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obama balancedi REDAZIONE

Sganci oltre 26.000 bombe su 7 paesi nessuno dei quali costituiva una minaccia per gli USA (una bomba ogni 20 minuti); queste bombe colpiscono anche innocenti, ospedali, scuole, bambini (in effetti una ricerca mostra che hai ucciso in media 28 innocenti per ogni obiettivo nella tua “Kill list”* – peraltro definito colpevole senza processo); in questo modo contribuisci a incrementare il terrorismo nel mondo e il problema dei rifugiati; sei il primo presidente USA a mantenere il suo paese in guerra per tutti e 8 gli anni del suo mandato; raddoppi (!) il debito “pubblico” durante la tua presidenza; mantieni ed espandi lo stato di sorveglianza; perseguiti più whistle blowers tu di tutti i tuoi predecessori messi insieme (sei arrivato al potere esaltando i whistle blowers quando denunciavano i crimini delle amministrazioni repubblicane).

Hai davvero tutti gli incentivi, alla fine del tuo mandato, a commutare la pena a Chelsea Manning, che ha già passato sei anni in carcere ed è una persona psicologicamente fragile. Se non lo facessi saresti più che stupido. Dati i tuoi strabilianti fallimenti e crimini (anche per gli standards statalisti), hai tantissimo da guadagnare e nulla da perdere. È la tua ultima possibilità di mostrarti compassionevole; di fare qualcosa di buono e che non sia a favore della guerra. Io credo che lo farai. E ne sarei davvero contento per Manning.

Tuttavia il modo in cui lo farai (alla fine del tuo mandato per risollevare con un colpo di coda la tua immagine, commutando la pena, cioè concedendo la grazia, invece che rendendo onore e chiedendo perdono a lei e a tutti gli altri whistle blowers a partire da Snowden) ti renderà ai miei occhi una persona ancora più disgustosa.

ARTICOLO ORIGINALE

Drone Strikes: Are They Obama’s Enhanced Interrogation Techniques?

 

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Showing 7 comments
  • Stefano

    @Albert Nextein
    e per battere Jimmy er nocciolina ce ne voleva…

  • Alessandro Colla

    Obama è stato peggio di Carter solo perché il suo mandato è durato il doppio.

  • spago

    Apprezzo la carica distruttiva di Trump, apprezzo che abbia asfaltato la Clinton e che faccia sbarellare i neocon, ma sinceramente non nutro nessuna speranza particolare in lui. Dice tutto e il suo contrario, per una tassa che vuole abbassare un’altra ne vuole mettere, per una posizione antistatalista che prende ne tira fuori subito una arcistatalista, e per una scelta meno guerrafondaia (ad es. Russia) ne mette subito in campo altre di segno contrario (ad es. Israele).

    Soprattutto è un iper protezionisa e ricordiamo che 1 dazi e tariffe sono tutte tasse 2 il protezionismo peggiora l’allocazione delle risorse e del lavoro, fa crescere i prezzi, tiene più bassa di quella che sarebbe altrimenti la produttività, abbassa la qualità dei posti di lavoro americani 3 logicamente e storicamente il protezionismo crea tensioni internazionali, genera risposte protezioniste e prelude a veri e propri scontri militari (ad es. le guerre mondiali stesse), dunque è in totale contrasto con l’idea di un Trump amico della pace 4 come fa notare Hoppe il protezionismo porta all’aumento dell’immigrazione, con tutti i problemi che essa comporta, specialmente oggi che abbiamo tutti ampi sistemi di welfare 5 l’idea che il commercio internazionale sia una “guerra” e che un paese per “vincere” debba esportare tanto e importare poco è una fesseria assoluta 6 in generale l’isolazionismo in politica estera e l’isolazionismo economico sono due cose diverse e opposte: il primo è ottimo, perchè si traduce in una politica di non intervento statale, il secondo è pessimo perchè si traduce in una politica di continuo e oppressivo intervento statale.

    • spago

      In proposito leggere questo articolo su Rischio calcolato..

      http://www.rischiocalcolato.it/2017/01/russia-minaccia-cina-fermare-israele-attacca-siria-benvenuti-nella-discontinuita-trump.html

      e in particolare

      “Il problema è che le parole di Tillerson e Mattis sono pietre, perché venivano pronunciate il giorno prima e il giorno stesso che accadesse questo…

      ….ovvero, l’arrivo in Polonia dalla Germania dei primi convogli militari americani in ambito Nato, in quello che è già stato definito il più grande dispiegamento militare dalla Guerra Fredda. Ecco come iniziava il suo reportage sul fatto l’Associated Press: “I soldati americani sono entrati in Polonia giovedì, esaudendo un sogno che i polacchi hanno dalla caduta del comunismo nel 1989, ovvero avere truppe Usa sul loro suolo come deterrente contro la Russia”. Fortuna che la propaganda la fa Mosca, sembra l’Istituto Luce. Il Cremlino ha immediatamente definito l’operazione “un passo aggressivo lungo i nostri confini” ma la NATO ha tirato dritto e ieri mattina i convogli hanno attraverso il confine Sud-Ovest della Polonia in direzione Zagan, dove avranno la loro base. Parliamo di 3500 militari americani e 2800 fra tank, mezzi pesanti e altro equipaggiamento militare. Di fatto, la promessa di Barack Obama di “proteggere” la regione dopo i fatti di Crimea trova l’amministrazione Trump d’accordo, per bocca del suo capo della diplomazia: alla faccia della discontinuità e dell’isolazionismo non interventista promesso in campagna elettorale.”

    • Pedante

      Esatto. Come la vedo io il ruolo di Trump sarà quello di aiutare Israele a emarginare ulteriormente i palestinesi e portare avanti il Piano Yinon. Durante la campagna ha più volte accennato alla necessità di dispiegare truppe di terra per combattere l’ISIS.

      Rimango scettico che fermerà il terzomondializzazione degli USA.

      Di una cosa sono certo, dovrà affrontare una bella crisi economica, eredità di Obama.

  • Albert Nextein

    Obama, a mio parere, è stato molto peggio di Carter.
    In tanti affermano che sia il peggiore presidente di sempre.
    Concordo.

  • malgaponte

    Tanto hanno leccato le terga a Obama durante i suoi due mandati tanto stanno attaccando Trump ancora prima che assuma la carica. Ennesima dimostrazione del potere del socialismo internazionale e dei mass media pagati dai potenti della finanza. Nutro molte speranze in Trump ma ho paura che se sarà debole come il nostro Berlusconi alla fine ci ritroveremo con un altro social buonista falso pacifista guerrafondaio.

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