DI REDAZIONE
“Un cambio rivoluzionario”: cosi’ Donald Trump ha definito il piano di riforma fiscale, che mira a portare la corporate tax dal 35% al 20% e a ridurre a tre gli scaglioni per gli individui (12%, 25%, 35%). “I più grandi vincitori saranno i lavoratori della classe media mentre i posti di lavoro cominceranno a riversarsi nel nostro Paese, le aziende cominceranno a competere per il lavoro americano e gli stipendi continueranno a crescere”, ha detto. Si tratta del taglio fiscale piu’ consistente da anni, “oltre 80” per le Pmi.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha svelato a Indianapolis, in Indiana, la sua proposta per la riforma fiscale spiegando che prevede “tagli delle tasse per la classe media, un codice più semplice e più giusto” e che riporterà posti di lavoro e benessere dall’estero.
“Facebook è stato sempre anti-Trump, ma la gente è con me”. Lo scrive Donald Trump su Twitter, tornando ad attaccare anche il New York Times e il Washington Post accusando i due giornali di veicolare ‘fake news’ contro di lui: “Collusione?”, si chiede quindi il presidente americano. (ANSA)
…ma non sorpresi. Basta guardare i suoi primi sostenitori per capirlo.
http://blogs.abcnews.com/gma/2010/11/should-trump-run-the-story-behind-the-website.html
Staremo a vedere quali spese taglia, mentre abbassa le tasse e aumenta le spese militari.. la intanto c’è da esser critici..
https://www.fff.org/explore-freedom/article/trumps-democratic-budget/