DI MARCO BASSANI
L’emergenzialismo malattia senile dello statalismo, ovvero piccole lezioni dal passato recente.
Lo stato d’emergenza in uno Stato in emergenza, per sua stessa definizione, non può avere limiti temporali.
Non esiste alcuna distinzione oggettiva fra misure per far fronte a un’emergenza e l’ordinaria amministrazione.
Tutto può rimanere in vigore anche ben oltre lo stato d’emergenza.
La Costituzione più bella del mondo è tecnicamente inviolabile: se un governo ha la fiducia del Parlamento può fare ciò che Draghi ritiene opportuno.
Il parlamentarismo integrale disegnato dai costituenti non esiste più da almeno dieci anni.
Chi prende troppo sul serio la repubblica italiana o è un politico o non ha scuse.
E’ molto semplice: chi non si rende conto che il mondo occidentale sta andando sempre più verso un dittatura orwelliana è un ebete o un collaborazionista.
‘Sta baracca filomassonica è presa sul serio da tutti coloro che non possono lavorare e da tutti coloro che sono stati costretti con il ricatto a vaccinarsi…….e con il tempo tutti quelli che subiranno danni permanenti da vaccino.
Quindi non è proprio una baracca, ma un bel macigno che schiaccia le nostre vite
Comunque io ho poi scelto di vaccinarmi senza troppi casini, perchè mi ripugnava regalare 150 eur alla Bestia (100 di multa + 50 due dosi di Moderna che avrebbe risparmiato) e, a parte un leggero dolore alla zona del braccio (se la toccavo) per 48 ore, non ho avuto problemi. Quindi magari voi duri e puri potreste anche prendere in considerazione una moratoria e/o limitazione dei pianti greci.
Tu e tanti altri siete liberi di iniettarvi qualsiasi merda, non per questo avete diritto di criticare chi dissente quando lo Stato oltretutto gli ha dichiarato una guerra che ci costa migliaia di euro in termini di perdita di lavoro e tranquillità.
E comunque hanno già detto che negheranno con forza qualsiasi correlazione tra vaccino e malanni che possano manifestarsi da qui a 10 anni, ed il motivo è che questi vaccini si stanno dimostrando validi a risvegliare patologie dormienti o sconfitte come alcuni tumori.
Tranqui Fa’, non per me che sono fatto in titanio, ma per voi gracilini in caso di cose serie le loro parole e le loro scartoffie firmate valgono zero spaccato.
https://www.ilsole24ore.com/art/danni-permanenti-risarciti-anche-se-vaccino-non-e-obbligatorio-AER7XqAB
Tranqui, non per me che sono fatto in titanio, ma per voi gracilini in caso di cose serie le loro parole e le loro scartoffie firmate valgono zero spaccato.
.
ilsole24ore.com/art/danni-permanenti-risarciti-anche-se-vaccino-non-e-obbligatorio-AER7XqAB
Che la miocardite di colga allora
Ma chi l’ha mai presa sul serio sta baracca filomassonica? Il vecchio andante che recita che in Pulzinellenland nulla è più definitivo di ciò che è provvisorio esiste da sempre. Lasciate ogni Speranza (maiuscolo, capito la sottile metafora?) o voi che entrate.
Tutto può rimanere in vigore ma comunque violando la costituzione (brutta o bella che sia, per me bruttissima) e le leggi ordinarie. Chi in parlamento vota a favore è complice dell’illegalità palese. Chi negli enti locali, pur appartenendo ufficialmente allo schieramento che nel parlamento nazionale simula l’opposizione, emana disposizioni peggiori di quelle del governo è complice quanto i parlamentari della maggioranza. I limiti temporali ci sono, il trenta gennaio scorso sono scaduti per quanto riguarda l’emergenza ufficiale, ma sono stati impunemente violati. Non è più solo questione parlamentare, anche il terzo potere può essere accusato di complicità. Le procure hanno gli atti, si sveglino se intendono riacquistare un minimo di credibilità; magari prima dei referendum riguardanti il loro comparto. Il rischio è di passare dalla dittatura sanitaria al ritorno di quella giudiziaria? E’ possibile, tra due mali occorre scegliere quello temporalmente minore. Quando i partigiani liberali si allearono con le comunistissime brigate Garibaldi, sapevano bene che il rischio era quello di cadere poi sotto Stalin o sotto Tito. Spararono comunque ai tedeschi insieme a loro perché non c’era altra scelta. C’è oggi una scelta diversa dalla via giudiziaria? Se c’è, sarebbe opportuno che venisse illustrata.