DI VALENTINA CAVINATO
Siccome in giro leggo tante boiate pazzesche, ho deciso di sprecare qualche minuto sull’argomento Reddito di Cittadinanza, per ribadire alcuni concetti elementari.
Se un imprenditore trova che sia giusto dare un reddito a chi non lavora, la spiegazione può essere solo una: la pressione fiscale non è ancora abbastanza alta, possono massacrarlo ancora di più. E state pur certi, che è quello che faranno.
In Francia, ho visto con i miei occhi, come sia caduto in basso un popolo che percepisce ogni sorta di sussidio, tra cui il RdC (RSA, ex RMI). E non potete minimamente immaginare, quanto possa essere difficile reperire personale, perché quando viene proposto un lavoro, molti lo rifiutano per non “smenarci”, perché non vogliono rinunciare ai vari sussidi. D’altra parte, come diceva Milton Friedman, “Se tu paghi la gente che non lavora e la tassi quando lavora, non esser sorpreso se produci disoccupazione.”
Quei sussidi sono ovviamente quattrini precedentemente ESTORTI ad altri contribuenti. Questo non lo dico io, è matematico.
Lo stato non produce nessuna ricchezza, lo stato sperpera e distribuisce il nostro denaro.
Cosa vuoi che siano un paio di punti in più di IVA?
Il vero dramma è che la gente non capisce, crede nei pasti gratuiti, ma i pasti gratuiti non esistono.
Eppure non è difficile da capire…
Come in tutte le situazioni, noi crediamo sempre di essere più intelligenti, pensiamo che “tanto da noi non sarebbe così”.
L’italiano non sa che basta guardare in Francia, per vedere come diventerà l’Italia tra qualche anno.
È un esercizio che suggerisco da anni e in tante cose, si è già verificato quello che avevo previsto.
Gli italiani, come del resto i francesi, hanno quello che si meritano e basta. Anzi, considerando quello che leggo in giro, meriterebbero anche di peggio.
grazie per il link ad uno dei tanti discorsi di friedman, ma il punto esatto della citazione qual’e?
Posso condividere il contenuto dell’ articolo ma nn esistono fonti che confermino la citazione di friedman! So che in internet è difficile non scadere nel pressappochismo ma con un po’ di impegno si può migliorare tutti!
Ecco qua: https://www.youtube.com/watch?v=77fdRWpV_-4
In Italia sarebbe peggio. Molti che lavorano e pagano tasse, si vedrebbero pagare finti disoccupati che passano per nullatenenti o che lavorano per due e sono pagati per mezza persona.
Stupenda la regola dei tre lavori che se li rifiuti perdi il sussidio: ma chi ha mai avuto tre offerte di lavoro dal Collocamento o Centro per l’impiego come si chiama ora?
Questa del reddito di cittadinanza la definirei pubblicità ingannevole per il semplice fatto che i tribuni del 5 Stelle in piazza e in tv lo hanno sempre descritto come un qualcosa di universale per tutti cosa che in questi giorni in dibattiti sembra tutt’altro soprattutto per la carenza di fondi e per i punteggi che ci saranno per accedervi.
Una volta c’era il voto di scambio con la scarpa scompagna di Lauro,poi abbiamo avuto le assunzioni clientelari nelle pubbliche amministrazioni ed ora senza soldi con i vincoli di bilancio le clausole di salvaguardia cosa promettere?
Il reddito di cittadinanza come voto di scambio e la scusa qual’è?
Taglieremo i soldi alla casta e le spese inutili non dicendo quali ed una volta al governo diranno che non possono mantenere la promessa per colpa dell’europa!
Fenomenali direi proprio fenomenali ecco la terza repubblica!
Il voto di scambio consiste in un’elargizione di favori al singolo votante: esempio, ti faccio assumere al Comune se mi voti o, meglio, se mi procuri numero tot voti.Altrimenti, ogni promessa elettorale sarebbe da considerare voto di scambio.
Non diranno mai quali sono le spese inutili, perché io considero inutile una spesa e qualcun altro ne considera inutile un’altra.
Concordo.
E si sa, al peggio non c’è limite.
Basta affidarsi, sia votando che pagando il pizzo fiscale, ai partiti politici.
Come dice il saggio Leo, l’italia è irriformabile.
Essa è avviata in una sola direzione.
Verso il basso, fino a toccare il fondo.