DI SILVANO CAMPAGNOLO
Rido quando leggo che molti “esperti monetari” affermano senza ombra di dubbio che le criptovalute sono troppo speculative.
Facciamo due conti: tutto l’oro del mondo vale circa 10.600 miliardi di dollari. Se dovessimo sostituirli con i Bitcoin, che attualmente è l’invenzione tecnologica che più gli si avvicina, ogni Bitcoin dovrebbe valere circa 490 mila dollari. Ora vale 9000$ cioè un 55esimo di quello che è il suo valore di riferimento minimo. E gli esperti si “lamentano” che è “troppo speculativo”?
Il dollaro americano da quando esiste la FED (106 anni) ha perso il 97.5% del suo valore originario ed un dollaro di adesso vale un 35esimo di quello che valeva, (nonostante l’obbligo del cambio fisso che FED e Governo USA dovettero sopportare dal per 25 anni dal ’46 al ’71 grazie con gli accordi di Bretton Woods), ma è il Bitcoin ad essere speculativo e “non stabile”?
Forse il vostro problema è che vedete grosse variazioni di prezzo di tutto il mercato crypto, e questo può far paura, ma stiamo parlando di un mercato che capitalizza in tutto 280 miliardi di dollari, un quarto di quello che capitalizza Amazon da sola, o Google, un terzo di Apple.
Come dite? Allo stato attuale i Bitcoin non possono essere usati come moneta? E chi se ne frega, nessuno vi obbliga. Sono gli stati che vi obbligano ad usare le loro monete fiat, non le crypto. Dove sta il problema? Avete paura? Va bene. Studiatele e poi eventualmente comperatele, esattamente come si fa per qualsiasi altra cosa.
La questione è semplice: chiunque capisca di teoria monetaria e monete, sa benissimo quale sia la grandissima innovazione tecnologica data dal sistema dei registri distribuiti chiamato “blockchain”, e capisce le conseguenze di lungo periodo che questa nuova tecnologia porterà, e siccome queste conseguenze non sono affatto buone per lo stato ed il sistema bancario centralizzato, ecco che scatta la difensiva di chi di stato vive, come la maggior parte dei cattedratici mondiali che sono a libro paga di stati e/o banche. Esperti monetari si ma… tutti tengono famiglia, no?
Disclaimer: ho usato per comodità il cambio con la valuta fiat attuale chiamata $ Usa (USD or United States DOllar) e l’ho fatto soplo per dare uan dimensione delle cifre di cui si sta parlando, capibili da uan vasta platea di persone. In realtà nel momento in cui sistituiamo tutto l’oro del mondo con i 21 milioni di Bitcoin, ogni Bitcoin varrebbe circa 9.350 grammi di oro e la conversione in USD sarebbe totalmente inutile in quanto non interesserebbe a nessuno quanti coriandoli verdi servirebbero per un BTC…..
ma se l’autorità di un Signor Stato, quale ritengo sia la Svizzera, comincia ad accettare i Bitcoin come pagamento??
Zug, 17.07.2019
Cantonal authority accepts bitcoin but subsequently has it converted into Swiss francs
https://www.zug4you.ch/en/news/news-articles/a/cantonal-authority-accepts-bitcoin-but-subsequently-has-it-converted-into-swiss-francs
Sarà un caso che la Svizzera ha anche il taglio di banconota dal valore tra i più alti al mondo, 1000 franchi?
Ho paura che queste notizie sul bitcoin circoleranno sempre più nei prossimi mesi: Facebook deve piazzare la sua Libra.
Che poi, perché lo stato italiano non può battere moneta (minibot) e un’azienda privata sì?