Il Papa Francesco ha detto la cosa perfetta: “Se denaro è idolo non c’è equità”. Lui è Papa e gesuita non a caso e sa quello che dice nel dettaglio. Basta conoscere il significato delle parole.
Denaro, da denario, in origine un disco di argento coniato dai romani, oggi definisce una varietà infinita di cosiddetti “mezzi di pagamento”. Fra il primo, il disco di argento, ovvero una merce di facile scambio, e il secondo “mezzo di pagamento”, sostanzialmente carta ma oggi “bit” che vagano per la rete in misura quantificabile in migliaia di trilioni di dollari, esiste un mondo, la storia, la differenza fra realtà e follia. Per semplificare userò un semplice trucco, distinguerò fra denaro, la merce e “denaro” il “segno”, l’immagine.
La seconda parola è “idolo” e il significato è più semplice, idolo significa immagine, figura. Da sempre usare un oggetto per farne l’immagine di Dio è considerato infinitamente blasfemo per cui il termine idolo è diventato sinonimo di oggetto blasfemo.
Quindi, se denaro è idolo, ovvero se al posto del denaro si usa e si adora l’immagine del denaro quindi il “denaro” non c’è equità.
Le virgolette, oramai è quasi una fissazione, scava e scava la truffa è sempre sulle parole, basta stravolgerne il significato per ribaltare il mondo e vivere in un mondo sotto-sopra, se ho una speranza è perché conto sull’importanza dirompente delle virgolette.
Qualche esperto di semiotica vuole commentare?
http://henrymakow.com/upload_images/papa%20%281%29.jpg
La Chiesa deve recuperare terreno nella classifica della credibilità, dopo secoli di schifezze e menzogne.
E quale strumento più facile e immediato del nutrire l’invidia e l’odio contro “i ricchi” e tutto ciò che la ricchezza rappresenta?
Il nuovo papa, probabilmente il più viscido e luogocomunista della storia, l’ha capito benissimo. Prima di lui, l’hanno capito coloro che contano nelle gerarchie vaticane, e senza i quali nessun cardinale diventa papa.
L’errore di chi, come noi, vuole essere un essere umano – libero e responsabile – sta nel dar peso alle flatulenze verbali di certe nullità.
@liberalista
è completamente fuori strada