Nel decreto-legge 172 il governo ha commesso un errore che può essere utilizzato dagli operatori sanitari per farsi riammettere in servizio se dipendenti e comunque all’albo di appartenenza. Nel video e nella pagina qui segnalata ci sono tutte le spiegazioni.
L’avv. Fusillo ci tiene a ringraziare pubblicamente l’avv. Aurora Loprete che gli ha suggerito la strategia e che sta collaborando con l’avv. Fusillo nella difesa di molti operatori sanitari.
POI RISPONDEREMO ALLE VOSTRE DOMANDE, MA ORA E’ ASSOLUTAMENTE FONDAMENTALE CHE LE P.E.C. IN QUESTIONE SIANO SPEDITE IMMEDIATAMENTE, SE POSSIBILE QUESTO STESSO POMERIGGIO!
Trovate tutto il materiale a questo link:
https://www.difendersiora.it/sanitari172
CONDIVIDETE QUESTO POST CON TUTTI GLI OPERATORI SANITARI SOSPESI CHE CONOSCETE, CON LA MASSIMA URGENZA!
Non hanno commesso nessun errore. Si sbaglia avvocato Fusillo, se lo stesso discorso vale anche per chi non era sospeso.
Stamattina il green pass di mia moglie risulta scaduto. Al lavoro non è potuta entrare ed è sospesa. Inoltre, il datore di lavoro (lavora come operatore sanitario in una RSA di Milano) ha chiesto ha tutti i dipendenti il certificato vaccinale e all’unica che non l’ha consegnato si è pure incazzato.
Senza green pass sanitario non si va da nessuna parte e questo si ha non con tampone ma con siero velenoso purtroppo.
Se poi uno lavora in strutture private rischia posto di lavoro e mobbing, visto che la maggior parte del personale e datori di lavoro sono convintamente siringati. Questa è la mia amara conclusione. L’ho toccata con mano stamane.
L’avvocato ha esposto chiaramente quali normative prevedono l’abrogazione di una disposizione quando si legifera ex novo. Se i datori di lavoro ignorano quest’aspetto, è un problema loro. Chi non è potuto entrare deve presentare il ricorso promosso dalla videoregistrazione. Se non viene rispettata la legge, non è in errore lo studio legale ma chi continua impunemente a violare le normative vigenti.
E a proposito di errori: nel precedente decreto era ripetuta fino alla nausea la frase “fine al 31 dicembre 2021, data della fine dello stato d’emergenza…” Ora i mezzi pubblici non si possono prendere fino al sedici gennaio. E’ vero che la legge gli consente forse un ulteriore mese ma hanno il dono della profezia?
a conferma della “qualità” dell’opera del legislatore ed accompagnatori vari
Comunque mi auguro si prepari un nuovo ricorso anche contro l’impedimento di accesso ai mezzi pubblici di trasporto, locali e non.
Ottimo…. attendo istruzioni sul da farsi per l’utilizzo dei mezzi pubblici senza green pass.
Premesso che sono certo che a controllare ci sarasnno solo i “catozzi” privi di ogni tipo di delega di agente di pubblica sicurezza, pertanto del tutto delegittimati e che, in caso di impedimento di accesso alla stazione ferroviaria o a un mezzo pubblico qualsiasi, avranno la loro bella querela per tutta una serie di reati.
Dopo tutto non hanno abbastanza uomini delle FdO per controllare tutti i mezzi, anche perchè
1 – devono comunque garantire l’ordine pubblico
2 – vi è una alta percentuale di personale all’interno dei rispettivi corpi che rifiuta vaccinazioni e green pass
Ottimo Post Andrea, bravo. Ragionamento impeccabile. Resistenza e Determinazione, altrimenti ci impediscono di vivere.