DI “IL LIBRAIO”
Guglielmo Piombini ha preso l’ispirazione da alcuni siti esteri, che offrono riassunti di opere riguardanti il mondo del business, e si è domandato: perché non fare qualcosa di simile anche per le scienze sociali?
Così ha dato vita al portale Tramedoro, in cui sono proposte le sintesi ragionate di centinaia di libri di filosofia, economia, politica, psicologia, sociologia, storia… Ecco i suoi obiettivi.
Guglielmo Piombini, libraio di Bologna, da vent’anni gestisce insieme a sua moglie Roberta la Libreria del Ponte, in Via Ponente 90. Tra gli scaffali, libri di tutti i generi, compresi i testi scolastici e i prodotti di cartoleria, oltre a una sezione di scaffali un po’ nascosta che rivela un’anima anarchica e libertaria. Ma accanto alla tradizionale attività di libraio Piombini si è inventato un progetto digitale, che ha battezzato Tramedoro.
Tramedoro è un’iniziativa pensata per tutti i lettori, appassionati, studiosi o semplicemente curiosi, di scienze sociali. Il libraio la presenta così: “Nel corso dei secoli sono stati scritti tantissimi libri geniali, importanti, affascinanti, e spesso anche molto voluminosi. Nessuno può riuscire a leggerli tutti. Per questa ragione Tramedoro mette a disposizione degli interessati il loro contenuto in pillole, offrendo le sintesi ragionate di centinaia di libri fondamentali riguardanti filosofia, economia, politica, psicologia, sociologia, storia e in generale tutte le scienze sociali”.
L’ispirazione – ci racconta – gli è venuta scoprendo l’esistenza di alcuni siti esteri che forniscono l’accesso in abbonamento a una raccolta di riassunti delle più importanti opere riguardanti il “mondo del business”. Trovata buona l’idea si è domandato, perché non fare qualcosa di simile anche per le scienze sociali.
Ci sono voluti due anni di lavoro, ma ora il progetto è operativo. Abbonandosi si ha l’accesso a una raccolta di centinaia di sintesi, che comprende testi di ogni orientamento politico e filosofico, dai grandi classici alle rarità. Il progetto è agli inizi e l’intenzione è quella di continuare ad ampliarlo e farlo crescere, inserendo nuove opere.
L’idea e la speranza che Guglielmo esprime, è quella di aver creato uno strumento versatile che possa essere usato per orientarsi nella moltitudine dei testi pubblicati, attraverso il quale scoprire nuove idee e punti di vista sulla realtà, magari anche attraverso opere rare, e che possa rivelarsi utile anche per chi studia o lavora. Il tentativo – spiega – è quello di integrare nuove tecnologie e libri cartacei, l’auspicio è che la lettura della sintesi desti abbastanza curiosità da far sorgere la voglia di leggere il libro per intero. Per questo l’abbonamento è collegato alla possibilità di un acquisto a condizioni di favore nella sua libreria. Tramedoro insomma vuole essere anche un modo di promuovere l’acquisto e la lettura di libri tradizionali.
Qualcuno per caso si è abbonato? Come lo trovate? :)