In Anti & Politica

lenin grillo movimento libertariodi LUIGI POSSENTI

Un paio di settimane fa, s’erano inventati il Durt, giusto per complicare la vita a chi lavora con 30 nuovi obblighi per piccoli e medi imprenditori. Ora, i tarati della legislazione a 5 stelle, han pensato bene di dar sfogo alla loro anima demagogica ambientalista, facendo approvare alla camera il “certificato energetico”. Risultato?

Confedilizia ha chiesto a tutte le associazioni sul territorio di ”sospendere immediatamente la stipula dei contratti di locazione, sia abitativi sia ad uso diverso”, in caso di mancata attestazione di prestazione energetica, come da norma approvata alla Camera.

La confederazione ha però segnalato una criticità: il nuovo attestato necessario per la stipula di contratti infatti non può essere predisposto prima dell’emanazione del previsto decreto interministeriale per l’adeguamento del precedente provvedimento sulla documentazione energetica. ‘

‘Il danno, per gli interessati e per le istituzioni stesse, è grave – ha dichiarato il presidente della Confedilizia Corrado Sforza Fogliani – in un mercato delle locazioni già morente che non aveva proprio bisogno di un incidente del genere. Il Governo – ha aggiunto – deve prontamente dare un segno di vita a proposito della locazione e dare subito seguito all’impegno di eliminare immediatamente una norma che, in difetto, impedirà la stipula dei contratti di locazione fino alla ripresa dei lavori parlamentari”.

QUI LE COMPLICAZIONI DEL CASO

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Showing 30 comments
  • firmato winston diaz

    Per dare un assaggio di cosa si intenda per hybris (e anche molto altro, per chi lo coglie):

    http://lafrusta.homestead.com/rec_sofocle.html

    Edipo si è accecato ed è stato esiliato dalla città di Tebe allorché ha appreso di aver commesso incesto e parricidio. Suo figlio più giovane, Eteocle, briga per avere il potere ed esilia il fratello maggiore Polinice. Questi attacca Tebe con un potente esercito, ma né l’uno né l’altro l’hanno vinta perché entrambi cadono in battaglia. Il nuovo re di Tebe, Creonte, dichiara che Eteocle sarà sepolto e onorato come eroe, mentre il corpo di Polinice resterà insepolto a decomporsi e preda dei cani, nel disonore. La pena per chiunque proverà a seppellirne il corpo è la morte. Apprendendo questa notizia, un’ infuriata Antigone – sorella di Polinice -, nonostante il consiglio prudente dell’altra sorella, più giovane, Ismene, si ostina a pretendere che il corpo del fratello venga sepolto al fine che il suo spirito possa riposare in pace.

    Antigone contravvenendo al divieto va dunque al campo di battaglia davanti a Tebe, copre di sabbia il corpo di Polinice ed effettua i riti di sepoltura. Si lascia quindi docilmente arrestare da una guardia uscita da Tebe ed insospettita dal sollevarsi della polvere. Una fiera Antigone è portata davanti a Creonte. Al cospetto del rappresentate dello Stato Antigone attesta la propria condotta. Non alle leggi scritte lei ha inteso obbedire, ma alle leggi degli dèi, alle norme non scritte e indistruttibili dettate dalla natura e dalla propria coscienza. Incredulo che una donna abbia osato disobbedire ai suoi ordini, Creonte decide l’imprigionamento sia di Antigone che di Ismene come complice, e decreta l’esecuzione d’entrambe. Subito Emone, il figlio di Creonte, supplica il padre in favore di Antigone della quale è promesso sposo. Ma Creonte, arrogante, lo deride e ignora le sue suppliche. Furente Emone si ritira stravolto, non dandosi pace che il padre abbia trattato così i suoi sentimenti.

    Allora Creonte cambia idea bruscamente, decidendo l’esecuzione della sola Antigone poiché riconosce l’innocenza di Ismene. E pertanto la sorella maggiore è condotta fuori da Tebe in una caverna ad attendervi la morte. Mentre Antigone sta soffrendo questo destino atroce, l’indovino cieco Tiresia avverte Creonte che gli dèi sono molto adirati per aver egli rifiutato la sepoltura a Polinice, poiché gli stessi uccelli che mangiano la sua carne saranno successivamente usati per i sacrifici. Di conseguenza – vaticina Tiresia – il figlio di Creonte morirà per castigo. Ma, Tiresia deridendo, Creonte non ascolta questa profezia, credendo che l’indovino desideri solo spaventarlo. Tuttavia, acconsente infine a seppellire Polinice e solo dopo che il coro dei cittadini di Tebe gli ricorda che Tiresia non ha mai errato nelle profezie.

    Adesso preoccupato per il figlio, Creonte lava il corpo di Polinice, effettua i riti di sepoltura e crema i resti del corpo. Va dunque a liberare Antigone dalla caverna in cui è imprigionata, ma è troppo tardi per evitare la tragedia: Antigone si è appesa ad una corda ed Emone sta ai suoi piedi in lacrime. Dopo avere provato ad assalire Creonte, Emone si trafigge e muore abbracciando il corpo di Antigone. Uomo distrutto, Creonte, ritorna al palazzo per apprendere che anche la moglie Euridice s’è tolta la vita dopo esser stata colpita dalla notizia della morte del figlio. Creonte è condotto via dai suoi cittadini, che in coro, deplorano le sue azioni, auspicando che solo la morte possa liberarlo da tanta sofferenza.

    -°-

    Il nucleo del dramma sofocleo risiede nello scontro fra due volontà e due concezioni del mondo: quella di Antigone, fanciulla fragile fisicamente ma fortissima moralmente, di rispettare le leggi non scritte della natura (phùsis) e quella di Creonte tesa a imporre la forza dello Stato e della legge (nomos) .
    «Neppure pensavo – dice Antigone a Creonte – i tuoi decreti avere tanta forza che tu uomo potessi calpestare le leggi degli dèi, quelle leggi non scritte e indistruttibili. Non soltanto da oggi né da ieri, ma da sempre esse vivono, da sempre: nessuno sa da quando sono apparse». Per parte sua Cleonte adduce la ragione del diritto positivo, della disposizione di legge, e verso il figlio venuto a perorare la causa di Antigone ha queste parole: « Ubbidire, ubbidire, e nel molto e nel poco, nel giusto e nell’ingiusto, sempre e comunque, all’uomo che sia posto al timone dello Stato. È l’anarchia il pessimo dei mali: distrugge le città e sconvolge le case, mette in fuga e fa a pezzi gli eserciti in battaglia. Ma è l’ubbidienza, l’ubbidienza ai capi la fonte di salvezza e di vittoria. Noi dobbiamo ubbidire alle leggi, alle leggi scritte». Così posta, non è men vera la preoccupazione di Creonte.

    Creonte ed Antigone cercano di portare, nel loro braccio di ferro, le divinità dalla loro parte. Ciascuno dà ai suoi principî (diritto del ghenos per Antigone che esige di compiere il rituale funebre per garantire la coesione della famiglia nelle sue relazioni con gli dei, contro il diritto della polis attestato da Creonte che esige che le decisioni dell’autorità politica siano rispettate per garantire la coesione civica) un valore assoluto ben oltre il dato contingente della vicenda che li vede contrapposti . Come sempre – o meglio da quando abbiamo appreso ciò dagli antichi tragici greci – le tragedie deflagrano non quando la ragione sta da una parte o dall’altra – chiara, ben definita, che possa metterci al riparo di una difficile scelta – ma quando tutti hanno ragione, la propria ragione, soggettivamente ed oggettivamente, e, come in questo caso, il diritto non riesce a cogliere due ordini morali entrambi legittimi.

    Dal punto di vista strutturale Antigone è un tragedia compatta, stringata, condotta in spazi drammaturgici coesi e ristrettissimi. Il dramma si svolge in brevi e concisi dialoghi di alto contenuto drammatico (agon) Ismene-Antigone, Antigone-Creonte, Creonte-Emone, Tiresia-Creonte inframezzati da interventi del coro (stasimon). Nessuna parola è superflua nel dramma di questo principe dei drammaturghi che è Sofocle. Scienza del comportamento sociale sia pubblico che privato; virtuosità retorica; sensibilità estetica e pensosa sapienza (racchiusa in frasi dotate di una disperata poesia piena di senso ancora sotto il nostro cielo dopo il fluire di tanti evi) fanno tutt’uno. Non c’è una sola parola uscita dalla bocca degli eroi di Sofocle che non faccia vibrare qualche corda segreta della nostra anima.

    • rodion

      @firmato winston diaz

      Leggo le tue osservazioni da un pezzo e mi sono accorto della differenza culturale rispetto a certo piddinume e a certi oscargiannizzeri che se li leggi perdi 2 diottrie.

      Una persona (come sicuramente te) con più del neurone di certe capre che ogni tanto ruminano nel forum, non può non vedere l’ovvietà che nello stravolgere la Costituzione non ci sta una volontà di ridisegnarla come l’inestimabile Gianfranco Miglio avrebbe desiderato.

      Si tenta di scardinarne le garanzie costituzionali con il semplice scopo di semplificare la campagna acquisti e il controllo del territorio da parte di soggetti extranazionali.

      Se preferisci chiamare “Costituzione” il patto costitutivo di JPMorgan, Goldman Sachs o la Bundesbank, felice tu.

      Scendiamo con i piedi per terra. Che i nostri figli e nipoti abbiano come unico futuro andare a lavorare nelle miniere teutoniche o fare da carne da macello in qualche missione in indocina è una prospettiva talmente angosciante che rende assolutamente incomprensibile certa emotività…

  • beppe

    PS. MEGLIO SPECIFICARE,VISTO LO SCARSO QUOZIENTE INTELLETTIVO : MI RIFERIVO A QUEI LIMITATI MENTALI CHE CRITICANO SEMPRE E TUTTO L’OPERATO DEL MOVIMENTO 5 STELLE. VI ANDREBBE TOLTO IL DIRITTO AL VOTO.

    • firmato winston diaz

      Mah, io rispetto il voto di tutti, mi inchino verso coloro i quali hanno votato per protesta, ho preso io stesso in considerazione la possibilita’ di esprimere il mio voto per il movimento, ma onestamente oltre la protesta non credo ci sia null’altro che un vago sentimento di voler far bene ma senza oggettivamente sapere come (con la dannazione di credere di saperlo fin troppo, questo e’ il limite piu’ importante: ybris, si chiama).

    • Liberty Defined

      caro beppe questo è quello che siete, nel momento che afferma che ci andrebbe tolto il diritto di voto si autodefinisce NAZI-COMUNISTA! Grazie per il contributo alla causa libertaria :-)

  • beppe

    CAPRE SENZA CERVELLO. SONO I RITARDATI COME VOI CHE HANNO DISTRUTTO IL PAESE.

    • leonardofaccoeditore

      FECCIA PARLAMENTARE, SUBUMANI DEL COLLETTIVISMO, SUICIDATEVI, DANDO COSI’ PIENA ATTUAZIONE ALLA DECRESCITA FELICE.

  • Christian

    Grillo è solo l’ultimo prodotto dell’Ita”g”lia dal risorgimento ad oggi.
    La costituzione è già nata come carne di porco (per accontentare tutte le forze politiche che avevano “vinto” il fascismo.
    Per la resistenza poi penso che tu abbia effettivamente le allucinazioni per il troppo caldo.
    Il sito di Grillo è da questa parte, please –>

  • Rodion

    @firmato winston diaz

    ‘GRAZIE GRILLINI. CE NE RICORDEREMO.’

    Ti ha fatto male il solleone?

    Che l’imbecillità sia apartitica e aconfessionale siamo tutti d’accordo: dovunque parteggi in queste settimane, ti ricordo però che ci sono 160 parlamentari (non Grillo che è fuori dalle istituzioni anche se è ovviamente la fonte di tutti i mali d’Italia dal Risorgimento ad oggi…) che sono l’unica RESISTENZA per chi sta provando a far carne di porco della Costituzione. Cioè TUTTO l’arco parlamentare.

    Saremo noi che ci ricorderemo di tutti gli appassionati collaborazionisti di questo processo mostruoso che sta avvenendo in Italia e in Europa.

    • firmato winston diaz

      Mah, non avrei tutta questa fiducia nella costituzione italiana. La costituzione, fin dalle sue origini (magna carta), serve, e deve servire, a limitare il potere altrimenti assoluto del sovrano (che nel nostro caso e’ il popolo, attraverso il parlamento, art.1): mi pare che la nostra si dilunghi un po’ troppo nello specificare doveri e obblighi del cittadino, e molto poco nel fare l’unica cosa che dovrebbe, nonche’ in modo troppo vago, cioe’ delimitare nettamente e chiaramente i poteri del sovrano (ad esempio in termini di tassazione massima complessiva individuale, invece che, come fa, di adeguamento automatico della tassazione al fabbisogno, ad esempio eclatante del malinteso anzi rovesciato spirito che la anima). Una costituzione cosi’ e’ dannosa o inutile.
      Chi difende la costituzione in italia di solito, senza accorgersene, parteggia per il sovrano contro il cittadino, confondendo le due cose (del resto uno dei nostri grandi giuristi e costituzionalisti, Calamandrei, diceva che “lo Stato siamo noi”…). Una rapida carrellata di esempi pratici di suo brandeggiamento dovrebbe togliere i dubbi in proposito. L’approvazione della legge in oggetto, anche se non ne conosco i particolari, credo che confermi quanto dico.
      Quindi in questo sito difendere la costituzione non in astratto per cio’ che dovrebbe essere, ma cosi’ com’e’, non credo sia in tema…
      Comunque mi pare che Grillo sia a corrente alternata anche su questo argomento, un colpo al cerchio e uno alla botte, “votate tutti per me” “che poi faro’ tutto e anche il suo contrario cosi’ da far contenti tutti”, anche riguardo a quanto ho detto sopra. Il problema e’ che i grillini, perlomeno nella maggioranza, anche quando parlamentari, sono dei totali sprovveduti sostanzialmente su tutto, non solo su questi argomenti relativamente sofisticati. Diciamo che non c’e’ limite al peggio. Secondo me se avessero la maggioranza assoluta scopriremmo ben presto che assomigliano molto piu’ a dei nipotini di Pol Pot che ad altro (basta il linguaggio che usano e la smisurata arroganza che esprimono verso chi non condivide i loro vacui slogan per aver pochi dubbi in proposito, direi che non e’ il caso di dar loro la possibilita’ di governo per poi scoprire cio’ che ai non ciechi e’ evidente gia’ da un bel pezzo).

    • Rodion

      @firmato winston diaz

      Leggo le tue osservazioni da un pezzo e mi sono accorto della differenza culturale rispetto a certo piddinume e a certi oscargiannizzeri che se li leggi perdi 2 diottrie.

      Una persona (come sicuramente te) con più del neurone di certe capre che ogni tanto ruminano nel forum, non può non vedere l’ovvietà che nello stravolgere la Costituzione non ci sta una volontà di ridisegnarla come l’inestimabile Gianfranco Miglio avrebbe desiderato.

      Si tenta di scardinarne le garanzie costituzionali con il semplice scopo di semplificare la campagna acquisti e il controllo del territorio da parte di soggetti extranazionali.

      Se preferisci chiamare “Costituzione” il patto costitutivo di JPMorgan, Goldman Sachs o la Bundesbank, felice tu.

      Scendiamo con i piedi per terra. Che i nostri figli e nipoti abbiano come unico futuro andare a lavorare nelle miniere teutoniche o fare da carne da macello in qualche missione in indocina è una prospettiva talmente angosciante che rende assolutamente incomprensibile certa emotività…

  • Roberto

    Che delirio!

    Ma signori cari, finché non ci saranno almeno 200 libertari in quella delirante assemblea di nullafacenti, non si potrà fare altro che stilare bollettini di idiozie legislative…

  • eridanio

    hilda,
    ti hanno mai chiesto il certificato di assenza di brufoli sul culo per sederti in un ristorante?
    Che ci vuole, cali le brache, si verifica come da tabella, non è un problema.

  • hilda

    Mah…sapete un termotecnico quanto ci mette a certificarvi casa?? mezzoretta…guarda le finestre, i termosifoni, la caldaia, l’eposizione ecc…come da tabella. e alla fine vi dice se siete in classe a b c d e f ecc.

    Non è un grande problema.

    • Sigismondo di Treviri

      OK. Ora la domanda è: A che serve? A migliorare i rapporti di compravendita tra privati o a fare guadagnare il termotecnico che con partita IVA, fatture e tasse varie fa a sua volta guadagnare lo stato? Se un privato mi chiede di fare certificare la casa da un punto di vista energetico, ci mettiamo d’accordo tra noi e lo facciamo. Quello che come al solito non si capisce è, che cavolo c’entra lo stato? O, detta in maniera più chiara: ma perchè tutte le volte che io e pinco pallino decidiamo di fare qualche cosa tra noi due, deve per forza di cose metterci il becco lo stato che invece di aiutarci ci chiede il pizzo per far vivere di rendita i suoi mantenuti parassiti, nullafacenti e per giunta ingratamente rompiscatole?

      • Liberty Defined

        Perchè quando hanno obbligato le aziende a chiamare un tecnico per mettere le password ai pc dell’azienda? Unico scopo far spendere soldi inultimente… La P.E.C. obbligatoria per tutti, ditte individuali comprese? Una tassa e basta. Infatti se ti provi ad usarla con Inps o Inail, ti arriva la telefonata dalla sede locale dicendoti che “sarebbe meglio non usare la posta certificata” perchè hanno dei problemi ai computers.. Cioè, prima ti fanno acquistare un servizio obbligatoriamente per comunicare con loro e poi ti dicono che non devi usarlo. In questo paese di merda, quello che non è vietato è obbligatorio. BASTA!

        • firmato winston diaz

          La password? Se non compili il documento sulla privacy, un pezzo di carta pieno di cazzate che devi autospedirti per raccomandata e metterlo sigillato nel cassetto per dimostrare che l’hai compilato a tempo debito, commetti un reato penale con processo, giudici, e avvocati (tutti quelli che hanno “dati sensibili” devono farlo, basta una preferenza religiosa o sindacale o politica altrui, la maggior parte probabilmente non sa nemmeno che un qualsiasi controllo puo’ farli finire virtualmente in galera).

          COME DICEVA STALIN , LA LEGGE SI INTERPRETA PER GLI AMICI, E SI APPLICA AI NEMICI.

          Comunque sono passati i decenni invano, in questo paese di merda, e le cose non solo non sono migliorate, ma sono sempre peggiorate. E c’e’ tre quarti di classe politico-burocratica, grillini per primi, che sono fermamente convinti che peggiorandole ulteriormente, le si migliori.

          La gente non se ne rende conto perche’ le leggi non vengono quasi mai veramente applicate, se lo fossero saremmo TUTTI in galera o almeno sotto processo (per rischiare un processo basta un programma o una canzonetta “copiati”, cioe’ un qualsiasi controllo al pc o al cellulare).

    • Albert Nextein

      Vero, e ti costa 250€.

      • firmato winston diaz

        nextein: “Vero, e ti costa 250€.”

        Che si sommano a:

        spese per l’agenzia
        bolli e tasse
        tassazione patrimoniale
        tassazione sul reddito
        tassazione per i servizi comunali
        spese di amministrazione
        lavori di manutenzione

        Cosa volete che sia, in cambio dell’avere un’italia perfettissima e certificata in ogni suo minimo aspetto, abitata da 60 milioni di puffi ognuno col suo preciso compito ben determinato, in un perfetto meccanismo ad orologeria di precisione svizzera?

        Deficienti… Non vogliono proprio mollare l’osso… E poi ditemi che lo spirito di deficienza non aleggia su questo povero paese infondendosi su tutti i suoi miserabili abitanti.

    • firmato winston diaz

      Hilda, e’ la somma delle miriadi di piccole cose come questa che ha reso l’italia un carcere e un inferno.
      Se la responsabilita’ di questo ultimo decreto e’ dei 5 stelle, fosse anche solo per questo dimostrano pienamente di essere parte anche loro della malattia letale di cui dobbiamo liberarci.
      A parte che non e’ una piccola cosa, puoi scommetterci che fra poco si partira’ con tassazione differenziata (con aumenti per i possessori/abitatori di case piu’ vecchie e povere), ovviamente, eccetera.
      Diciamola tutta, sono delle grandissime teste di cazzo.
      Con me hanno chiuso, definitivamente.

      • Sigismondo di Treviri

        Vero. Ha reso l’Italia un carcere ed un inferno. Ma io aggiungerei anche, un cadavere. Anzi, uno zombie, un morto che cammina senza più sapere neanche dove va. Uno zombie il cui unico scopo è ormai quello di succhiare il sangue a quei pochi che ancora sono vivi. E tutto grazie anche alle signore come Hilda che invece di ribellarsi dicono: “E vabbé, che volete che sia, una mezzoretta di presa per i fondelli e passa la paura”. Aumentano le accise sulla benzina? E vabbé, che volete che sia, pochi centesimi! Aumentano le tasse sulla casa? E vabbé, non è poi un grande problema! Rendono la burocrazia sempre più complicata? E vabbé, basta perdere una mezzoretta in più, mettere qualche firma inutile e tutto è risolto! E’ proprio con la mentalità dell’e vabbé in fondo non è un grosso problema che siamo ormai un paese defunto.

        • coldemano

          Vabbuò alla Schettino va senz’altro meglio, ci scappano anche una trentina di morti. Ciao

          • firmato winston diaz

            coglione

          • firmato winston diaz

            forse ho interpretato male, senza cogliere l’ironia, ma tanta e’ la rabbia… scusa eventualmente

        • ferdinando

          E vabbe’ vota di qua vota di là, cosa vuoi che sia… Ma non si capisce che siamo stati narcotizzati dai tiggì, dai vari Letta, Monti, Befera, Berlusconi, Tremonti, Alfano, Santanchè, Bersani, Renzi ecc. ecc. tra le loro dispute interne sopra le nostre teste? E Napolitano dove lo mettiamo? Stiamo morendo e ancora invochiamo meglio questo o meglio quello. Io la chiamerei sindrome di Stoccolma…

          • firmato winston diaz

            Hai dimenticato grillo, che come incantatore di serpenti e’ uno dei piu’ bravi

    • firmato winston diaz

      @hilda:

      “Mah…sapete un termotecnico quanto ci mette a certificarvi casa?? mezzoretta…guarda le finestre, i termosifoni, la caldaia, l’eposizione ecc…come da tabella. e alla fine vi dice se siete in classe a b c d e f ecc.
      Non è un grande problema.”

      Questo che dici e’ gravissimo: dici che basta rivolgersi ad un termotecnico cialtrone che faccia il lavoro “in mezzoretta” “facendo finta di”, e per il solo fatto di riempire a casaccio 4 pezzi di carta con una firma che i contraenti sono obbligati ad avere dalla legge, si becchi il suo pizzo, da dividere con lo stato (visto che non puo’ farlo in nero, ed e’ l’unico vero motivo per cui aggiungono continuamente di tali obblighi: SOLDI). E’ quello che succede davvero nella realta’, dato che il pezzo di carta e’ obbligatorio, non serve a nulla, e nessuno ha voglia di spenderci su oltre il minimo che sia possibile.
      Un’altra puttanata da aggiungere alle gia’ 400 mila leggi e regolamenti che funestano questo paese di m.
      GRAZIE GRILLINI. CE NE RICORDEREMO.

  • Sigismondo di Treviri

    La verità è una sola: chi si spaccia per salvatore della Patria è ancora peggio di chi l’ha distrutta. Questi grillini sbraitavano contro l’eccessiva burocrazia e adesso per semplificare le cose, introducono nuovi vincoli. In una situazione del genere c’è ancora chi va allegramente parlando di ripresa. O la cocaina che fluisce a quintali nelle acque del Tevere viene tutta dal parlamento o nelle sale dei palazzi romani gira un virus letale per le cellule cerebrali. Non mi si venga a raccontare che questa è gente normale ed in pieno possesso delle facoltà mentali.

    • firmato winston diaz

      Bah, Grillo e’ il peggio del peggio della miseria morale: e’ un personaggio che si e’ autoinnalzato un monumento gettando merda, offese, accuse, improperi su tutti gli altri. Lui solo e’ il genio della bonta’ e dell’intelligenza che ha capito tutto, mentre tutti gli altri sono delinquenti, coglioni, farabutti, ladri, incapaci.
      Basta anche solo questo tratto caratteriale per relegarlo in un cantuccio di miseria umana e morale.
      Chi gli va dietro dovrebbe porsi delle domande. Porsele automamente, intendo, non assumere quelle facili e prepagate dal Grillo.
      Certo che chi eccede nel moralismo, alla prima gaffe si tradisce da se’.
      Vediamo se poi la capisce. Non credo: e’ piu’ gratificante per il proprio ego pensare sempre che sono tutti gli altri che sono stupidi o delinquenti o schettini.

  • FrancescoPD

    …questi del movimento 5 stalle avremmo saputo dove infilarli,… peccato però che qualche decennio fa, Franco Basaglia ci ha privato di luoghi che sarebbero tornati utili per questi fini giuristi scesi in politica.

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