche qualcosa che nessuno vede: nessuno noterà me che senza quei soldi non avrò potuto realizzare il mio canale (la cosa non farà scalpore perché nessuno si accorge delle cose che non si vedono), anche lo scavatore avrà perso i suoi 500 euro di appalto e i suoi uomini resteranno senza lavoro. Inoltre, alle prime piogge, il mio terreno senza canale di scolo si allagherà riversando l’acqua sull’abitato sottostante creando una grave emergenza idrogeologica.
Ed è a questo punto che tutti si chiederanno perché c’è così tanta incuria del territorio e perché c’è così tanta disoccupazione? Bisogna che lo Stato intervenga finanziando la manutenzione dei suoli anche in questo paese!!! Ecco così è come lo stato incentiva l’economia.
Semplice e conciso. Viva Frederic Bastiat!
Una cosa del genere la noto anch’io quando incontro tutti gli incazzati per gli sprechi della spesa pubblica.
“Bene, allora diventa libertario”
“No, ma io voglio la sanità aggratis”
Morale della favola:
sono tutti Von Mises col culo degli altri
Esatto, Enrico. Con la logica ci arrivano, ma non lo accettano perchè dovrebbero rendersi conto di essere dei criminali o dei fiancheggiatori di criminali.
Ottimo. Una volta ho fatto un ragionamento del genere con una persona. Capiva perfettamente cosa dicevo, ma non riusciva a trarne le conclusioni ovvie. Nessuno vede l’ovvietà quando sta dalla parte di chi riceve. È un problema morale, non logico.
Concordo!!! Bravo Enrico!
nessuno che si renda conto che la Società Civile progredisce malgrado e nonostante lo Stato e non grazie ad esso.
Purtoppo la formazione scolastica culturale professionale, oggi in mano allo Stato in monopolio, non è fatta per far funzionare le menti ma solo per formare ‘bravi cittadini’ che pagano le tasse, denunciano i dissenzienti (partigiani o evasori è lo stesso, lo Stato li considera nemici), vanno democraticamente a votare nelle farse periodiche (stupido uso che ultimamente hanno oltretutto abbandonato).