DI PAOLO SENSINI
Questo sistema di incapaci e di folli, di bugiardi cronici e d’incompetenti è una tigre di carta, ruggisce e dilania solo se glielo lasciamo ancora fare. Se insistiamo nel dividerci, rifiutando di capire che ormai la partita non è tra “novaxs” e “sivax”, riguarda tutti, distrugge tutti e tutto.
Se la smettiamo di aspettarci soluzioni da una politica che non prevede ombra di opposizione reale, se la finiamo di mandare avanti l’altro, e procediamo insieme. Il Pd dei Letta e degli Speranza (Sinistra Italiana è solo una succursale, i grillini ormai un travaso), della Lega, del CTS, degli scienziati farlocchi, dei guitti a sussidio, vuole una sola cosa, lo stampino cinese, il controllo totale e senza termine, vuole licenza d’insistere nei suoi errori e tragici errori secondo la più atroce delle soluzioni ideologiche: se la realtà non torna, potenziamo l’ideologia e strozziamo la realtà! Esattamente come predicava Lenin.
Sono post comunisti eternamente comunisti, ma almeno una cosa comunista valida, per eterogenesi dei fini, debbono pur ricordarcela: a questo punto, che abbiamo da perdere se non le nostre catene?
Deve intervenire un’autorità ben precisa, qualcuno in magistratura con coscienza, noi cittadini siamo divisi e lontani gli uni dagli altri.
Io sono solo circondata da ultra-vax. Cosa posso fare io? E chi come me?
Tutto è nelle mani dei seri professionisti della legge.
Solo loro possono dimostrare che questo vaccino è un veleno.
Ci sono molti studi a supporto.
Abbiamo visto che i cortei non sono serviti proprio a nulla.
I pazzi di Roma vanno avanti, incuranti di proteste e morte.
Che dobbiamo fare? Assaltare il parlamento tipo la Bastiglia?
Hegelianlibertarismo suona più ossimorico di cattolicesimo ateo.
Se suona, lasciamolo suonare, magari esce pure buona musica.
Invece, del periodo: “Colla oggi è contento”, pare sia impossibile persino fare l’analisi logica e/o grammaticale.
Beh, almeno come linguaggio, il vetero comunismo pare affascinare parecchio in codesto spazio di duro e puro hegelianlibertarismo.
La tigre ruggisce solo se è lasciata ruggire? Allora continuerà a ruggire.
Bisogna procedere insieme anche ai troppi che ancora hanno individuato i sintomi del male che ci affligge, ma non hanno capito qual’è la malattia.
Troppi oppositori dello scempio attuale, ancorchè apprezzabili, continuano a definire “neo liberismo” questo processo di progressiva egemonia dello Stato su ogni aspetto della nostra vita che del liberismo è la più radicale delle antitesi.
La stragrande maggioranza è resa cieca nel vedere il socialismo anche quando esso si presenta senza maschere come in questi tempi.
Questo non esclude una unione strategica verso il nemico comune facendo attenzione a non confonderci con chi crede di combattere il capitalismo invece di una mutazione del comunismo, unico autentico virus di questa tragica commedia della pandemia.