DI FABIO BERTAZZOLI
Il nazista che “eseguiva gli ordini” per me era responsabile tanto quanto quello che gli ordini li dava.
Infatti, senza gli esecutori materiali, i deliri di Hiltler sarebbero state solo le vuote parole di un pazzo.
Viceversa, con decine di migliaia di ubbidienti esecutori, qualunque dittatore può causare ogni sorta di violazione ai diritti naturali degli individui, cioè vita, libertà e proprietà privata.
E così prima espropriarono gli ebrei dei loro averi, poi li rinchiusero nei lager ed infine completarono il genocidio con le camere a gas.
Oggi ci sono altre forme di violazione dei diritti naturali.
Lo #StatoLadro espropria gli individui dei frutti delle loro fatiche, con una tassazione che supera il 50%.
Poi espropria i loro risparmi mediante le imposte patrimoniali (IMU, TASI, TARI, imposte sui c/c, ecc.), arrivando a massacrarli con una total tax rate che non ha eguali al mondo.
Sottraendo tutto il guadagno, lo #StatoLadro finisce per violare non soltanto la proprietà privata ma anche la libertà personale.
Perchè non esiste libertà personale senza libertà economica: infatti se lo #StatoLadro porta via ogni risorsa, il cittadino/suddito non può più far nulla perchè gli mancano le risorse per farlo.
Inoltre chi cerca di difendersi da questa inammissibile aggressione, viene additato alla pubblica opinione attribuendogli la responsabilità dei problemi e della crisi. Cioè quello che dicevano i nazisti degli ebrei, oggi lo dicono i complici dello #StatoLadro a proposito degli evasori.
I mass media al servizio del regime, infatti, raccontano agli ingenui, agli ignoranti ed agli idioti che gli evasori ruberebbero i soldi comuni, mentre la realtà è che cercano solo di salvare parte dei LORO soldi dall’esproprio dello #StatoLadro (che poi li usa per mantenere i suoi parassiti).
E così il regime trova il suo capro espiatorio cui attribuire ogni colpa.
Per i nuovi ebrei è quindi riservato il pubblico ludibrio, l’esproprio e, possibilmente, il carcere.
Per ora non ci sono camere a gas ma ci sono tanti imprenditori suicidatisi dopo l’ennesima cartella di Equitalia.
Per chiudere il discorso, trovo che chi lavora per Equitalia o per l’Agenzia delle Entrate non possa chiamarsi fuori asserendo che si limita ad eseguire gli ordini.
Intanto nessuno é costretto ad andare a lavorare per la novella Gestapo.
Inoltre il funzionario che firma l’avviso d’accertamento che condanna alla schiavitù economica un contribuente, a mio avviso, in qualità di esecutore materiale, è un complice inescusabile di chi quelle norme liberticide ha voluto.
La cosa triste è che oggi, come 90 anni fa, quasi nessuno si accorge di ciò che sta avvenendo e tutti, anzi, si bevono le menzogne di regime.
E come allora gli ebrei venivano denunciati, anche oggi la cultura della delazione ha sempre più presa tra gli stolti.
E come allora, anche oggi chi può fugge all’estero per salvare il salvabile.
Spero solo che le similitudini finiscano qui e non proseguano sino al terribile epilogo nazista.
sono parole che ho detto in faccia a gente di equitalia e di agenzia delle ntrate, gente che si era giustificata dicendo: “io sto solo facendo il mio lavoro, io sto solo applicando le leggi” e questio davanti a queste considerazioni sono stati zitti. Ci va una nuova Norimberga con pena di morte. Ma questi cono ancora più colpevoli perchè quelli che erano alle dipendenze del terzo reich non potevano rifiutarsi di eseguire gli ordini e non potevano congedarsi se non erano d’accordo con quegli ordini. Questi invece sono liberissimi di licenziarsi se hanno la coscienza che prude, nessuno li trattiene. Conosco gente che lavorava in banca, costretti a rifilare porcherie a finanziarie a pensionati e povera gente, che ad un certo punto hanno detto basta e si sono licenziati. Questi sono degli eroi
“Chi controlla il passato controlla il futuro: chi controlla il presente controlla il passato”
abbiamo estremo bisogno di nuovi e coraggiosi “Snowden”.
Questa dovrebbe essere un’altra istanza in Interlibertarians. Un appello al pentimento
agli aguzzini di stato
Un caro saluto