di Jason Hamlin
Il sentimento degli investitori nei confronti dei metalli preziosi è ai livelli più bassi da un decennio. Molti analisti ritengono che il mercato al rialzo sia finito e prevedono che l’oro nel 2014 andrà sotto i $1,000. Anche gli irriducibili gold bug stanno perdendo la fede, poiché la correzione è stata più lunga e più grave di quanto la maggior parte di loro aveva previsto.
E’ il momento di gettare la spugna? Il mercato al rialzo dei metalli preziosi è davvero finito?
Per rispondere a questa domanda, ho pensato che sarebbe stato costruttivo ri-visitare gli elementi motore del prezzo dell’oro e determinare se qualcosa sia cambiata negli ultimi due anni (tanto da indebolire le posizioni rialziste). La mia conclusione è che quasi tutti i fattori fondamentali che hanno guidato in alto il prezzo dell’oro negli ultimi dieci anni si siano solamente rafforzati. Ora che probabilmente la correzione ha fatto il suo corso, mi aspetto che l’oro rimbalzerà alla fine dell’anno e tornerà nettamente in alto nel 2014. Eccovi 12 motivi…
#1 — Debito in rapida crescita
Appena un giorno dopo che il presidente Barack Obama ha approvato un accordo bipartisan per porre fine alla chiusura del governo ed evitare il default, il debito degli Stati Uniti è salito di $328 miliardi (il primo giorno in cui il governo è stato in grado di prendere in prestito denaro). Il debito nazionale degli Stati Uniti è aumentato di più di un bilione di dollari negli ultimi 12 mesi. Questo ha spinto il debito totale sopra i $17 bilioni per la prima volta nella storia. Con l’aumento del debito e la crescita del PIL in rallentamento, il rapporto debito/PIL continuerà a crescere ad un ritmo accelerato. Questa è semplice matematica ed impone un calo nel potere d’acquisto del dollaro e l’aumento del potere d’acquisto degli asset reali, in particolare metalli monetari come l’oro e l’argento.
LEGGI TUTTE LE ALTRE RAGIONI QUI
http://bigcharts.marketwatch.com/quickchart/quickchart.asp?symb=tyx&insttype=&freq=2&show=True&time=13
Da notare è il fatto che la recente debolezza in borsa non ha visto una proporzionale corsa ai titoli di stato difensivi. La fine di una fase rialzista di trentacinque anni?
perché magari i titoli di stato ormai classificati spazzatura non sono considerati bene rifugio?
E poi, che andiamo più ad investire se ce lo tolgono tutto col le tasse?
il concetto di risparmio prevede infatti che avanzi qualcosa dal bilancio familiare, ma ormai non c’è più trippa per gatti.
scusa, mi sono reso conto di non aver detto come finisce il confronto tra rendimento buono postale Vs oro fisico: stesso valore investito inizialmente e stesso valore ottenuto alla fine.
considerazioni sul test fatto in mia prima persona sulla mia pelle e portafoglio: il mitico b.postale considerato il tesoretto per eccellenza ha fatto, con mille storie e rischi, la stessa performance fatta dall’oro senza tanti problemi e questioni.
ulteriore vantaggio : pensa se fossi emigrato portandomi via quei buoni: sarei dovuto tornare initalia con le spese del caso. Invece con l’oro ovunque vai liquidi in un batter d’occhio.
il fatto è che si è scatenata una guerra totale all’oro come mai prima.
Hanno fatto vendere in gran segreto alla Svizzera quasi tutto l’oro dei suoi depositi, tanto che alcuni politici hanno tentato di presentare un referendum per costringere il governo a ripristinare le riserve.
i camion carichi d’oro libico sono spariti.
le riserve d’oro americane non si possono più ispezionare da anni….
di oro se ne è buttato una marea sul mercato, nascondendone la provenienza e così gonfiando fittiziamente i valori dei bilanci pubblici.
Contemporaneamente si fa la guerra al contante ed a ogni suo equivalente, si cercano i patrimoni tassabili qualsiasi ogni forma abbiano. Odierni mussolini pretendono quotidianamente l’oro per la patria.
Mi sembra ovvio che l’oro abbia dovuto perdere (temporaneamente) il suo ruolo di bene rifugio con conseguente perdita di quel valore relativo aquella funzione.
Hanno ottenuto di deprimerne il valore per qualche tempo, ma chi investe in oro sa bene che l’ottica non è dell’investitore di borsa che ogni anno ha il suo dividendo: è più equiparabile a chi mette i soldi nel fondo pensionistico. Quindi i conti si faranno tra venti o trenta anni.
15 anni fa per i bambini comprai dei buoni postali e, per altrettanto valore , anche dell’oro.
Li ho dovuti liquidare:
> l’oro me lo hanno cambiato all’istante, il tempo di farne il saggio. Ho solo girato un minimo per la migliore valutazione. E me l’avrebbero cambiato ovunque nel mondo allo stesso modo;
> per i buoni sono dovuto per forza tornare all’ufficio d’emissione, li hanno potuti riscuotere per forza i nomi indicati nel campo beneficiario, tornato più volte perché non se li trovavano, e poi se sigle misteriose scritte sopra che indicano beneficiari congiunti o separati (come se uno debba conoscere le loro procedure), ti fanno il terzo grado chiedendoti che lavoro fai dove vivi e tutte altre domande per ‘conoscere’ il cliente, come se fossero cazzi loro chi sono e che faccio. Tutte cose che non ti fanno ne dicono quando depositi i doldi: ovvio, quando devono prenderli sono più che tranquilli ed accomodanti, quando devono restituirli pretendono di tutto e di più (a conferma che ‘comanda chi ha i soldi in mano’);
Tutto questo per dire che non si deve giudicare la quotazione di un bene (oro oqualsiasi altra cosa) fuori dal contesto : secondo me il valore è manipolato al ribasso da uffici finanziari legati ha chi ha tutto l’interesse a combattere il contante, demonizzare le ricchezze private, odiatori dei segreti bancari, pianificatori fiscali. Se non investi in oro cosa fai? Altri investimenti che garanzie danno nel lungo periodo? (per l’oro non si parla di rendite)
Devono farti pensare che non c’è alternativa a consegnare tutto agli Stati Onnipotenti.
Eppure se devi prendere ed andartene in un paio d’ore, fondi ed immobili restano dove sono, mentre altre forme di “investimento” magari nello zaino c’entrano.
Se non erro la critica di Robespierre era rivolta più al tempismo dell’investimento e non tanto all’oro in quanto investimento.
Anche così non sono d’accordo. Ogni volta che stai per comprare qualcosa, in borsa quanto un immobile o un’automobile, non saprai mai come varierà il prezzo, se il giorno dopo quel venditore si è stufato d’aspettare ed è pronto ad accettare di abbassare il prezzo oppure se si scatena una corsa proprio a quel bene particolare che ne raddoppia il prezzo.
Giudicare un prezzo a posteriori mi sembra come commentare scommesse il lunedì mattina quando sappiamo com’è andato il picchetto del giorno prima
In questo caso c’è un calo nelle quotazioni, ma se consideri che le alternative hanno comportato cali e rischi pari se non maggiori, forse la scelta non è stata comunque sbagliata.
Inoltre l’orizzonte temporale del giudizio è sbagliato, perché come ho già detto la funzione di quel particolare investimento si esprime nel _lungo_ non si periodo.
E per finire, col senno di poi siamo tutti buoni a “prevedere” come sarebbe andato un titolo o un bene. Grazie al cavolo, così che ci vuole !!
http://bigcharts.marketwatch.com/quickchart/quickchart.asp?symb=Xau&insttype=&freq=2&show=&time=20
È difficile immaginare che il pessimismo tra i goldbug possa superare il livello attuale.
Robespierro è un grande, devo dire. Previsione azzeccata.
Beh ci hai proprio azzeccato… 18/09/14 oro a 1226$… ubs aveva ragione, fra 6 mesi siamo intorno ai 1000$
Non si compra solo per guadagnarci. Per me andrebbe bene anche solo andarci pari o perderci poco.
Il grande vantaggio che ci trovo è che lo si può portare altrove con relativa facilità.
E che te lo puoi anche dimenticare che dopo vent’anni non ti serba sorprese, come potrebbe invece accadere con banconote (in balia del capriccio degli stati) o titoli (in balia delle borse).
DUE STORIE EMBLEMATICHE:
Antonina Bellina di Leontini in provincia di Siracusa, che ha ritrovata quaranta milioni di lire in una damigiana del suo garage.Quando è andata in agenzia per il cambio in euro ha avuto una brutta sorpresa: “Visto che sono trascorsi più di dieci anni dall’entrata in vigore dell’euro ormai non sussistono più titoli per rivendicare l’equivalente”
Trova un tesoro, ma per Bankitalia non vale nemmeno un centesimo.
Quei bei bigliettoni per cento milioni di vecchie lire scovati nella casa ereditata dallo zio materno a Viterbo, al massimo ora potrà tentare di piazzarli a qualche appassionato di numismatica. Che beffa.
Pensare che Claudia Moretti, 42 anni, precaria in un call center di Pesaro, quando si è ritrovata per le mani quelle banconote nascoste in un’anonima cassetta metallica sommersa da vecchi dischi in vinile e volumi datati, ha creduto in un sogno che stava per realizzarsi: addio incertezze, finalmente un po’ di tranquillità. Almeno economica. Come in una favola.
Ma il risveglio è stato presto amaro. Niente happy end.
E’ bastata una telefonata alla Banca d’Italia – racconta – per prendermi una doccia gelata. Visto che sono trascorsi più di dieci anni dall’entrata in vigore dell’euro, così mi hanno detto, ormai non ho più titoli per rivendicare l’equivalente.
Al contrario dell’espertissimo robespierro io non sono un tecnico e non mi interessa, ci sono tante ragioni per le quali uno compra l’oro. Non sono interessato al trading sull’oro, compro perché’ credo che la storia della moneta significhi qualcosa, spero di avere altri 25-30 anni davanti a me non sei mesi o due anni. I buoi sono già scappati le monete FIAT vanno verso l’estinzione e comunque i gold bugs che non sono necessariamente dei venditori quando comprano qualcosa con i loro soldi non vedo a chi dovrebbero rendere conto
ah ah ah …questo sito di gold bugs ovvero di venditori di oro è uno dei migliori indicatori tecnici “contrarian”: Francesco “compra” adesso, perchè scambia un’indicazione di UBS, puramente tecnica, come “panic selling” e dunque come segnale d’acquisto, ma se guardate il grafico, siamo sotto un testa spalle ribassista grosso come una casa, con target proprio intorno a 1100-1050 USD ma l’improbabile compratore (vorrei proprio vedere l’eseguito dell’acquisto) interpreta una lapalissiana indicazione come panico da vendite, fa sorridere.
L’altro (venditore?) Fabio non pago di una perdita secca in euro del 30-40% ritiene l’oro un assett su cui puntare, ma… tra vent’anni ah ah ah … questo invece fa proprio ridere.
Per quanto mi riguarda, proprio su questo sito, con l’oro sui massimi avevo messo in guardia i lettori dai venditori di oro, dagli “ottimisti” o dai pessimi analisti, che volevano vendere oro a quei prezzi, mi sembra proprio che la mia analisi fosse esatta ed era prima di Pasqua 2012
Spero di aver salvato il c… di chi allora ebbe la cortesia di leggermi, ma veniamo ad ora: tecnicamente siamo sotto un testa spalle ribassista, una figura tecnica nota per la sua affidabilità, nessuno, fosse anche per scaramanzia, si sognerebbe mai di investire a medio lungo con una simile spada di Damocle che incombe, magari sul breve un rimbalzo del gatto morto lo farà anche, (però temo che l’abbia già fatto andando a testare la parte alta del canale ribassista e lasciandosi dietro dei gap up) ma perchè rischiare visto che di sicuro si sfracellerà e ripeto: DI SICURO ce lo ritroviamo a 1100 USD (meno -11%) e da li alla soglia psicologica dei 1.000 manca poco che se sfonda… adios gold.
Alle considerazioni tecniche si aggiungono quelle macro: gli acquisti d’oro da parte della Cina sono crollati del 42% e l’India l’altro grande consumatore, ormai ha azzerato gli acquisti.
Dunque io eviterei di acquistare oro, ne per il breve, ne per il lungo periodo, ma aspetterei il vero panic selling, che si verificherà quando i vari Francesco, Fabio etc se ne saranno andati a zappare i campi e più nessuno vorrà vendervi dell’oro.
Infine saluto ed auguro buon anno a chi mi ha letto in passato e chi mi legge oggi, ah, se proprio un giorno vorrete acquistare il giallo metallo perchè vi piace è lucido e bello, compratelo sotto forma di monete, che almeno sono commerciabili, infatti basta una dima ed un bilancino per stabilire se la moneta è vera o tarocca, cosa difficile con i lingottini, inoltre tenete presente che rivendendolo nessuno vi darà il prezzo di mercato, ma un 10% in meno (mi riferisco alle monete), dunque comprando oro è come comprare un macchinone di lusso: l’hai appena pagato esci dalla concessionaria e vale già di meno.
Uno che si firma facendo il verso a un tagliatore di teste è già antipatico di suo, ma ancor più insopportabile è la supponenza con cui scrive.
Intanto chi ha comprato oro nel 2005 o giù di lì, quando costava ancora una decina di euro al grammo (oggi è a 29 euro) sta ancora festeggiando, ribasso o non ribasso.
Robespierro ripone una gran fiducia nella moneta fiat creata dal nulla, ma finché le banche centrali continuano a inondare il pianeta di denaro, chi detiene l’oro dimostra di essere molto più saggio e previdente.
Non mi pare, infatti, che vi sia il minimo segnale di un’inversione di tendenza. Anzi, tutti i commentatori più “influenti” chiedono casomai politiche monetarie ancora più espansive.
Quando appariranno all’orizzonte un nuovo Ronald Reagan o un nuovo Paul Volcker, che nei primi anni Ottanta decisero di adottare politiche monetarie fortemente restrittive, ecco, solo allora bisognerà affrettarsi a vendere l’oro, ma non prima.
Allora, compito a casa: dividete la quantità di denaro (degli Stati Uniti) di M1 e poi quella di M2 per la quantità di oro possuduta (presunta) dalla FED. “Testa spalle ribassista” un par di ciufoli, il prezzo spot dell’oro è semplicemente ridicolo.
Prego? La domanda d’oro scende?
http://online.wsj.com/news/articles/SB10001424052702303640604579296920499160480?mod=WSJ_hpsMIDDLENexttoWhatsNewsSecond
La domanda sale, il prezzo scende. Le comiche. Finirà male (almeno per chi si farà trovare impreparato).
concordo con chi dice di comprare. La mia ottica è naturalmente di lungo termine, sono soldi che ritengo non necessitare se non molto più in là, ma non è il solo vantaggio che rilevo. Anche il potersene andare con in tasca la propria pensioneè un fattore piuttosto attraente.
Anni fa già mi rendevo conto che la scelleratezza della politica e la voracità dello Stato avevano fatto sparire la mia pensione, ma mi riconsolavo pensando di aver almeno comprato la casa dove abitavo: ne avrei magari affittato una stanza per avere sostentamento.
Ma oggi? non si fanno più figli e quei pochi se ne vanno all’estero. C’è un fuggi fuggi anche tra gli immigrati non straccioni, quelli cioè che avevano provato ad aprire attività. Vedo solo cartelli vendesi ed affittasi di immobili che nessuno vuole.
Anche io sento lamenti sul calo dell’oro. Ma le alternative? com’è andato il mattone? Non parlo di rendimenti ma di protezione del potere d’acquisto, che ritengo essere diverso dal semplice valore in euro o altra valuta in un dato momento.
Nonostante i cali di quotazione, nonostante la guerra fiscale che gli stanno facendo, nonostante tutto, secondo me resta, magari nell’ambito di una diversificazione, un buon asset su cui scommettere da qui a 15/20 anni.
Proprio oggi UBS ha lanciato l’allarme sull’oro dicendo che si aspetta di vederlo scendere intorno a 1050$ nel 2014, questo dovrebbe confermare che è un ottimo momento per comprare. Per me quando i più si allontanano è il momento propizio per comprare. “Fear the boom not the bust”