DI REDAZIONE
Oggi, l’amministratore delegato del Movimento LIbertario ha partecipato al NO PAURA DAY di Cesena.
Ecco di seguito gli interventi della giornata.
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Oggi, l’amministratore delegato del Movimento LIbertario ha partecipato al NO PAURA DAY di Cesena.
Ecco di seguito gli interventi della giornata.
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Bravi coloro che aiutano la Croce Rossa ma se tra di loro ci sono quelli che interrompono le manifestazioni altrui, trovo singolare che vengano riabilitati per il bel gesto. In ogni caso, il numero dei libertari che praticano simili attività di volontariato in silenzio e senza propaganda è molto più alto di quanto si creda. Non riesco a identificare chi possa essere “il sempiterno sguattero” ma i nazilibertari, comunque, non esistono. Né in politica né in lingua italiana perché nazionalista libertario è un ossimoro. Se sono l’uno non posso essere l’altro a meno che non esistano i monarcorepubblicani.
Non voglio litigare con Colla, casomai con il sempiterno sguattero del sito, ma poi neanche con lui (qualche calcio in culo ogni tanto…)
btw
Comunque CasaPound a marzo è andata a dare una mano insieme a tanti altri: alpini, russi, cubani…
e i nazilibertari ? mah…
https://nuovasocieta.it/coronavirus-anche-casapound-aiuta-la-croce-rossa/
Non so Michele, ma forse la differenza tra il “noi” e quelli di Casa AndycapPound consiste proprio in questo: che nessuno di “noi” nega l’esistenza dei virus e quelli che sono andati a interrompere le manifestazioni altrui non sono certo antifascisti. Come non lo sono, anche se fingono di esserlo, quelli che negano la verità delle cifre reali per terrorizzare la gente allo scopo di rafforzare la tirannia. E poi la frase finale (“la ragione attuale, il virus, non può essere fraintesa che come un mezzo per raggiungere la tirannia”) riconosce la presenza virale e perfino le ragioni di preoccupazione in merito. Forse c’è un “che” o un “fra” di troppo ma non credo che gli anticruschi si cruccino tanto di questo particolare effetto estetico, anche se pone qualche difficoltà di chiarezza.
Complimenti alla new entry MICHELE, che a differenza di MICHELI (Maurizio) è ridicolo anzichè comico.
I “coronazisti”, i “covidioti”, ma guai a dir loro “negazionisti” che strillano come pazze checche isteriche sconvolte. “Noi non siamo mai andati ad interrompere i servizi…”
http://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2020/11/20/news/i-negazionisti-a-caccia-di-ambulanze-a-torino-smettetela-di-spaventare-la-gente-1.39560096
POST SCRIPTUM
Ho appena scoperto che il 25 cioè domani ci sarà lo sciopero potenzialmente in tutte le città italiane di bus, metropolitane e linee ferroviarie regionali, aerei, navi e treni più la scuola e la sanità. Quindi domani tutti ad interrompere i dipendenti pubblici e sindacalisti quando rigurgitano al microfono quella monnezza ciancicata e riciancicata del genere: “vogliamo un piano di messa in sicurezza e potenziamento dei servizi pubblici essenziali, quelli che servono a tutti, quelli che devono diventare il cuore della gestione di questa drammatica fase oggi, e domani del suo superamento”. Poi che peccato non avere il servizio pubblico disponibile mentre scioperano, sicuramente lo noteremo durante l’arco della giornata intera.
Sgarbi ha dribblato la manifestazione e io non ne dubitavo affatto.
“I know my chickens”, come dicono nelle Highlands.
Credo di essere fisicamente peggiore della persona di cui sopra. Ragioniamo in termini di contenuti, non di estetica. Il vero problema è che invita gli altri a vergognarsi quando dovrebbe vergognarsi lei. Ogni spregiatore della libertà dovrebbe vergognarsi ma in questo caso la vergogna dovrebbe essere quanto meno doppia. Perché ha sostenuto che i manifestanti affermassero che il virus non c’è quando non è vero, hanno solo detto che rientra nella categoria dei virus influenzali<; perché ha detto di aver visto gente che moriva come se fosse al suo primo anno di attività professionale o come se gli altri anni non ci siano stati decessi tra i ricoverati; perché ha insultato tutti coloro che hanno perso familiari per altre patologie non curate a causa di questa isterica frenesia; perché ha ignorato i decessi causati dalla mancanza del rispetto delle diagnosi autentiche e della altrettanto autentiche terapie che spiegano come nel bergamasco la percentuale di defunti e contagiati sia più della metà del resto d'Italia; perché ha chiesto che qualcuno dovrebbe fermare i manifestanti, rivelando così tutta la propria intolleranza unitamente a una palese ignoranza. E per riuscire a rendersi conto di questo non ci sono specchi che tengano. L'altro giorno, bardato e mascherato perché conoscendomi non rischio solo la multa ma anche l'oltraggio a pubblico ufficiale se mi fermano, un amico scherzò con la frase "stai meglio così". Prima che io potessi rispondere che stavo meglio perché coprivo tutti i difetti, una giovane se ne è uscita sostenendo che così stiamo tutti meglio. Intendendo che non ci ammaliamo, perché consapevole della sua indubbia bellezza non si riferiva certamente a una possibile copertura di difetti fisici. Ecco la vera vergogna, il servilismo nei confronti del potere costituito. E la mania del cosiddetto rispetto delle regole anche quando esse
contemplano che sia vietato nascondere gli ebrei dai nazisti. Le regole naturali di civile convivenza non vengono rispettate dalle Signorie Loro che interrompono una pacifica manifestazione con i loro idiotissimi insulti; quelle legislative, invece, sono pronti e proni a osservarle senza un minimo di senso critico. Che è una vergogna di gran lunga maggiore di quella che si potrebbe ingiustamente provare per quasi sicuramente incolpevoli sembianze esteriori.
Noi non siamo mai andati ad interrompere i servizi delle fake news o la conferenza di qualche ciarlatano burocrate gridandogli in faccia la semplice verità, loro (i coronazisti) invece provocano, minacciano e come in questo caso ostruiscono fisicamente un raduno di persone pacifiche che semplicemente dicono qualcosa che non gli garba. Le persone che non hanno vissuto il peggio della tirannia pensano che tale condizione avviene in maniera randomica, senza nessun motivo altro che quello del dittatore di esigere la sottomissione del popolo. Queste persone non comprendono che c’è SEMPRE STATA UNA SCUSA per attraversare le linea, per infrangere i diritti naturali, spesso è stata anche fabbricata, il tutto sotto la parvenza di sicurezza, protezione o cortesia verso le altre persone. La ragione attuale (il virus) non può essere fraintesa che come un mezzo per raggiungere la tirannia.
Leo ma che bella figa che ti è venuta addosso! Fortunato! Ma un DPCM perché a casa sua ri-mettano gli specchi, e possa rendersi conto di se stessa?