È vero che “ogni scarrafone è bello a mamma sua” ma più lo rileggo e più il CODICE DEI LIBERI COMUNI mi piace. È incredibile come “un’opera” del genere possa essere stata partorita, a suon di mail e di batti e ribatti, e in tempi così brevi, da un’equipe di giovani di talento, che neppure conosco di persona (tranne uno).
Forse dovremmo farne un’edizione tascabile, tradotta in inglese, ad uso e consumo dei libertari di tutto il mondo (sto pensando a tutti gli amici di INTERLIBERTARIANS).
Ho visto che, con poche modifiche, il CODICE può essere adattato alla realtà di ogni paese. Il CODEX HELVETICUS sarà pronto per elezioni politiche del 2015. Per quello … ITALICUS basta scaricare dawww.libericomuni.org il CODICE LCI (LCI è la sigla dei Liberi Comuni d’Italia).
Se qualcuno vi chiede cos’è la LIBERTÀ, provate a rispondergli così: «La libertà è quella condizione dell’uomo in cui la coercizione di qualcuno da parte di qualcun altro NON deve andare oltre la difesa dei PRINCÌPI».
Non l’avevo mai sentita prima. È bellissima ed è scritta nel CODICE. L’ha inventata un genio (non io, che non lo sono).
Questa definizione di LIBERTÀ dischiude la mente a interrogarsi su quali siano i PRINCÌPI da erigere a sua difesa.
Questi andate a leggerveli da soli. E poi ponetevi questa semplice domanda: ma io sono un uomo LIBERO?
INCONTRO A CUI NON MANCARE A SIENA, IL 4 MAGGIO PROSSIMO
NON POSSO VENIRE A SIENA, MA SPERO DI LEGGERE UN RESOCONTO DELL’ AVVENIMENTO.
@ andre e myself
… forse la lettura del CODICE LCI (scaricabile dal sito http://www.libericomuni.org) può fugare le vostre perplessità :-)
La frase geniale peró, porca miseria. non l’ho capita. non lascerá spazio arbitrario alla coercizione?
” non lascerá spazio arbitrario alla coercizione?”
Condivido il dubbio. Il problema è che se poi i PRINCÌPI includono “pagare le tasse”, allora si è punto e daccapo.
Secondo me un libertarianesimo moderno deve liberarsi completamente dell’approccio giusnaturalista per cui ci sono dei principi naturali da seguire. Sento spesso dire da alcuni libertari, “l’uomo nasce libero…”, “Dio ha dato all’uomo la libertà…”… o cose simili. Questa è la strada sbagliata, perchè qualcun altro può sempre sostenere che i principi naturali siano altri, o che Dio abbia detto qualcosa di diverso…
La strada giusta è pragmatica: bisogna convincere la gente che il libertarianesimo è il metodo più efficace e coerente affinché ognuno possa vivere la propria vita come meglio desidera.