DI REDAZIONE
Bill Gates boccia le criptovalute, o quanto meno la loro scarsa regolamentazione. Rispondendo ad una sessione di domande e risposte con gli utenti sulla piattaforma Reddit, il fondatore ed ex amministratore delegato di Microsoft ha parlato dei rischi derivanti dall’anonimato delle transazioni, che si riverberano anche sulla salute visto che si possono comprare droghe.
“La caratteristica principale delle criptovalute è l’anonimato. Non penso sia una buona cosa – ha detto Gates -. La capacità delle autorità di scoprire il denaro riciclato, l’evasione delle tasse e il finanziamento dei terroristi è una buona cosa. Attualmente le criptovalute sono usate per comperare droghe, quindi è una tecnologia che ha causato morti in modo piuttosto diretto. Credo che l’ondata speculativa relativa alle criptovalute sia super rischiosa per chi guarda al lungo termine”.
Bill Gates non è l’unico nome di peso a schierarsi contro le valute digitali. Anche Warren Buffett, presidente e amministratore delegato di Berkshire Hathaway, prevede un risultato deludente. “Posso dire che quasi certamente le criptovalute faranno una brutta fine”, ha detto Buffett qualche settimana fa all’emittente Cnbc. (ANSA)
Propongo il link ad una semplice immagine che evidenzia un’altra perla del vecchio Bill
[i.imgur.com/fhnt94Q.jpg – NOTA]. Come scritto sopra l’immagine anche persone intelligenti qualche volta fanno affermazioni stupide. Il punto non è chi dice cosa ma capire se ciò che è stato detto ha un qualche fondamento. Neanche i geni hanno la verità assoluta in tasca [encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQrgGDpLEQ3blSjl5ToTCj-57BmpuDxuOMPFLoU62fvWtrJDadt6Q]
Infatti l’evasione, la droga, il riciclaggio del denaro sporco ed il terrorismo sono nati con le criptovalute (premettendo che per un libertario l’evasione è un atto di autodifesa e per la droga non dovrebbe esserci alcuna restrizione).
Peccato che il giro di affari generato dalle suddette attività sia ordini di grandezza più alto della quantità di denaro fiat che è entratata nel sistema delle criptovalute (che non è la capitalizzazione, rappresentativa solo dell’ipotetico valore delle criptovalute, ma una percentuale ben inferiore che non arriva nemmeno al 10% della prima), questo ammettendo che tutta questa liquidità derivi dai traffici di che trattasi (cosa smentita da stessi studi ufficiali e da parte di agenzie governative che dimostrano come le criptovalute presentino il rischio minore rispetto ad altri elementi [vedere twitter.com/FEhrsam/status/667036635029045248 tanto per citare il primo che ho avuto a portata di mano, altri documenti che dovrei ricercare indicano che la percentuale in valore delle transazione di criptovalute riconducibili ad attività illecite è la minore tra tutti i sistemi di pagamento].
Se le criptovalute sono una tecnologia da eliminare perché ha causato morti in modo piuttosto diretto direi che dalla ruota e dal fuoco (compresi) in poi dovremmo eliminare tutto. Veramente uno strano concetto di causa diretta che il vecchio Bill, più o meno come quello di “buon” sistema operativo.
Warren Buffett, JP Morgan, Goldman Sachs sono gran furboni che fanno i propri interessi.
“Posso dire che quasi certamente le criptovalute faranno una brutta fine”, sostituite la parola criptovalute con internet ed avrete esattamente la stessa cosa che dicevano venti anno or sono sulla rete delle reti. In quel caso sappiamo come è andata a finire. Ci rivediamo tra 20 anni (ma anche meno visto l’accelerazione costante nelle curve di adozione delle tecnologie che c’è stata nell’ultimo secolo).
Chi disprezza compera.
Come Goldman Sachs con circle e poloniex.