DI SERGIO DE PRISCO
Se ieri si pensava che la blockchain avrebbe cambiato il denaro, oggi è chiaro che cambierà anche tutto il resto, restituendo alle persone gran parte delle competenze dei governi centrali e locali, a cui saranno sottratte sanità, previdenza e gran parte dell’intermediazione dei contratti. Questa trasformazione non ha bisogno di essere promossa, essa accade e basta.
Una assicurazione sanitaria o previdenziale, infatti, non è altro che un contratto. Può quindi essere codificato in un programma che, se scritto su blockchain, diviene immutabile, inesorabile e certo negli effetti, giacché un programma non conosce cavilli giuridici. Un accantonamento previdenziale fatto con un contratto su blockchain pagherà la cifra stabilita, all’età stabilita, senza che nessuno possa impedirlo, sottrarre i fondi o nazionalizzare la cassa.
Già oggi, chiunque sappia farlo può sedersi a una tastiera, scriversi la propria pensione su smart-contract ed invitare gli amici sulle reti sociali a sottoscriverla. Nessun governo può impedirlo, esattamente come non può impedire gli scambî di criptovalute. Nessuna norma esistente o futura ha effetto su un codice, perché, nell’esecuzione di un programma, solo il codice è legge.
Stanno preparando leggi che impongono la registrazione dei “currency exchange” ossia dei convertitori di cryptovaluta in valuta fiat…
Lo Stato rendera’ inutili i blackblockchain !
http://temi.repubblica.it/micromega-online/unaltra-politica-e-possibile-la-lezione-di-piero-calamandrei/
Forse si riferisce a Murray Bookchin e non a blockchain .
Dalin, Dalan,
l’è mort ël can,
can bucin,
as ciamava Giuanin
Giuanin cutel,
taiava la pel,
la pel dël luf,
për fane an baul,
ël baul a l’è rut,
Giuanin a sauta sut.
E chissà se la granitica e robusta diga dello statalismo e dei suoi monopoli ed oligopoli (pensiamo ad esempio all’INPS), non venga infine rovinosamente travolta. Magari tutto sarà nato da una sola piccolissima ed invisibile crepa: la blockchain. AMEN
Che cambierà il denaro non è affatto certo.
Voi amate depositare il danaro nelle casseforti delle banche Svizzere e nei paradisi fiscali all’estero !
Un ottimista, che dalle mia parti significa un pessimista che non si è ancora informato bene
.
Che accada è certo, ma lo scopo dei governi non è impedire, ma controllare e normare per poter depredare e quei simpatici omini dell’escopost che ieri erano impegnati nella caccia ai baracchini dei pirati dell’etere e oggi a bannare siti di file sharing come “piratebay” non si attiveranno per assicurare la loro bella fetta di torta al loro padrone che giustifichi se non altro il loro stipendio?
Io possiedo ancora il mio baracchino.
il porcellino-salvadanaio classico
Piuttosto mi porto il Termos da casa