di FRANCESCO TEDESCHI
Macron ammette che il monopolio pubblico dell’istruzione e le pensioni pubbliche non funzionano.
Le varie nazioni d’Europa sperano in una rottura totale delle trattative sulla Brexit che porti all’embargo europeo verso le banche britanniche. Sperano che le banche spostino le loro sedi nell’Europa continentale, con tutto il loro ricco personale dirigente. Soprattutto tra Francoforte e Parigi pare ci sia l’asta ad offrire ai dirigenti bancari di stanza a Londra, condizioni favorevoli per trasferirsi.
L’ultimo rilancio arriva da Macron: offrirebbe un’esenzione temporanea dal pagamento dei contribuiti pensionistici, e 1000 posti garantiti per i figli di questi dirigenti nelle scuole bilingue. Come ammettere che la scuola pubblica non è in grado di assicurare lo stesso servizio a tutti e addirittura si offre ai figli degli “immigrati da Londra” un servizio migliore di quello erogato ai figli dei francesi normali. E come ammettere che il servizio pensionistico pubblico è l’unico, vero, gigantesco schema Ponzi, che pesa sulle entrate di ogni contribuente, senza garantire un ritorno commisurato in futuro. Un fatto ammesso implicitamente col nostrano Jobs Act.