DI GUGLIELMO PIOMBINI
Nel 2006 il bengalese Muhammad Yunus vinse il premio Nobel per la pace con il suo progetto di microcredito per i poveri che vogliono intraprendere delle attività autonome.
Questi piccolissimi imprenditori, osserva Yunus nel libro “Il banchiere dei poveri”, hanno una percentuale di rimborso dei prestiti elevatissima, vicina al 99 %.
Le banche però di regola non fanno prestiti a questi piccoli lavoratori autonomi perchè non possono dare garanzie. Li danno invece ai ricchi con amicizie politiche, i quali regolarmente non li restituiscono. In questi casi la percentuale di rimborso del prestito è solo del 10 %!
“In Bangladesh – scrive Yunus – i ricchi che mutuano denaro dalle banche hanno l’abitudine di non rimborsare. Quella grottesca parodia che tiene luogo del sistema bancario continua a suscitare la mia sgomenta meraviglia: attraverso banche, private e governative, ingenti capitali di proprietà pubblica vengono messi in circolo per essere utilizzati da persone che non restituiscono il denaro!” (p. 109).
Comunque, sono cose che possono succedere solo nel terzo mondo, non certo da noi, vero?
A quanto pare il mito si rifiuta semplicemente di crollare.
https://mises.org/library/microcredit-or-macrowelfare-myth-grameen
A quanto pare una banca che funziona normalmente fa talmente scalpore che ti danno il premio Nobel.