Solo 1 italiano su 10 considera raggiungibili i propri piani di investimento e risparmio cosi’ come inizialmente prefissati. E’ quanto emerge dalla ricerca Nielsen sulle strategie di risparmio e investimento realizzata a livello globale in 60 Paesi su un campione di piu’ di 30.000 consumatori nel periodo 14 agosto – 6 settembre 2013. Una sfiducia verso il futuro che si evidenzia – per Nielsen – nel 69% degli intervistati che vedono difficile il raggiungimento degli obiettivi.
A parziale compensazione, il 44% degli italiani segnala la volonta’ di mantenere una speranza sul futuro, continuando a perseguire gli obiettivi prefissati. Ancora piu’ evidente – per il 21% della popolazione italiana – la fiducia nella fattibilita’ di raggiungere i propri obiettivi d’investimento e risparmio, anche a costo di cambiare in corsa i propri programmi. Sulle forme di risparmio o investimento, invece, il conto corrente resta l’unico strumento per il 63% degli italiani, utilizzato per raggiungere gli obiettivi posti sul futuro dei figli (63%), gestione delle emergenze (58%) seguiti da acquisto di prima casa (55%), nascita di un figlio e matrimonio (identica percentuale, 45%). ”Gli italiani dimostrano di risentire in maniera sensibile gli effetti della crisi” – dichiara Antonella Atteno, Consumer Research Senior Consultant di Nielsen -. La fiducia sul futuro e’ opaca e ha intaccato – di molto – lo spirito imprenditoriale che da sempre contraddistingue gli italiani. Si risparmia di meno (-28% rispetto alla media mondiale) con rinunce importanti legate a figli, matrimonio e prima abitazione. Per invertire la rotta occorre un colpo di mano capace di rigenerare fiducia e propensione al consumo”.
Inoltre, rer effetto della crisi economica e della perdita di posti di lavoro il 37 per cento degli italiani ha chiesto aiuto economico ai genitori, il 14 per cento a parenti, l’8 per cento agli amici e il 4 per cento addirittura ai figli. La famiglia, il vero welfare come abbiamo scritto più volte, l’ultima speranza.
Ma se da almeno 4 anni annunciano la ripresa i vari governi succeditisi!!! Sta a vedere che non la raccontano giusta.
Vero tutto.
Però ho letto che i depositi sono aumentati nell’ultimo anno.
Come per dire che la massa di risparmio presso le banche è aumentata, invece di calare per un consumo dovuto allo stato di crisi diffusa.
Mi ricordo male?
Non c’è dubbio che un risparmio del genere dimostra la totale incertezza della gente, la paura.
Altresì una situazione del genere aumenta gli appetiti dei parassiti e dei predoni.