DI LEONADO FACCO
Ieri, è stato uno stillicidio di segnalazioni da parte di molti amici.
Non poteva che essere così, visto che se qualcuno, da anni, difende il lavoro vero, il frutto del proprio lavoro, beh, quello è il sottoscritto, insieme al Movimento Libertario.
Ieri, però, decine di persone mi hanno scritto linkandomi nei loro messaggi un video di Vittorio Sgarbi che, con la sua straordinaria retorica, ha difeso il “lavoro nero”, adducendo una serie di ragioni che non possono essere condivisibili.
Qui il video
Non può che farmi piacere ascoltare parole come quelle del critico d’arte, ma mi permetto solo due appunti:
1- Sgarbi è un personaggio istrionico, che nel suo campo di lavoro è un vero campione, ma quando parla di filosofia politica, di principi, di diritti molto spesso parla solo di pancia, sull’onda di un qualche torto che ha subito o di una qualche emozione che lo ha pervaso. Ciononostante, ben vengano le sue parole.
2- 7 anni fa, quello che Sgarbi va raccontando oggi, è stato messo “nero” su bianco e ha permesso alle nostre idee di sfondare tra il grande pubblico e nei media, che per parlare di argomenti che meriterebbero rispetto e approfondimento han sempre bisogno di una qualche provocazione.
Qui il video
Che altro dire? Null’atro che quel che diceva Gandhi: “Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci”. L’importante è essere convinti della bontà delle proprie idee!
La cosa triste è che Sgarbi parla 5 minuti del lavoro nero, facendo un paragone alla cazzo con il razzismo, e tutti se lo cagano. Facco parla del lavoro nero da una vita, diffondendo le idee di grandi pensatori, e quasi nessuno lo ascolta.
ESATTAMENTE
la differenza forse sta nel fatto che Sgarbi sbraita in continuazione, è stato anche onorevole, ha mangiato anche lui con i soldi della imposizione fiscale, è stato anche nella maggioranza di governo e cosa ha fatto ? Una benemerita minchia !
Facco invece non viene considerato perchè sanno benissimo che quello che vuole fare se ne avesse l’opportunità lo farebbe senza problemi
Sembra aver scoperto solo ora l’acqua calda.
Evidentemente gli è arrivata una cartella esattoriale.
Invito Leo ad inviargli in omaggio una copia del suo “Elogio dell’Evasore fiscale”.
Forse Sgarbi farà un ragionamento meglio fondato ed organico.
Cazzo, che se la compri!