AUGURI DI BUONA PASQUA A TUTTI I LETTORI2017-04-162017-04-15https://www.movimentolibertario.com/wp-content/uploads/2018/10/ezgif.com-resize.gifMovimento Libertariohttps://www.movimentolibertario.com/wp-content/uploads/2014/04/BuonaPasqua.jpg200px200px
Buona Pasqua a Leonardo e a tutti gli intrepidi combattenti del Movimento Libertario!!
Vito
Lucy Fer= Lucy Fergusson
Vito
Lucy è una studentessa che vive a Taiwan. Si trova costretta a consegnare una valigetta dal contenuto misterioso a un criminale coreano, Mr. Jang. Costui, una volta verificato ciò che gli è stato portato, sequestra la ragazza. Le fa inserire nel corpo uno dei pacchetti ricevuti che contiene una sostanza di cui dovrebbe essere la passiva trasportatrice. Non sarà così perché il pacchetto si rompe e il prodotto chimico viene assorbito dal suo corpo il quale progressivamente sviluppa una capacità di conoscenza e di potere inimmaginabili per chi non sia, come il professor Norman, un neuro ricercatore.
Che Luc Besson ami mettere al centro di molte sue opere personaggi femminili coinvolti in esperienze che ne mutano profondamente la vita è testimoniato dalla sua filmografia. Sappiamo quanto sono lontane tra loro, nel tempo e nell’azione, Nikita e la Aung San Suu Kyi di The Lady ma al contempo vicine per capacità di resistenza, di forza d’animo, di sguardo verso possibili mutamenti che i maschi faticano a sostenere. Lucy si aggiunge a loro in un film che si struttura come un puzzle narrativo e visivo di cui si può cogliere la reale sostanza solo se se ne sanno pazientemente ricomporre i pezzi e si rinuncia a ricorrere agli stereotipi valutativi, che da sempre vengono applicati al cinema di Besson, per guardare più in profondità. Perché l’assunto iniziale è legato alle neuro scienze e ci ricorda che il nostro cervello ha sviluppato solo una piccolissima parte delle sue potenzialità rispetto all’homo sapiens (non dimentichiamo che Lucy è il nome che è stato dato alla prima donna di cui l’antropoarcheologia abbia conoscenza). Cosa accadrebbe se si passasse progressivamente dalla potenza all’atto, se i neuroni attivi aumentassero percentualmente? È questa la domanda iniziale su cui si innesta l’azione di una supereroina suo malgrado (come tanti personaggi Marvel) che combatte contro il Male impersonato da un cattivissimo Choi Min Sik (molti lo ricorderanno in Oldboy e in Lady Vendetta). Qui ci si possono attendere le già citate facili banalizzazioni su un Besson incapace di resistere alla tentazione fumettistico-adrenalinica (vedi la corsa in auto nel centro di Parigi e non solo). Se si guarda però più nel profondo ci si può accorgere che il più americano dei registi francesi mentre sembra servire al grande pubblico un mix di SuperQuark e di Science fiction in realtà sta esponendo una sorta di trattato sul Tao. Chiunque abbia confidenza con i principi di questa filosofia potrà ritrovarli utilizzati a marcare le tappe del percorso della protagonista. “Vuota la tua mente di tutti i pensieri; lascia che il tuo cuore trovi la pace. Studia la complessità del mondo, ma contemplane il ritorno. Il ritorno alla sorgente è la serenità. Se non realizzi la fonte finirai con il confonderti e il dispiacerti. Quando comprenderai da dove provieni, diventerai naturalmente tollerante, comprensivo, multiforme”. Questo si legge nel Daodejing ed è quanto si scorge in controluce in Lucy. Besson, interpellato in materia, non conferma ma neanche smentisce.
Vito
Altro che coglionazza. Questa e’ furba come i diavolo ! Lucio = Lucifero
Vilma
Ho avuto un colloquio telefonico con la Dembech, la quale era in colloquio medianico con Rol, il quale era in colloquio diretto con la Blavatsky, la quale era in colloquio diretto con Gurdjieff, il quale era in colloquio medianico con
Battiato, il quale era in colloquio via internet con la Dembech e tutti questi maestri hanno riferito lo stesso identico messaggio:
A mia madre una zingara sinti predisse un figlio psicopatico.
A mia madre una zingara rom predisse un figlio coglione.
Sono nato io e ho avverato entrambe le previsioni.
Vito
Chi ha scritto il commento sopra è un antisemita
Mia madre è ebrea, non zingara !
Happy Passover!
hag Pesach kasher v’sameach! http://www.launiversidaddelaire.es/
לְשָׁנָה הַבָאָה בִּירוּשָלַיִם
Vito
Cosa predissero a mio padre? Mai saputo.
Voglio dire: mai saputo chi sia mio padre.
Carmelo
Giovanni 8: 43
«Perché non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alle mie parole, 44 voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna. 45 A me, invece, voi non credete, perché dico la verità. 46 Chi di voi può convincermi di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? 47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio: per questo voi non le ascoltate, perché non siete da Dio».
Vito
Il libertario invece legge Max Stirner : “L’Unico e la sua proprietà” (in originale “Der Einzige und sein Eigentum”) che è l’opera principale del filosofo tedesco Max Stirner.
Vito
Leggete il libro “Elogio del Libertino” di Franco Cuomo.
Vito
Tertium non datur. E’ risorta la Libertà. Da oggi siamo tutti libertini !
Start typing and press Enter to search
Questo sito utilizza cookies con i quali non riusciamo a manipolare le elezioni ma solo a migliorare la vostra esperienza di navigazione AccettoRifiutoMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
Buona Pasqua a Leonardo e a tutti gli intrepidi combattenti del Movimento Libertario!!
Lucy Fer= Lucy Fergusson
Lucy è una studentessa che vive a Taiwan. Si trova costretta a consegnare una valigetta dal contenuto misterioso a un criminale coreano, Mr. Jang. Costui, una volta verificato ciò che gli è stato portato, sequestra la ragazza. Le fa inserire nel corpo uno dei pacchetti ricevuti che contiene una sostanza di cui dovrebbe essere la passiva trasportatrice. Non sarà così perché il pacchetto si rompe e il prodotto chimico viene assorbito dal suo corpo il quale progressivamente sviluppa una capacità di conoscenza e di potere inimmaginabili per chi non sia, come il professor Norman, un neuro ricercatore.
Che Luc Besson ami mettere al centro di molte sue opere personaggi femminili coinvolti in esperienze che ne mutano profondamente la vita è testimoniato dalla sua filmografia. Sappiamo quanto sono lontane tra loro, nel tempo e nell’azione, Nikita e la Aung San Suu Kyi di The Lady ma al contempo vicine per capacità di resistenza, di forza d’animo, di sguardo verso possibili mutamenti che i maschi faticano a sostenere. Lucy si aggiunge a loro in un film che si struttura come un puzzle narrativo e visivo di cui si può cogliere la reale sostanza solo se se ne sanno pazientemente ricomporre i pezzi e si rinuncia a ricorrere agli stereotipi valutativi, che da sempre vengono applicati al cinema di Besson, per guardare più in profondità. Perché l’assunto iniziale è legato alle neuro scienze e ci ricorda che il nostro cervello ha sviluppato solo una piccolissima parte delle sue potenzialità rispetto all’homo sapiens (non dimentichiamo che Lucy è il nome che è stato dato alla prima donna di cui l’antropoarcheologia abbia conoscenza). Cosa accadrebbe se si passasse progressivamente dalla potenza all’atto, se i neuroni attivi aumentassero percentualmente? È questa la domanda iniziale su cui si innesta l’azione di una supereroina suo malgrado (come tanti personaggi Marvel) che combatte contro il Male impersonato da un cattivissimo Choi Min Sik (molti lo ricorderanno in Oldboy e in Lady Vendetta). Qui ci si possono attendere le già citate facili banalizzazioni su un Besson incapace di resistere alla tentazione fumettistico-adrenalinica (vedi la corsa in auto nel centro di Parigi e non solo). Se si guarda però più nel profondo ci si può accorgere che il più americano dei registi francesi mentre sembra servire al grande pubblico un mix di SuperQuark e di Science fiction in realtà sta esponendo una sorta di trattato sul Tao. Chiunque abbia confidenza con i principi di questa filosofia potrà ritrovarli utilizzati a marcare le tappe del percorso della protagonista. “Vuota la tua mente di tutti i pensieri; lascia che il tuo cuore trovi la pace. Studia la complessità del mondo, ma contemplane il ritorno. Il ritorno alla sorgente è la serenità. Se non realizzi la fonte finirai con il confonderti e il dispiacerti. Quando comprenderai da dove provieni, diventerai naturalmente tollerante, comprensivo, multiforme”. Questo si legge nel Daodejing ed è quanto si scorge in controluce in Lucy. Besson, interpellato in materia, non conferma ma neanche smentisce.
Altro che coglionazza. Questa e’ furba come i diavolo ! Lucio = Lucifero
Ho avuto un colloquio telefonico con la Dembech, la quale era in colloquio medianico con Rol, il quale era in colloquio diretto con la Blavatsky, la quale era in colloquio diretto con Gurdjieff, il quale era in colloquio medianico con
Battiato, il quale era in colloquio via internet con la Dembech e tutti questi maestri hanno riferito lo stesso identico messaggio:
Vito può andare a prendersela nel culo.
https://www.youtube.com/watch?v=S4yHEhODMag
Hai ragione: l’unico personaggio, lo stesso identico personaggio come spiego bene nel video ha un nome : Lucio
No coglionazza, è Lucy Fer non ho sesso e non ho casa perchè abito in Hot-hell.
Carmelo Casamonica
BUONA PASCUA FRATELI!!
VISTO CHE IN POLITICA ORAMAI CI SONO CANI PORCI
( PIU’ PORCHE) A PROSIMME ELEZZIONE AVERE DECISO DI ANDARE ANCHIO, CAZO!!
Eccolo qui. E’ arrivato lo zingaro
https://www.youtube.com/watch?v=bZIjyaXQsBE
Buona Pasqua a tutti voi!
A mia madre una zingara sinti predisse un figlio psicopatico.
A mia madre una zingara rom predisse un figlio coglione.
Sono nato io e ho avverato entrambe le previsioni.
Chi ha scritto il commento sopra è un antisemita
Mia madre è ebrea, non zingara !
Happy Passover!
hag Pesach kasher v’sameach!
http://www.launiversidaddelaire.es/
לְשָׁנָה הַבָאָה בִּירוּשָלַיִם
Cosa predissero a mio padre? Mai saputo.
Voglio dire: mai saputo chi sia mio padre.
Giovanni 8: 43
«Perché non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alle mie parole, 44 voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna. 45 A me, invece, voi non credete, perché dico la verità. 46 Chi di voi può convincermi di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? 47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio: per questo voi non le ascoltate, perché non siete da Dio».
Il libertario invece legge Max Stirner : “L’Unico e la sua proprietà” (in originale “Der Einzige und sein Eigentum”) che è l’opera principale del filosofo tedesco Max Stirner.
Leggete il libro “Elogio del Libertino” di Franco Cuomo.
Tertium non datur. E’ risorta la Libertà. Da oggi siamo tutti libertini !